tag:blogger.com,1999:blog-9271886060457556922024-03-13T11:48:10.866+01:00the way to my first IronmanMarcohttp://www.blogger.com/profile/12133151620351434600noreply@blogger.comBlogger165125tag:blogger.com,1999:blog-927188606045755692.post-72470441837745882312016-05-18T12:00:00.003+02:002016-05-18T12:01:38.046+02:00Ironman 70.3 Mallorca 2016 race report<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-ana9U559sL8/VzwjhyrLytI/AAAAAAAAWEY/WUnbHCEgl9Yacd-s-N22hnEU7azWt7GTwCKgB/s1600/IMG_20160507_183143210_HDR.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="360" src="https://1.bp.blogspot.com/-ana9U559sL8/VzwjhyrLytI/AAAAAAAAWEY/WUnbHCEgl9Yacd-s-N22hnEU7azWt7GTwCKgB/s640/IMG_20160507_183143210_HDR.jpg" width="640" /></a></div>
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Ironman 70.3 di Mallorca, il 70.3 con piu' partecipanti al mondo, 3800 circa, iscrizioni che chiudono per sold-out già 8 mesi prima (molto raro per un 70.3) e livello alto.<br />
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Arrivo Giovedi, aereo da Malpensa, la giornata é splendida, il sole fortissimo. Ritiro il van preso a noleggio ed in 40 minuti siamo ad Alcudia, paese dove si svolgerà la gara.<br />
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Alcudia é il paradiso dei ciclisti, vedi solo training bike group che si aggirano per il paese e nei suoi dintorni, la gran parte degli hotel é orientata verso il turismo sportivo, ed a completare il tutto tanti negozi di bici brand-store e non.<br />
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Il tempo di montare la bici e il tempo si annuvola e si rinfresca. Poco male, il giretto me lo faccio lo stesso, faccio i primi 15 km del percorso in bici, dei quali 5-6 sono tutti di lungo mare, bellissimo!<br />
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il giorno dopo il tempo peggiora e prova anche a piovere, ma in serata migliora regalandoci oltre alla speranza di una gara asciutta anche qualche raggio di sole.<br />
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Naturalmente era solo illusione, sabato mattina il meteo é: 14 gradi, pioggia continua e vento. Passo in zona cambio a mettere apposto i rifornimenti sulla bici, la borraccia é rimasta in Svizzera, va be pazienza, ne prendero' al primo rifornimento.<br />
Corricchio fino in albergo, per scaldarmi un minimo, metto la muta, cuffia occhialini e mi faccio aiutare del receptionist a chiudere la muta ed esco già pronto dal hotel.<br />
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Incontro anche Grisu' compagno di squadra B4S, nuotata nell'acqua fresca e mi metto in griglia, aspettando il mio torno di partenza. E' lunga aspettare, non passa piu', poi fa freddo e lo stress aiuta a pietrificare i muscoli, la voglia di affrontare la gara con questo tempo non migliora.<br />
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Parto, entro in acqua e nuoto bene, ho una buona traiettoria, mi avvicino al punto piu' lontano ed il gruppo dei nuotatori si incrocia con un bel gruppone di meduse, che a prima vista sembra inquinamento, ma quando le prendi...... ti accorgi che sono meduse e anche dolorose, io ne prendo tre, una sul pollice, una sul collo ed una sul piede, ma cerco di non pensarci.<br />
Il ritorno da nuoto, inizio a far casini con la traiettoria non riesco a capire piu' dovedevo andare e mi innervosisco, sbaglio e continuo a sbagliare. Arrrivato a riva, mi alzo e mi blocca un crampo. non va via, non riesco ad arrivare al tappeto che mi riprende continuamente il crampo.<br />
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Dopo 5 minuti va via e scappo a cambiarmi, salgo in bici ed inizio a spingere, la gamba sta bene e tiro, sul lungomare, il vento é fastidioso e non a favore, ma spingo forte, si gira e inizia il primo falso piano a salire, qui il vento é a favore fino al inizio della salita e la velocità é alta intorno ai 40.<br />
La pioggia continua a battere ed inizia la salita, la prima salita é di quasi 8 km con una buona pendenza, non é molto pedalabile e ringrazio per aver montato il 28. Alcuni mi sorpassano, ma quelli che mi sorpassano, vengono ripresi e staccati in discesa. Finita la discesa il percorso é un sali e scendi con qualche bel piattone, il vento é praticamente quasi sempre a sfavore, sopratutto negli ultimi 25 km. Le curve molte volte sono completamente sotto diversi centimetri di acqua e scivolose, ma l'asfalto é perfetto e non ci sono buche.<br />
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Arrivo in T2, ho fatto una buona bici, anche se essere stato sempre in posizione a combattere il vento mi ha paralizzato i muscoli.<br />
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<a href="https://2.bp.blogspot.com/-fdFNQ3rOfoM/Vzw9EXD6eaI/AAAAAAAAWE4/ikCHLKVSzhIi8qQrE4U7zyALLytGKBxxACKgB/s1600/IMG-20160508-WA0006.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://2.bp.blogspot.com/-fdFNQ3rOfoM/Vzw9EXD6eaI/AAAAAAAAWE4/ikCHLKVSzhIi8qQrE4U7zyALLytGKBxxACKgB/s320/IMG-20160508-WA0006.jpg" width="292" /></a></div>
Inizio a correre, senti un po' di crampi, ma ho una buona velocità, mi manca un po' di lucidità, e continua a piovere, imposto i primi km a 4:05 e li tengo facilmente, ma tra il traffico e i sentori di crampi che aumentano, decido di alzare l'andatura. Anche la corsa, come del resto il percorso in bici, é molto bello, gran parte é sul lungo mare, su questa lingua di cemento che costeggia la spiaggia. Il pubblico poi é moltissimo e da una mano e sopportare la fatica.<br />
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<a href="https://4.bp.blogspot.com/-L59HWn2sfOI/Vzw9EakjMkI/AAAAAAAAWE4/Nf4-7MfsMDQwnKrnueBYsyiDHs1LMCX3gCKgB/s1600/IMG-20160508-WA0005.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="279" src="https://4.bp.blogspot.com/-L59HWn2sfOI/Vzw9EakjMkI/AAAAAAAAWE4/Nf4-7MfsMDQwnKrnueBYsyiDHs1LMCX3gCKgB/s320/IMG-20160508-WA0005.jpg" width="320" /></a><a href="https://3.bp.blogspot.com/-EclLJtLhgo0/Vzw9ESbYphI/AAAAAAAAWE4/cYwCmoUN2vYocIKOV6Lli1VXb3BuAZnsgCKgB/s1600/IMG-20160508-WA0008.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://3.bp.blogspot.com/-EclLJtLhgo0/Vzw9ESbYphI/AAAAAAAAWE4/cYwCmoUN2vYocIKOV6Lli1VXb3BuAZnsgCKgB/s320/IMG-20160508-WA0008.jpg" width="180" /></a></div>
L'ultimo giro lo soffro, i miei muscoli sono quasi andati e tenere un buon ritmo ormai mi rimane difficile, poi dopo quasi 5 ore di gara sotto queste condizioni, non si vede l'ora di smettere con questa sofferenza. Ed infatti il taglio della finish line é piu' un sollievo che soddisfazione.<br />
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Nuoto da dimenticare, bici contento e corsa che poteva andare meglio, gara da rifare perché anche con il tempaccio é stata molto bella.<br />
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<a href="https://2.bp.blogspot.com/-4_7a2UIRcR8/Vzw9ERQO6lI/AAAAAAAAWE4/MYrKF1QrRH88rx-XqXGI4CyI_nquWOTagCKgB/s1600/IMG-20160508-WA0023.jpeg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="360" src="https://2.bp.blogspot.com/-4_7a2UIRcR8/Vzw9ERQO6lI/AAAAAAAAWE4/MYrKF1QrRH88rx-XqXGI4CyI_nquWOTagCKgB/s640/IMG-20160508-WA0023.jpeg" width="640" /></a></div>
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<br />Marcohttp://www.blogger.com/profile/12133151620351434600noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-927188606045755692.post-46755242899844477452016-05-11T11:53:00.000+02:002016-05-11T11:53:39.643+02:00ecorace olimpico di segrate 2016 race reportPrima gara del 2016, prima gara usata come test/preparazione per IM 70.3 di Mallorca.<br />
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Ed é stata anche il mio esordio in un olimpico con scia, anche perché dopo la prima esperienza del 2011 nello sprint di Lecco, tra insulti e cadute, mi era passata un po la voglia.<br />
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L'ambiente é bello, quasi da primo giorno di scuola, in tanti si salutano e si rivedono dopo "le vacanze di natale", io rivedo Manzik e Chicca con molto piacere, Manzi naturalmente é un continuo tirar fuori scuse sul suo peso, su quanto si allena poco etc etc.<br />
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Comincio a scaldarmi, non sono propriamente fresco, arrivo da tre settimane di carico, ma sono qui per testare e fare un buon allenamento.<br />
La prima batteria parte, ed anche la seconda, la tensione dentro di me sale, sono teso nel vedere se gli allenamenti hanno portato qualche buon risultato o meno.<br />
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Tocca al ultima batteria, la mia, entro in acqua, faccio qualche bracciata e mi metto nelle prime posizioni. Si parte, e si parte a gran velocità, anche se io cerco di rimanere tranquillo e seguire il cavo che regge le boe sott'acqua. Nuoto bene, mi sento fluido e supero gente fino alla boa del ritorno, li mi assesto davanti ad un gruppetto, fino all'ultima boa, dove glo occhialini ormai completamente appannati non mi fanno vedere neanche piu' a un metro di distanza cosi mi metto a dorso per pulirli e nel frattempo vengo "arrotato" da quelli che mi stavano dietro.<br />
Esco cmq con un ottimo tempo, 23:30 fermo il cronometro fuori dalla pedana e corro in T1. Tolgo la muta senza troppissimi problemi e corro fuori, cercano di prendere un trenino o formare un bel treno veloce.<br />
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La cosa piu' difficile della bici é tenere conto di quanti giri ho fatto, sono sette giri, e già al terzo giro ho problemi a ricordare quanti ne ho fatti e quanti mi mancano, la media é alta e riesco a stare nel gruppetto condotto da Risti e Fontana, peccato che pero' loro stavano nella batteria precedente alla mia e quindi due giri già se li son fatti.<br />
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Entro in T2 a tutta velocità, ho tenuto i 40 di media, ed il tempo é buono, le gambe un po' stanche, ma ho previsto di saltare in corsa.<br />
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Parto, c'è un bel tifo, ed il percorso, da fare tre volte, é bello e veloce, io non riesco ad essere subito velocissimo, ma aumento piano piano che passano i km, salto i rifornimenti per paura di levare secondi al cronometro, bevo solo al penultimo rifornimento. Finisco la frazione con 4:05 di media, senza saltare, soddisfatto per il nuoto ma anche la bici non é andata male.<br />
Mi sono divertitoMarcohttp://www.blogger.com/profile/12133151620351434600noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-927188606045755692.post-8569524391154111612015-11-12T07:41:00.001+01:002015-11-12T07:41:27.028+01:00hai vinto?da quando ho iniziato a far sport, quando racconto che ho fatto una gara c'è sempre il fesso di turno che fa la solita domanda "hai vinto??" e tu "no ma de che saro' arrivato 30esimo di categoria, ma é un buon piazzamento e bla bla bla bla" e lui ti risponderà "e va be ma allora che ti alleni a fare???"<br />
Faglielo capire....... Anzi vai a fajelo capi'!<br />
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<br />Marcohttp://www.blogger.com/profile/12133151620351434600noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-927188606045755692.post-42101462909579661392015-09-23T16:49:00.001+02:002015-09-23T16:49:24.261+02:00IM Pula 70.3 e contornoé tanto che non scrivo? sarà pure perché non mi andava....<div>
Ma di Pula ne voglio parlare, perché? Perché sono contento e orgoglioso di quello che ho fatto e di come sono stato.</div>
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La gara arriva dopo un periodo personale difficile, un cambio di vita ed un trasloco, nel quale usavo l'allenamento (e non sempre ci riuscivo, certe volteé stato difficile anche fare 25 metri a nuoto) come valvola di sfogo e/o per fuggire da certe situazioni. Un "uscita di sicurezza" che mi portava anche a fare 160 km in bici sotto la pioggia e stare bene (insomma il raffreddore me lo son preso...)</div>
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Arriva la settimana di Pula, settimana che di scarico non ha nulla, ma di trasloco tanto e tra uno scatolone e l'altro, c'è anche il tempo di partire, con tanti dubbi, i miei soliti cavolo di dubbi "che mi saro' dimenticato???" Per fortuna nulla...... Arrivato in Albergo primo verdetto: c'è tutto! Mi faccio anche un giro in bici per sciogliere le gambe dopo le sei ore di guida.</div>
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In serata arrivano anche gli altri, Fabio, Bruvio, Giuliano e Mauro, grande cena ad una Konoba che già avevo avuto la fortuna di cenarvi mesi prima.</div>
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La giornata successiva passa magnificamente bene, giretto in bici con Fabio e Bruvio, pausa pranzo con vista splendida a Medulin, sembra quasi di stare in vacanza piu' che alla vigilia di un'importante gara!</div>
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La mattina della gara, ho sonno, anche se ho dormito bene, e non mi va molto di alzarmi, mi alzo svogliatamente, faccio la solita colazione pre-gara e caffé, doccia ed iniziano i primi problemi. Problemi non leggeri, talmente pesanti che iniziano a mettere in dubbio la mia partecipazione alla gara! Provo comunque ad andare in zona cambio per lasciare i rifornimenti sulla bici, lo prendo come test, provo anche a fare una corsettina per sentire la gamba, e la gamba c'è, peccato che il resto mi mette una gran paura. </div>
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Mancano 45 minuti alla gara, sto ancora in stanza, mentre dovrei stare a far riscaldamento, ma non posso, sto per lasciar perdere tutto, ma non mi va ed odierei farlo, ci voglio almeno provare. Cosi muta e parto per la startline.</div>
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Incrocio gli altri. Inno Croato e si parte, il mare é spettacolare, ma SPETTACOLARE, nonostante non sia calmo, sembra di nuotare in un acquario tra i pesci e i bei fondali. I primi 2/3 volano, ma quando si rientra inizia il difficile, onda contro ed ogni bracciata porta con se una bella bevuta di acqua salata. </div>
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Esco dal acqua bene, la mia solita tranquillità in T1 e parto.</div>
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Oggi per la prima volta uso una ruota lenticolare, scelta non proprio saggia per una giornata ventosa, ma che non si rivelerà sbagliata, la ruota é una bomba, inizio a passare tanta gente, ed anche sui piccoli strappetti o in posizione con raffiche laterali va che é un piacere. Passo Stefano dopo qualche kilometro, ed ora punto gli altri pensando che siano piu' avanti. Bruvio non mi accorgo di passarlo, mentre Fabio é già dietro. La gamba non la sento benisssimo (dopotutto il sali e scendi non é proprio il mio terreno) ma sto andando benone, </div>
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Mi avvicino alla T2 ed affianco a velocità smodata parte del percorso run, non ci vedo, o almeno non mi sembra di veder nessuno correrci ancora e mi viene una bella botta di adrenalina, lascio la bici e sulla rastrelliera non ci saranno piu' di 30 bici.</div>
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Prendo la sacca, mi tolgo il casco, sportpack di miele nelle due mani e parto per gli ultimi 21 km a corsa. Il primo giro é un emozione continua, corro ad incazzature, sfogandomi e ogni "Bravo" o applauso mi fa sentire..... Bravo davvero, sento che me lo merito perché nonostante tutti i miei cavoli personali non ho mai smesso di crederci.</div>
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Il primo giro, passa rapidamente, il percorso é ancora libero e non c'è traffico, cosi come il secondo. Cerco di incrociare qualche sguardo amico, qualche compagno di squadra; incrocio Luca che sta correndo alla grande (1.20 mostruoso!!), vedo anche Alessio che mi é avanti di 200 metri circa e non sta correndo come me, il mio obiettivo ora e raggiungerlo e forzo. Il passaggio davanti allo Speaker Daddo é ogni volta una botta di adrenalina con il deejay che spara i Rage against the machine a bomba.</div>
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Inizia l'ultimo mezzo giro (erano 3 giri e mezzo da percorrere), e non vedo piu' Alessio davanti a me! Ops! é dietro! sorpasso dopo una sua sosta forzata. Corro sempre meglio, riprendo anche un americano non della mia categoria, ci scambio due parole, anche lui é al ultimo mezzo giro, ma parlare gli riesce difficile e lo lascio dietro, saluto anche Luigi e Daniele. Ora vedo l'arena, cazzo se sono contento, so di aver fatto una gran bella gara, un legionario al inizio della salita,che mi porterà all'entrata dell'arena, mi da il 5, e io mi fermo per ringraziarlo, un altro signore mi dice "Bravo Marco!!!" mi giro e con un grandissssimo sorriso lo ringrazio, gli avrei offerto il pranzo per ringraziarlo. Entro nell'arena e mi blocco, mi guardo intorno, altri due legionari a guardia dell'entrata e lo speaker che annuncia il mio arrivo e mi da il cinque, la gente ai lati applaude, applaude SOLO me! Solo me perché sono da solo li, e ringrazio, mi tolgo la visiera a 5 metri dal arrivo e con un mezzo inchino dico grazie. </div>
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Non so ancora la posizione in classifica, ma sono soddisfatto e contento, so di aver nuotato bene, bici benone e corso alla grande e che son riuscito a finirla, cosa non ovvia fino alla fine di questa gara.</div>
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La sorpresa arriva anche dalla classifica, per qualche minuto sono terzo per poi passare al quarto rango di categoria, poco mi frega non stare a podio, già é tantissssimo dove sono arrivato oggi, ed anche il nuoto cancellato non mi fa ne caldo ne freddo, secondo me decisione giusta, l'unica pecca é stata la boa che doveva essere ancorata meglio...... </div>
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Ma tutto passa in secondo piano quando si é soddisfatti e si é passato un finesettimana grandioso, </div>
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Con la Squadra di Zona Cambio abbiamo vinto il titolo Europeo Tri Club di IV Divisione, stare sul podio con un gruppo, una squadra di amici é una gran premio ed un'altra gran bella soddisfazione. Soddisfazione che si chiude con la mia prima SLOT, la qualifica per le finali 70.3 in Australia nel 2016!!! </div>
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Sono una persona che si tiene molto dentro, non molto espansiva (anzi per niente proprio), ma dentro di me ci sono state tante esplosioni, grazie anche a Luca Bertaccini che mi ha convinto a prenderla (non ci ha messo molto....) e anche a tutti gli altri che al mio nome hanno esultato come se avessero vinto la coppa del mondo, ricordi che rimarranno......</div>
Marcohttp://www.blogger.com/profile/12133151620351434600noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-927188606045755692.post-24670954312234761432015-07-30T09:37:00.000+02:002015-07-30T09:37:01.135+02:00sono uno strano animale....le mie giornate iniziano storte, il caffé della mattina non cambia la mia giornata, neanche la migliora, l'aspetto che la cambia é il primo allenamento del giorno, non importa che fuori ci sia pioggia, freddo, neve, caldisssimo o afa. Non vedo l'ora che inizia, l'estraniarmi dal mondo per fare quello che mi piace fare. Per poi ritornare in ufficio, con il pieno di endorfine e riuscire a tirare bene almeno fino alle 18:00 dove per fortuna mi aspetta un altra ricarica....<div>
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Vado avanti ad obbiettivi, gare, mi confronto con me stesso e con gli altri, se vedo progressi sto alla grande ma non mi va ancora bene, se non va bene saranno momenti pieni di interrogativi e analisi.</div>
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Non lo prendero' troppo seriamente? Per me le cose si fanno bene o non si fanno.....</div>
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strano animale o no, faccio quello che mi piace fare alla faccia di chi incatenato ad una vita che odia<br /><div>
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Marcohttp://www.blogger.com/profile/12133151620351434600noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-927188606045755692.post-83823151116101832082015-03-02T15:04:00.001+01:002015-03-02T15:04:14.517+01:00chain killerla mia prima gara di MTB, un po' campata in aria si concluse dopo pochi minuti con la rottura della catena, ma non mi scalfi molto nel umore, era una gara alla quale mi ero iscritto dopo neanche 10 giorni che avevo la MTB, c'era un tempo orribile e non avevo mai visto cosi tanto fango in vita mia.<br />
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X-Bionic-Challenge 2015 ad Asola é la mia prima gara di MTB, una Gran Fondo, piatta ma piena d'insidie e con quasi 50 km da percorrere.<br />
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Parto sabato pomeriggio, in ritardo, arrivo poco prima della chiusura del tendone dove si consegnano i pacchi gara. Mi dicino che il percorso é già segnato, decido cosi di farmi un oretta per vedere un po' di cosa si tratta.<br />
Sera cena, un po' pesante, colpa di una sbrisolona vegan regalatami dal bio-shop di Asola. Quella torta non mi ha fatto dormire per niente, alle 2:30 sono ancora con gli occhi aperti nel letto....<br />
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Domenica mattina si parte alle 10, c'è tanta gente, tanti partecipanti e tantissime belle MTB, l'atmosfera non é male, tutti molto cortesi e disponibili. Mi ingriglio 15 minuti prima della partenza, sto nell'ultima, dietro di me ci sono poche persone, e davanti a me un fiuuuuuume di gente.<br />
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Si parte, cioé i primi partono, io sul tappeto ci passo dopo qualche minuto, si gira secco a destra e via per una strada di 3 km. Non ho nessuna esperienza non so quello che mi attende e non so bene che andatura tenere, vedo gente che mi fa il pelo, venno velocissssimo, mi accodo e scopro che in MTB si possono raggiunere anche i 44 orari! Arrivati alla fine della strada inizia il non asfalto, percorso fatto di fango, fango moooolle, sabbia, in mezzo a terreni da coltivazione e mulattiere, arriva anche il primo single track, tutti in fila indiana, non si puo' superare, il pericolo é di prendere un albero in faccia..... e cosi ci si riposa fino al prossimo slargo. Io mi sento bene, anzi mi sento un animale, sorpasso e risorpasso, perdo qualche metro nei percorsi piu' tecnici, ma dove posso tirare nessuno mi sta dietro, mi esalto e mi diverto. le discese ripidissime mi danno qualche problema ma a metà percorso le scopro divertenti. Anche i passaggi tecnici ora diventano piu' veloci e divertenti. Passiamo il ristoro, per modo di dire ristoro era solo acqua in bichhieri di plastica!<br />
Sto ancora bene, ormai il traguardo si avvcina, ci sarà una lunga e veloce mulattiera, dove potro' ancora alzare la media e finire in crescendo.<br />
Il gruppetto appena raggiunto é alle prese con una ripidisssima salitella, io decellero per non dover scendere dalla bicicletta, ora che il passaggio e libero ingrano la prima arrivo al "dosso" e TRAK! pedalo a vuoto, catena rotta!!!! Ancora!!!! a 5 km dalla fine, mi arrabbio e sono frustrato, vedo nero, voglio buttare la bici nel fiume,<br />
Aspetto il carro scopa assieme ad un tipo che ha tagliato il copertone, una volta arrivato al arrivo, lavo la bici, mi lavo e me ne vado. In macchina, nel viaggio di ritorno già pensavo ad una nuova gara in MTB.....Marcohttp://www.blogger.com/profile/12133151620351434600noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-927188606045755692.post-36234890117916407932015-02-17T10:43:00.002+01:002015-02-17T10:43:20.694+01:0010 giorni dopo...a 10 giorni dal inizio della mia dieta inizio a capire diverse cose, il miele ti puo' salvare la vita, il giorno di scarico é meglio farlo il giorno dopo quello sgarro, ed ho iniziato anche a scoprire le frasi che la gente ti dice e che ti fanno vacillare con la motivazione, la peggiore finora é: <h3>
<b>"tutto sto sforzo per cosa??"</b> </h3>
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perché alla fine un po' di sforzo c'è, i dolci li adoro, sono un drogato di cioccolata, e nella dieta queste cose sono escluse, e la privazione per me é uno sforzo. </div>
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e il "Per cosa" é ancora peggio..... Lotte interne tra la mia testa-stomaco si susseguono, e per il momento vince la determinazione, quindi la testa, anche perché i risultati già si vedono ;-)</div>
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Marcohttp://www.blogger.com/profile/12133151620351434600noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-927188606045755692.post-20158220644917138532015-02-05T15:35:00.002+01:002015-02-05T15:35:47.255+01:00NutrizionistaAlla fine mi sono convinto e ci sono andato anche io, dal nutrizionista.<br />
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Un primo appuntamento dove ha preso le misure e si é fatto dire che problemi ho e perché sono li. Ed un secondo dove mi ha dato il piano da seguire e tutte le istruzioni.<br />
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Insomma mi ha sconvolto, abitudini, tolto quello che per me fino a pochi secondi prima erano certezze ed ora sono frastornato, e come se mi mancassero quei appigli che usavo ogni qualvolta ne avessi bisogno, e come quando da bambino tutto ad un tratto ti levano le rotelle alla bici.<br />
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Comunque, seguiro' per filo e per segno tutto! Alla fine é un nutrizionista sportivo che segue mooooolti atleti elite!<br />
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Stasera scatta la foto di rito del "prima della cura"<br />
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al prossimo aggiornamento<br />
<br />Marcohttp://www.blogger.com/profile/12133151620351434600noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-927188606045755692.post-81823691989102766742015-01-09T10:05:00.000+01:002015-01-09T10:05:13.499+01:00Buon 2015!Buon 2015 a tutti!<br />
Archiviato l'ultimo cross del 2014 (buone sensazioni), archiviato il natale e le sue abbuffate, e archiviata la 100x100 (si anche io ero uno degli esaltati), ci prepariamo per il 2015.<br />
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Al momento solo qualche idea e un'iscrizione, quella al 70.3 di Kraichgau, solo qualche idea perché non posso pianificare mettere su carta (di credito) niente. La causa é che il lavoro sta cambiando, non l'azienda ma la posizione al interno della company, tra qualche giorno incontrero' il mio nuovo capo e vediamo quali paletti triatletici fisserà...<br />
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Al momento l'idea é di fare una gara a inizio maggio (candia, cagliari o lido di volano), Kraichgau a giugno e poi si vede.<br />
A settembre, il 70.3 di Pula o torno all'Elba, per poi finire sempre con Porec il 18 ottobre, mio compleanno, con un bel medio.Marcohttp://www.blogger.com/profile/12133151620351434600noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-927188606045755692.post-25333457460920224742014-12-10T15:58:00.003+01:002014-12-10T15:58:48.853+01:00"Buon viaggio" ed é già troppo tardivenerdi, prendo mezza giornata, scendo giu' nella tuscia a trovare mia madre e con l'occasione a fare la mia prima garetta di MTB.<br />
Ore 11:33 "be allora Marco BUON VIAGGIO", la grattata arriva imminente come gira le spalle ma é già troppo tardi, quello che stato fatto é fatto, quello che stato detto é stato detto.<br />
Salgo su in ufficio, aspetto le 12, per scappare a casa prender su Monika e scappare giu' da mia mamma, devo riuscire a non passare per Firenze per l'ora di punta.<br />
Ore 11:45 il telefono squilla "Marco ho un problema, pulendo la tastiera con il computer acceso mi é successo qualcosa e ora é bloccato" nnnnnnnnnnnooooooooooooooooo la grattata non ha avuto successo, mi avvio velocemente per una rapida soluzione, ed invece no, mi tiene inchiodato fino alle 13!!!<br />
Timbro, passo da casa, parto. E purtroppo é una fila continua da Bologna ad Arezzo, esasperato maledico quel momento....<br />
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Arrivati, vedo che non ha piovuto, e spero in un esordio asciutto per la gara di MTB.<br />
Sabato mi sveglio presto, Monika rimane a dormire, io esco di casa ed é subito una brutta notizia, piove ed ha piovuto TUTTA LA NOTTE, vado lo stesso, alla fine per fare questa gara mi son distrecato nella burocrazia italiana facendo 9-10 telefonate. A Canino la situazione sembra migliore, mi iscrivo, esco dal ufficio e piove.....<br />
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Smette per la partenza, e qui inizierebbe il race report:<br />
I partecipanti non sono molti e molti hanno desistito una volta arrivati a Canino, con 15 minuti si parte, la partenza é lanciata in salita, partono tutti a 1000, io non conosco bene le dinamiche delle gare MTB e mi ritrovo nelle retrovie, rettilineo dell'arrivo curva secca a destra e si sta sullo sterrato fangoso, poi nel bosco, curvette e contro curvette in single track e si sente urlare, rallento e mi ritrovo in un precipizio, altro che discesa, tra l'altro fangosissssimo, provo e va, ora siamo a fondo valle ed é ancora piu' fangoso, inizio a sorpassare un po' di gente, anche nella salita continuo, discesa curva a sinistra e qui finisce la mia gara, la catena si rompe.... La prendo con un sorriso, arriva uno dell'organizzazione, scambia qualche battuta e mi promette che al tornante c'è qualcuno che mi aspetta per portarmi al campo, ma io me la faccio a piedi, aspettando anche qualche concorrente passare.....<br />
Mi son cmq divertito per quel poco che ho fatto, Mi sta piacendo molto la MTB.<br />
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Per il resto..... belle mangiate, che mangiate! Degustazione di Olio, corsetta, un po' di nuoto nella piscina piu' calda e brutta del mondo.Marcohttp://www.blogger.com/profile/12133151620351434600noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-927188606045755692.post-64717932898106085912014-12-01T08:53:00.000+01:002014-12-01T08:53:06.098+01:00cross camignolo 2014, race reportSBAM! come il suono della porta chiusa all'improvviso dal vento o come uno SPLASH! di acqua gelata che ti arriva senza preavviso, questo é stato il mio cross di camignolo,<br />
Ci arrivo con una pessima condizione, ho re-iniziato da poco ad allenarmi e questa é la prima gara che faccio, ma mi ero completamente dimenticato quanta sofferenza comporta un cross, sopratutto se nelle ultime settimane non ho guardato molto cosa mangiavo....<br />
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Dopo 3 giorni di pioggia, finalmente non piove, e anzi un leggerissimo sole da il buongiorno al ritrovato cross di camignolo, tolto da diversi anni dal calendario di coppa ticino. Il posto lo conosco bene, spesso corro intorno al pratone durante la pausa pranzo, essendo ad un tiro di schioppo dal mio ufficio, ma il pratone ed il circuito non lo conosco affatto, da una prima ricognizione, il percorso é bello, molto bello, ma duro, 4 giri e mezzo per 8,2 km, partenza subito interessante, un rettilineo di 50-60 metri curva a destra secca e strettoria e poi una lunga salita accanto ad un ruscello, dove già singolarmente é difficile starci. Naturalmente rimango imbottigliato e lungo la salita sto in fila indiana, ma non perdo di vista quello che l'anno scorso era il mio punto di riferimento.<br />
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Vado abbastanza bene, anche se non sono molto veloce, passo il primo mezzo giro ed i primi due, poi il mio riferimento in una curva cade, mi fermo a chiedere se avesse bisogno di una mano, ma mi lascia andare via, lui si ritira e io spengo la lampadina, inizio a soffrire, i strappetti da fare con piccozza e corda, li faccio quasi camminando, poi l'ultimo giro fatto senza veterani , vedo che quello davanti e me é lontano come quello dietro di me, tiro ma manco piu' tanto anche perché il tronco mi fa male, Finisco, stravolto, con un unico pensiero "qua tocca cambià qualcosa...."<br />
<br />Marcohttp://www.blogger.com/profile/12133151620351434600noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-927188606045755692.post-5662918381821987882014-11-17T10:39:00.002+01:002014-11-17T10:39:39.137+01:00off-season ho sempre sofferto l'off-season, nell'ultimo periodo di allenamenti, la voglia di staccare c'è, ma poi quando ti trovi la sera a casa, con il gatto e la televisione accesa inizi a passare diversi stati:<br />
I primi giorni sono euforico, sarà che lascio perdere la dieta per darmi a zuccheri e grassi, sarà anche la caffeina che rivede il mio corpo quotidianamente, divento un rompicoglioni assurdo, in cerca di qualcosa che mi tenga occupato, mina vagante, trottola impazzita.<br />
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Il secondo stato ci passo dopo sette giorni, nella nulla facenza della domenica, mi rotolo sul divano, facendo attenzione a non sporcarlo con le briciole rimaste da qualche insano pasto, e rotolo anche nella depressione........ Ormai non so che fare, fuori é bello ed io sono a casa..... gli amici postano foto di belle pedalate, ed io qui a far zapping...... Il lunedi in ufficio non é meglio..... i passi son pesanti, il tempo non passa mai, la pausa non arriva mai, poi timbri per andare a casa e già sai che non avrai nulla da fare.... Il gatto si stupisce di vedermi a casa, mi tratta con diffidenza non sa bene cosa aspettarsi. I giorni passano lentamente,...<br />
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Mi butto sul cibo, preparo dolci, biscotti, e mando messaggi minatori al Coach "I'm going to be fat", dai messaggi minatori passo alle suppliche, e alla concessione di un giro in bici con la morosa, va bene pure questo! 2 ore in giro quando si va veloce si toccano velocità esagerate (20 km/h) e tante fermate per riprendersi dai mortirolo scalati (salitelle di 50 m. al massimo...) ma va bene anche questo e sono contentisssimo!Marcohttp://www.blogger.com/profile/12133151620351434600noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-927188606045755692.post-39594087383187014582014-10-23T13:39:00.001+02:002014-10-23T13:39:27.399+02:00La mia classifica, semiseria, delle gare fatte 2014il 2014 é stato divertente, molto divertente, tante le gare fatte e anche tanti i viaggi fatti per raggiungerle, cosi volevo fare una classifica.<br />
Le gare a cui ho partecipato sono state:<br />
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Stettfurt, Swiss Circuit<br />
70.3 Pescara<br />
70.3 Aarhus<br />
Sempachersee, Swiss Circuit<br />
Olimpico no-draft Genova<br />
70.3 Budapest<br />
Olimpico Locarno, Assoluti Svizzeri<br />
70.3 Elbaman<br />
70.3 Porec Triathlon, Assoluti Croati e Sloveni<br />
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e quindi:<br />
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Gara piu' fredda, Stettfurt, temperatura dell'aria 7° e vento, per fortuna che il nuoto era in piscina "riscaldata" a 17°<br />
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Gara con il miglior Pasta-Party, se la contendono Genova e Budapest, Genova tra focaccia appena sfornata e trofiette al pesto vince per qualità e bontà, Budapest per abbondanza, tutto quello che volevi era gratis!<br />
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Miglior Bike Service, Budapest, tutto gratis ed in 3 4 si prendevano cura della tua bici, fila da fare 0, competenza tanta, ringraziati con un six pack di birra.<br />
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Miglior Bike course, Elbaman, la salita e i sali e scendi non sono per me, ma il circuito bici di questa gara é il piu' bello che abbia mai fatto!<br />
<br />
Gara piu' ventosa: Aarhus in Danimarca, la tanta gente con la lenticolare ha avuto qualche problema...<br />
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Pettorale personalizzato piu' bello visto: Porec con la scritta "Chuck Boris"<br />
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Migliori Aid Station, Budapest lunghe, larghe e taaaaaaaaaaaaantissssimi volontari a porgerti borracce, spugne, gel, acqua iso e roba da mangiare....<br />
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Percorso piu' bello di corsa: Aarhus, 3 giri da 7 km, tra la città il parco, lungo il mare e passaggio anche dentro il moderno stadio cittadino<br />
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Acqua piu' fredda: Aarhus<br />
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Meduse: Aarhus, per fortuna non erano orticanti ma erano tantisssssssssime<br />
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Acqua piu' pulita: Elbaman, un vero piacere nuotarci<br />
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Percorso bike piu' piatto: Genova seguito da Budapest<br />
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Acqua piu' torbida: Budapest non se vedeva niente!<br />
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Percorso Run piu' piatto, Pescara<br />
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Dove si mangia meglio: Pescara, a Pescara si mangia sempre bene, tanti ristoranti e tanta la scelta tra primi e secondi di pesce o carne!<br />
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Posto piu' bello da visitare: Budapest, città bellissima!<br />
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Viaggio piu' bello: Aarhus, una settimana di ferie per il giro della Danimarca con tappa anche in Svezia<br />
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Barbiere migliore (taglio quasi sempre i capelli due giorni prima della gara): Pescara, é già diverse volte che ci vado, non solo quando son sceso per la gara ma anche quando scendo per lavoro<br />
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Migliore organizzazione: Elbaman, nonostante il budget a disposizione é PERFETTA, Budapest<br />
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T1 piu' lunga: Sempachersee ci sarà da correre almeno un km dal lago alla zona cambio, tutta a piedi nudi<br />
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T2 piu' lunga: Pescara, esci dalla ZC che sei già al 10 km ;-)<br />
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<br />Marcohttp://www.blogger.com/profile/12133151620351434600noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-927188606045755692.post-54164251795561697002014-10-13T16:41:00.001+02:002014-10-13T16:41:06.084+02:00Porec Triathlon 2014, race reportcon questa gara finisco la stagione 2014, partita a maggio e fini a metà ottobre, lunga, mai stata cosi lunga finora e con tanti medi.<div>
Ed anche l'ultima gara é un medio, o meglio da quello che diceva l'organizzazione doveva essere un po' meno di un medio, ma alla fine di poco piu corto (circa 2 km) c'è stata solo nella tratta in bici.</div>
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A Porec si svolgono gli assoluti Croati e Sloveni, medium distance, il posto é meraviglioso, tra due come le chiamano loro lagune, ma sono due piccoli golfi, acqua cristallina e bel tempo, infrastrutture modernissime che lasciano a bocca aperta, chi come me avendo pagato 50 euro d'iscrizione si aspettava qualcosa di piu' semplice.</div>
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Partenza ore 7:00 per gli elite, i numerosi elite, e alle 7:10 per noi comuni age group. Mi presento carico di caffeina e con la paura di cacarmi addosso, complice anche la cena della sera prima, l'ambiente é rilassato e lontanamente ricordiamo quelle mezze seghe che ci hanno preceduto di qualche ora dall'altra parte del mondo, check-in bike al buio, marchiatura, gente con la lampada frontale che mette apposto la bici e la propria zona cambio. Io corrichio mi scaldo, mi metto la muta, faccio qualche bracciata nella tiepida acqua istriana ed aspetto con il cuore a mille (green kick della multipower, meglio di dodici caffé.....) la partenza, si parte, eravamo stati avvisati le boe si potevano muovere allungando il percorso, ma quali boe??? chi le vede?? tra la luce del sole che é ancora debolisssima, i miei occhialini polarizzati e sopratutto le boe piccole e rosse scure..... cmq non sono io quello che fa strada e cosi mi accodo, la tattica dovrebbe essere la salita, provare a non nuotare a zig-zag e seguire gli altri, e mi riesce abbastanza bene, le prime due boe che danno la direzione le prendo in fronte, la seconda mi sposta gli occhialini e mi fa entrare anche un po' d'acqua ma nessun problema. </div>
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Passiamo anche la seconda boa e penso che sia l'ora di dirigerci verso la spiaggetta, ma non é cosi il percorso e a quadrato e l'ultima boa si trova dietro ad una barca a vela, sto ancora bene e mi ritrovo in testa al gruppetto, ora devo cercare di riprendere il gruppetto piu' avanti, ma perdo un po' la direzione, esco dall'acqua in un buon tempo e son contento e mi avvio alla bici.</div>
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Ci metto il mio in transizione ma comunque parto, il circuito da ripetere 4 volte dovrebbe essere in totale 85 km, alla fine saranno 88. E' un sali e scendi continuo, poche curve e poco tecniche e qualche lungo falsopiano che favorisce il drafting. Primo giro poco draft, secondo gruppetti, terzo grupponi, uno che incrocio ne conterà almeno 30! al terzo giro e mezzo vedo sulla lavagna della penalty box una sfilza di almeno 20-25 numeri, al 4 giro la scia era notevolmente diminuita :-)</div>
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La bici finisce con un bel colpi di pedale sulla tibia mentre corro in transizione, metto la bici sulla rastrelliere e un giudice mi dice che non era quello il modo, senza obiettare e senza fargli notare che tutti i regolamenti di tutte le federazioni lo consentono, la riposiziono, metto le scarpe da corsa e parto. </div>
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Il giro di corsa é bello, e dovrebbe essere di 20 km, ma lo speaker annuncia che sarà una mezza esatta, va be km piu' km meno che differenza fa?</div>
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Come dicevo il giro é bello bello, tutto sul mare, tra la spiaggia giardino, passa intorno al promontorio in mezzo alla pineta ed é quasi tutta all'ombra, ogni tanto si vede anche qualche scoiattolo!</div>
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Sta di fatto che comunque parto con l'idea che non devo fare come all'Elba, non mi devo quindi fermare, e cosi passano i primi 10 km e mi fermo solo per far pipi, taaaanta pipi! ma poi riparto sorpasso e mi sento benino, non ho di certo il passo di inizio stagione, ma mi va bene cosi ed arrivo abbastanza velocemente agli ultimi metri dove penso alla bella stagione che si sta concludendo ed il passo si blocca quasi come se non volessi ancora salutare la stagione, si va vanti ed arivo subito dopo la terza elite donna (partita 7 minuti prima) e decellero anche per lasciargli la passerella d'onore é stata brava e se lo merita!</div>
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Della mia gara son soddisfatto, é andata abbastanza bene, ambiente che non conoscevo affatto ma mi son difeso, una buona e bella esperienza.</div>
Marcohttp://www.blogger.com/profile/12133151620351434600noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-927188606045755692.post-40963087139818308702014-10-01T13:03:00.004+02:002014-10-01T13:03:55.954+02:00Il mio Elbaman 70.3, non mi piace piu' correre....tutto bello, dall'inizio del viaggio, al ritorno a casa (tranne che per il traffico in tangenziale a Milano....)<br />
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mi é piaciuta la gara, mi é piaciuto il posto e la gente, mi é piaciuto stare con tanti amici, mi é piaciuto stare al mare qualche giorno per sentire per la prima volta quest'anno l'estate....<br />
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Dopo una bella cena fatta tutti insieme sono pronto ad affrontare questo 70.3, piu' duro degli altri che ho fatto fino adesso, con tanti salite e strappetti, ed io che non sono un gran scalatore la cosa mi mette un po' di timore.<br />
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Sulla linea di partenza, domenica mattina, siamo tutti vicini, e per allentare un po' la tensione si scherza. 8;30 si parte, neanche troppa bolgia, acqua pulitissima e limpida, per qualche centinaio di metri sono contento di nuotare accanto a Stefano, un po' meno con uno dietro che continuamente mi nuota sui piedi.....(Manzi sei stato fastidioso.... ;-) ), fino a quando rimontiamo un gruppetto e li perdo il mio faro ed inizio con il mio zig-zag fino alla fine del nuoto.....<br />
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Esco comunque bene dall'acqua e corro in zona cambio, prendo la bici e parto. Il percorso lo conosco per esserci già passato venerdi, panorama stupendo, su Pianosa, la Corsica, l'isola di Capraia e le spiagge, ma anche tante curve, curvette, tornanti e discese su cui rimanere sempre concentratisssimo!<br />
Alla fine del secondo giro dei due da fare in bici inizio a pensare alla corsa, il caldo ed il sole, cose che non ho provato in tutta l'estate già iniziano a levarmi quella poca voglia che ho di correre per 21 km....<br />
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Arrivo in T2 e ci sono pochisssssime bici, pelle d'oca e via a lasciare la bici. Parto per la corsa ma dopo pochi metri mi devo fermare per un crampo, e capisco subito che non faro' per niente una buona frazione, ci provo comunque...., ma non ci riesco molto bene. Incrocio subito Damiano e poi Stefano, no aspetta STEFANO!!! Grandissssssimo Bravissssimo sta facendo una grande gara e da come corre, se non mi metto un po' insieme mi riprende pure!!!<br />
Incrocio anche LucaOne, sta benone e scherza. Io invece mi trascino da un punto di rifornimento al altro, vedo Stefano che mi si avvicina sempre di piu'. L'ultimo giro mi sento un po' meglio e mi fermo solo per l'ultimo sorso di Coca-Cola e poi via verso il traguardo.<br />
Taglio con il sorriso il traguardo, so che dopo tutto ho fatto una bella gara ed aspetto Stefano che arriva solo qualche minuto dopo di me, voglio essere il primo a congratularmi con lui!<br />
<br />
Bella bellisssima gara, come già detto, una di quelle che rifarei senza dubbio, meravigliosi anche i volontari, i bimbi che ti passavano le spugne, come la piccolina che avrà avuto massimo 4 5 anni che si dava da fare, l'organizzazione senza nessuna pecca che a reso tutto ancora piu' prefetto!Marcohttp://www.blogger.com/profile/12133151620351434600noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-927188606045755692.post-40694751452817837152014-09-15T10:23:00.000+02:002014-09-15T10:23:04.750+02:00discorsi tra nordic walkersieri ho fatto una gara di corsa, in questa gara, per far numero e cassa c'erano anche nordic-walkers e walkers, quelli che camminano con i bastoni e quelli che camminano e basta. Fatto sta che quando corri te li trovi sempre in mezzo.....<br />
<br />
Finisco la mia gara, e mentre faccio stretching involontariamente sento il discorso di questi due, e neanche vedendoli ascolto:<br />
"eilà ciao"<br />
"com'è?"<br />
"eh bene bene, pero' dura..."<br />
"e dura pero' bel percorso, vero?"<br />
"si si bello, per fortuna mi son preparato bene"<br />
Allorché penso che abbiano fatto la mia stessa gara, non li avevo ancora visti in faccia...<br />
"la prossima?"<br />
"e non so ancora, con il mio allenatore devo vedere ancora, te?"<br />
"e forse Locarno o Lugano"<br />
"LUGANO!!! ma quelli sono di corsa!!!"<br />
mi alzo per cambiare posizione e li vedo e capisco, ma manco troppo, quello che non capisco é ma l'essere umano si é ridotto talmente tanto male che per farlo camminare si son dovuti inventare lo sport del "CAMMINARE"???? Farsi una passeggiata é diventato sport!?!?! E pensa se dovevi correre!! Pure il personal coach per farti camminare.....<br />
<br />
<br />Marcohttp://www.blogger.com/profile/12133151620351434600noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-927188606045755692.post-61499291758365906732014-09-09T10:16:00.001+02:002014-09-09T10:16:46.170+02:003locarno 2014, race reportla gara di casa, dopo due anni torno a gareggiarci ed é anche il primo olimpico che finisco da due anni a questa parte!<br />
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Domenica mattina ore 8;30 lo start, acqua fresca e tanta gente circa 300, quest'anno a Locarno ci sono i campionati Svizzeri su distanza Olimpico e Media, quindi mi aspetto una bella bagarre.<br />
Parto in mezzo alla pancia della tonnara e subito apprezzo il lago limpido e quasi piatto, nuoto anche bene, ed entro in un bel gruppetto.<br />
Alla seconda boa, purtroppo perdo pero' il gruppetto e da li buio, mi manca un punto di riferimento, da lontano non vedo bene e le boe non le vedo quasi per niente, vado a zig zag e perdo tempo prezioso, verso le ultime boe mi recupera qualche nuotatore, che per fortuna mi scorta fino all'uscita.<br />
<br />
Corro verso la zona cambio, come sono dislocati molti bike rack é doloroso, si doloroso per i piedi, perché si trovano in mezzo alla terra e sassi, ne prendo proprio uno in mezzo alla pinata del piede mentre faccio il balletto del togli muta, che avendo un chick to chick con la mia caviglia sinistra non si vuole sfilare.....<br />
<br />
Parto in bici, sento le gambe che stanno benone, si fa un breve tratto di lungo lago e poi si gira verso la valle maggia, tutta leggera salita fino a Someo con qualche strappetto, le gambe girano abbastanza bene anche in salita, ma qualche kiletto le devo comunque buttare giu' per affrontare le salite dell'elba. Ne supero molti e raggiungo un gruppetto di 6 7 persone, dentro c'è anche il mio amico Nik, che saluto, li passo e penso di averli staccati, ma sono rimasti in scia e addirittura adesso mi vogliono dare il cambio.... ma non ci rimango mi lascio sfilare e faccio la mia gara gurdandoli da 30-50-100-200 metri e sperando che un arbitro facesse il suo dovere.<br />
Arrivo al traguardo con una buona media 38.5, e cosa che mi fa piacere vedo che gli arbitri hanno fatto il loro lavoro, sotto la tenda del penalty box sono in 4 compreso il mio amico Nik, che sarà preso in giro per sempre!<br />
<br />
Lascio la bici, cambio veloce, facendo attenzione a non sporcarmi troppo i piedi e parto, spingo quanto posso e cerco di recuperare qualcosa su chi stava nel gruppetto e non era stato penalizzato, uno lo passo e passo anche altri concorrenti, corro abbastanza bene e negli ultimi 2 km aumento anche il passo, passando l'ennesimo concorrente che mi precedeva, corro ad una media di 3:59. e chiudo la gara in 2:10 al decimo posto di categoria, che per essere hai campionati sviezzeri non é male. E non é male neanche un nono posto ufficializzato dopo la chiusura della gara dai giudici che infliggono al nono 15 minuti di penalità per non essersi fermato al penalty box!<br />
<br />Marcohttp://www.blogger.com/profile/12133151620351434600noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-927188606045755692.post-23748591351226296322014-08-26T11:50:00.001+02:002014-08-26T11:50:21.235+02:00Budapest 70.3 2014, race raportMai stato nell'est europeo, e quale scusa migliore di non farci anche una bella garetta?<br />
<br />
Sabato 23 agosto la gara, parto dopo un'ora dalla partenza della prima batteria, cosa che mi fa storcere un po' il naso per il traffico che trovero' sia nella corsa che nella bici.<br />
Si nuota in una baia, penso artificiale del Danubio, con tutto intorno un bel parco, l'acqua é fresca, il tempo é grigio e c'è un po' di vento, é prevista anche acqua ma per il momento non se ne vede.<br />
10:05 danno il via alla mia categoria, parto bene, l'acqua dopo due metri diventa subito profonda e anche se pulita é torbidisssssima non si vede NIENTE, e con gli occhialini scuri si vede ancor meno.<br />
Faccio qualche pasticcio, non vedo bene dove devo andare, e mettici anche il fatto che l'andata e il ritorno sono adiacenti riesco a fare anche due frontali esco comunque in 31 minuti.<br />
<br />
Prendo la bici e parto, il percorso e quasi tutto sul lungo Danubio, su e giu', da una parte e dall'altra, con in mezzo una salita al Castello di Pest, Meraviglioso.<br />
Contro vento vado bene e faccio la differenza, con il vento a favore si va bene. Ben presto si formano dei grupponi, con il mulo a tirare e dietro a ciucciare la scia.<br />
In 2:26 finisco la bici abbastanza soddisfatto, ma abbastanza arrabbiato con i giudici che invece di sanzionare invitavano soltanto a staccarsi dalla ruota del mulo, e neanche ci si staccavano!<br />
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La corsa é tutta un incognita..... corso da solo due settimane, fino a 5 settimane prima era il mio punto di forza, adesso non so neanche se riesco a correrli 21 km, lo stop di 3 settimane per infortunio mi ha fatto perdere tantisssssimo. Comunque parto, le gambe sembra che stanno bene e cerco un passo confortevole. Per la strada c'è già tanta gente che corre, ma non é un problema il percorso per il 90% é larghisssssimo. Anche i rifornimenti sono comodissimi, i volontari sono centinaia, ed é semplice prendere al volo tutto quello che offrono. I miei 4 giri vanno via abbastanza velocemente, dolori alle gambe non ne ho, e tengo un passo discreto. Nell'ultimo giro aumento sperando di sorpassare altra concorrenti che mi precedono.<br />
Taglio il traguardo in 4:31 e riesco a stare sotto i 90 minuti nella mezza il che mi fa un gran piacere, una bella ragazza (c'è ne sono molte!) mi mette la medaglia al collo e mi abbraccia, 22esimo di categoria, e soddisfatto per come ho corso.Marcohttp://www.blogger.com/profile/12133151620351434600noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-927188606045755692.post-21838329567885727632014-08-11T09:18:00.004+02:002014-08-11T09:18:55.874+02:00se lo diceva Riccardo Del Turco...Lo diceva Riccardo del Turco, anzi lo cantava nel 1968, Luglio col bene che ti voglio...... etc etc...<br />
Io a Luglio non gli ho mai voluto un granché bene, non sopporto il gran caldo, il non riuscire a dormire la notte e il correre me lo rende molto piu' faticoso.<br />
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Quest'anno superarlo é stato ancora piu' difficile, iniziato bene, ma continuato male, malisssimo, infortunio in gara e influenza instestinale che mi hanno tirato fuori dai giochi e debilitato per quasi tutto il mese.<br />
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l'ultimo giorno del mese, arriva con un sollievo e con una speranza che si porti via tutta la sfiga...<br />
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<iframe allowfullscreen='allowfullscreen' webkitallowfullscreen='webkitallowfullscreen' mozallowfullscreen='mozallowfullscreen' width='320' height='266' src='https://www.youtube.com/embed/IHWy8pbJhKs?feature=player_embedded' frameborder='0'></iframe></div>
<br />Marcohttp://www.blogger.com/profile/12133151620351434600noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-927188606045755692.post-90780008121027269332014-07-21T10:03:00.001+02:002014-07-21T10:03:12.913+02:00non tutto il male........viene per nuocere... o almeno cerchiamo sempre di vederla in lato positivo!<br />
La scorsa settimana infortunio in gara, quando ero piazzato anche bene e mi stavo giocando il podio, responso, tendini stirati e 10 giorni senza correre.<br />
Che problema c'è posso spingere di piu' in bici e a nuoto.<br />
Martedi, non mi reggo in piedi, un'influenza intestinale mi debilita non poco, sto malisssssimo. Be meglio cosi almeno il piede infortunato sta a riposo completo e si riprende prima.<br />
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Ieri finalmente riinizio, son debole, ho nuotato e un giro montagnoso in bici, la resistenza c'è i muscoli un po' meno, pero' il piede sta quasi bene :-)<br />
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<br />Marcohttp://www.blogger.com/profile/12133151620351434600noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-927188606045755692.post-40852531828242910582014-07-14T14:38:00.000+02:002014-07-14T14:38:15.635+02:00prima o poi doveva accadere.....triathlon no-draft olimpico di Genova, bella occasione di fare una gara al mare in Italia, cosi un mese fa mi iscrivo 40 euri é anche un buon prezzo.<div>
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Che dovesse andare male qualcosa l'avevo già capito sabato quando faccio la borsa per il viaggio, alla domanda "dov'è la mia maglia porta fortuna" la risposta mi ghiaccia il sangue nelle vene "é a lavare" questa volta farai senza"..... No! Non posso far senza! per due minuti pavento anche la possibilità di non partire piu', ma con un pizzico di decido di partire.</div>
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Arrivo dopo diverse ore di viaggio, al confine km di file di olandesi viaggianti con destinazione italia e isole bloccavano tutto.</div>
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Il giorno dopo, mi incontro con gli amici, primi problemi al ritiro pettorale, caffé breve riscaldamento e via con il nuoto nel mare, tengo una buona traiettoria, si arriva velocemente alla prima boa, per poi girare a destra e costeggiare la costa per poi rientrare verso la zona cambio. Nuoto bene ed esco in poco meno di 21 minuti, naturalmente il nuoto era piu' corto......</div>
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via la muta su le scarpette e via in bici, inizio subito a superare un po' di gente, il giro é quasi tutto sulla sopraelevata di Genova, da fare 4 volte, si arriva alla fine si esce e si rientra. Il vento é contrario o a favore ed abbastanza debole, io vado bene continuo a sorpassare gente. Al terzo giro rallento, per riposare i gomiti (mi ero dimenticato i cuscinetti paragomiti a casa.......), e mi passa un gruppo di 5 6 9 18 persone, che mi son portato appresso per non si sa quanti km e non me ne ero accorto, li lascio andare non mi metto di certo a ruota.......</div>
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Ma gli ultimi 5 km la gamba e calda e non voglio arrivare con tutto quel traffico in zona cambio, cosi tiro gli passo esterno quasi sul guard-rail a 46-48, nessun mi sta a ruota e gli di un bel po' di metri, entro nel corridoio dove da regolamento non dovrebbe sorpassarti nessuno, ed invece arrivano tutti insieme, uno di loro mi passa davanti ed inchioda e mi si butta addosso io per evitarlo finisco con dare un calcio (a piede nudo) alla transenna di ferro, urlo strozzato e parte un "VAFFAN....AAAAAAAAAA", fa malissssssimo che maleeeeee! il pensiero si rivolge subito all'entità del infortunio e ci provo a correre sopra, passo davanti alla penalty box, e sembra stiano facendo una tombola da quanti numeri stanno chiamando......</div>
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Il piede fa male, ed ancora piu' male sulla lunga salita, mi fermo una prima volta dal dolore, provo a ricorrere, e tengo a malapena i 3:55, in pianura sembra che va meglio ma quando inizia la discesa, alzo bandiera bianca e mi fermo....... ho paura di peggiorare la situazione, peccato stavo ancando bene e con la corsa potevo arrivare al podio di categoria. </div>
Marcohttp://www.blogger.com/profile/12133151620351434600noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-927188606045755692.post-5966603399271150832014-07-08T10:27:00.000+02:002014-07-08T10:27:03.804+02:00Skintfit Sempachersee Tri 2014, race reportUno sprint, in Svizzera interna, vicino Lucerna 14 giorni dopo il 70.3 di Aarhus. Mi sento che ho recuperato da quell'ultima gara e gli allenamenti di qualche giorno prima mi danno ragione.<br />
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La gara già l'ho fatta due volte, é un bel posto, nuoto nel lago, giro del lago in bici e corsa nel centro sportivo del centro paraplegici. E tutte le volte ha piovuto, ha fatto freddo, si é nuotato senza muta e si é biciclettato con il ventaccio.<br />
Questa volta non é cosi, assolutamente non sarà cosi, tempo splendido, pochisssssssssimo vento, nuotata con muta! Non mi succedeva da tre anni quasi di gareggiare senza condizioni metereologiche avverse!<br />
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Anyway, riscaldamento e mi metto in coda per partire, si parte singolarmente ogni 15 secondi, cosi niente scie in bici.<br />
Sono pronto, mi sento veloce, devo tenere una buona rotta per uscire bene dall'acqua e non fare casini.<br />
Prima di me parte una donna, un mio amico mi fa "quella non la vedi piu'!" aveva ragione! Quella che parte davanti a me é Brigitte MacMahon, chi é? é la prima vincitrice delle olimpiadi nel triathlon a Sydney!!<br />
Infatti parte e non la rivedo piu......... Il nuoto va bene, tengo sempre una gran bella rotta, é piu' lungo di 80 metri circa ed esco in 12 minuti dall'acqua, anche se c'è qualcosa che non va.... ho affanno, che i giorni prima non avevo.<br />
La T1 é lontanisssima, tanto da correre a piedi nudi, una volta arrivato non ci metto molto a levarmi la muta e partire in bici.<br />
Spingo da subito in bici e c'è qualcosa che ancora non va pero' la velocità é buona e non ci faccio caso, sorpasso poche persone, al 10 km sto a 40 di media, sempre solo a pedalare. Arrivo alla fine dei 22 km con quasi 39 di media e sono abbastanza soddisfatto.<br />
T2 veloce e parto per la corsa due giri da 2 km e mezzo, con un passaggio molto lento dove fai 4 5 rettilinei da 80 metri e poi giro di boa, ho un buon passo ma non sono veloce come qualche giorno prima, chiudo la corsa in 18:50 o poco meno, circa 3:47 di media. Soddisfatto c contento, penso in un buon piazzamento, ma de che!!!! 22esimo di categoria!!! Son diventati tutti mostri!!! Ok ho capito che era una delle poche gare di rank di campionato ma cavoli se avessi fatto lo stesso risultato 2 anni fa sarei arrivato 9!! Cmq distacchi minimi dagli altri ed un buona gara divertente, ed ora domenica prossima il NO-DRAFT a Genova!Marcohttp://www.blogger.com/profile/12133151620351434600noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-927188606045755692.post-68364070264042425222014-06-25T10:04:00.002+02:002014-06-25T10:04:41.660+02:00Ironman 70.3 Aarhus 2014Secondo 70.3 della stagione e terza gara della stagione, ci arrivo troppo rilassato e con qualcosa in testa che non va, non so neanche se ho recuperato al 100% dalla precedente gara.<br />
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<a href="http://4.bp.blogspot.com/-9L4tF5mn6tY/U6qCd_UhERI/AAAAAAAAC9U/pJ6HKfKqMic/s1600/10507007_721847564541800_1693125603432698612_o.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://4.bp.blogspot.com/-9L4tF5mn6tY/U6qCd_UhERI/AAAAAAAAC9U/pJ6HKfKqMic/s1600/10507007_721847564541800_1693125603432698612_o.jpg" height="426" width="640" /></a></div>
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Per il secondo, che poi doveva essere il terzo, 70.3 dell'anno scelgo Aarhus seconda città della Danimarca, e con un bel viaggio in macchina dalla Svezia (Malmö) ci arrivo mercoledi.<br />
Qualche giorno di ambientamento ed arriva velocissimo la mattina della gara.<br />
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Tanti gli iscritti, sopra i 2000 e non ci sono staffette, io parto in terza batteria alle 8;15, la penultima il che vuol dire che in bici si troverà tanto traffico.<br />
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Puntali si parte, percorso semplice e rettangolare, acqua pulita e limpida ma fredda 14.5°, io cerco di seguire la massa senza fare come al mio solito di fare un giro tutto mio allungando di qualche centinaio di metri.<br />
Tonnare non c'è ne sono anche perché il percorso é molto largo, ma ad un certo punto vedo una medusa! Le meduse poi diventano tante, non nascondo che mi spavento, anche perché non é piacevole essere pizzicato dalle meduse. Mano mano che si va avanti aumentano, alcune son proprio grandi ed inevitabilmente ne tocco una e ne sento passare anche diverse sulla muta, ma non pizzicano! Cosi fregandomene continuo a nuotare, nuotata ora che é molto piu' accorta sui sorpassi dei ranisti delle categorie che hanno preceduto la mia partenza, e qualche calcione lo prendo pure.<br />
Esco dall'acqua in 32 minuti e mezzo, mah si piu' o meno bene.....<br />
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Corro verso le sacche, trovo subito la sacca, ma la tenda é stra-piena di gente, mi butto sul prato e mi cambio velocemente e via con la bici. Non noto che quasi tutte le biciclette del mio gruppo sono ancora li....<br />
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La bici é tecnica e anche trafficata ma sopratutto ventosa, vento che prima da ovest passa poi da nord con forti raffiche. si passa prima in un bosco per poi passare sul lungo mare per poi anche nell'entroterra, molto bello il percorso, tra campi e paesi e laghi. Nel tratto contro vento cerco di non forzare, anche perché non mi va.... e non me ne frega molto vedere i passistoni di lenticolare equipaggiati che vanno via, non é la mia giornata e non posso fare la vostra gara, ripete il mio cervello ed io mi adagio su questo pensiero.<br />
Con il vento a favore negli ultimi km ne riprendo tanti di questi lenticolari-muniti ormai scoppiati che cercano di salvare il salvabile per riuscire a correre i 21 km finali.<br />
Finisco sopra i 35 di media in 2:32, non bene ma neanche male.<br />
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Transazione veloce e indolore, con i volontari che ti prendono al volo la bici.<br />
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La corsa non é piatta, inizia subito con una leggera lunga salita, discesa e poi dentro al bosco, si entra nello stadio cittadino per fare 3/4 di giro di campo e poi di nuovo nel fresco bosco per qualche bella salitaccia, tutto questo per 3 volte e 180 m. di dislivello, che vanno via velocemente, solo al terzo giro inizio ad incontrare tanto traffico sul percorso e la media ne risente. chiudo in 1:26 e 40.<br />
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Passo sotto il traguardo non contento della mia prestazione sapevo che potevo dare molto di piu' ma non ho forzato perché...... non mi andava.....<br />
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Gara comunque mooooooolto bella, la bici stupenda e divertente non c'è da annoiarsi un attimo, la corsa bellisssima con tantissimo pubblico, peccato aver trovato una giornata un po' cosi!Marcohttp://www.blogger.com/profile/12133151620351434600noreply@blogger.com8tag:blogger.com,1999:blog-927188606045755692.post-35949165933330613982014-06-03T13:41:00.000+02:002014-06-03T13:41:59.117+02:00il mio 70.3 Italy 2014Mi sono divertito, ho condiviso l'esperienza con tante belle persone, e l'accoglienza del pubblico Pescarese ha reso tutto ancora piu' magico, correre tra due li di folla fa sempre un gran bel effetto ed aiuta molto.<br />
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<a href="http://2.bp.blogspot.com/-E-afgK0-ibg/U42xz2SArqI/AAAAAAAAC8Y/2k4kIXZQ3as/s1600/2014-06-01+Iron+Man+70.3+Pescara+003.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://2.bp.blogspot.com/-E-afgK0-ibg/U42xz2SArqI/AAAAAAAAC8Y/2k4kIXZQ3as/s1600/2014-06-01+Iron+Man+70.3+Pescara+003.jpg" height="213" width="320" /></a></div>
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La gara é andata abbastanza bene, vedere Stefano in zona cambio mi ha fatto capire che avevo fatto un buon nuoto nonostante le condizioni del mare. Condizioni in cui mi sono divertito e meno noiose del solito.<br />
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<a href="http://3.bp.blogspot.com/-1DU-pdV1BDM/U42yQeiPhbI/AAAAAAAAC8o/KeonTV6yPMU/s1600/2014-06-01+Iron+Man+70.3+Pescara+004.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://3.bp.blogspot.com/-1DU-pdV1BDM/U42yQeiPhbI/AAAAAAAAC8o/KeonTV6yPMU/s1600/2014-06-01+Iron+Man+70.3+Pescara+004.jpg" height="213" width="320" /></a></div>
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La bici parte bene, il percorso non é assolutamente per le mie caratteristiche sopratutto quando si esce dall'asse, ma la gamba gira bene, l'obiettivo é scendere dalla bici avvicinandomi ai 36 di media.<br />
Vado veloce, il fatto di esser partito con 1000 partecipanti prima fa si che ci sia un sorpasso dopo l'altro. L'asfalto é ottimo, delle volte appena steso ed é un piacere pennellare curve ad alta velocità, sulle salite non mi stacco dai concorrenti della mia categoria e quando c'è da rilanciare alla fine della salita mi sento fresco e li stacco io. Ma in tutto questo mondo idilliaco.... finora é andato tutto bene, mi dimentico di bere, il cannuccione della borraccia frontale é rimasta a metà ed ho solo bevuto mezzo litro di liquidi, troppo poco per me, poi mettici anche il vento.... e il gioco é fatto, subito dopo il terzo rifornimento devo schizzare fuori dalla bici, dolori cosi alle gambe non li ho mai sentiti, urlo dal dolore, una volontaria mettendosi paura sta per chiamare l'ambulanza, la tranquillizzo, ma io non sono tranquillo ho paura che non mi passino piu' e che sto buttando tutto quello che di buono avevo fatto. Bevo tutti i sali rimasti nel borraccione frontale e dopo qualche minuto i crampi passano, purtroppo anche la media si é abbassata, é passata da sopra i 35 a 33.8.<br />
Parto e le gambe sembrano che stiano bene, ma non sforzo.... e la discesa, inizia l'asse e mi sto per rifermare per crampi al sartorio, decellero e pedalo con piu' calma, il vento é anche contro e rende tutto ancora piu' difficile.<br />
Arrivo in zona cambio le gambe son durisssime e spero che la situazione non comprometta la mezza finale.<br />
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In zona cambio incontro Andrea e gli faccio i complimenti, lui tutto contento schizza via a 3:30, io parto con il mio passo senza spingere, i crampi sono dietro l'angolo e di angoli sul percorso c'è ne sono molti! Alla fine del secondo giro supero anche Camilla Pedersen che si avvia a vincere con gran merito ed un gran tempo la gara, mi saluta ricordandosi che prima della gara ci eravamo scambiati qualche battuta sulla gara.<br />
Negli ultimi due giri il percorso si fa molto trafficato ed é difficile sorpassare in certi tratti. L'ultimo giro al ritiro braccialetti vedo chi sta passando a ricevere il quarto braccialetto e noto non lontano da me uno della mia stessa categoria. Mancano circa 3 km alla fine ed ho tutto il tempo di riprenderlo, inizio a pensare ad una giusta tattica e intanto velocizzo un po' il passo ma non troppo, lo voglio passare con un passo veloce cosi da lasciarlo li, manca un km ormai gli son sotto, lui non sa che io sono li, dietro di lui e riprendo un po' di fiato il suo passo é basso e si vede che non je la fa piu', do un ultima accellerata lo stacco, entro sul red carpet finale, mi giro e lui non c'è :-) arriverà 20 secondi dopo.<br />
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<a href="http://1.bp.blogspot.com/-nbpogORR0T8/U42xoio4LfI/AAAAAAAAC8Q/2P0HjKfJqp0/s1600/2014-06-01+Iron+Man+70.3+Pescara+007.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://1.bp.blogspot.com/-nbpogORR0T8/U42xoio4LfI/AAAAAAAAC8Q/2P0HjKfJqp0/s1600/2014-06-01+Iron+Man+70.3+Pescara+007.jpg" height="240" width="320" /></a></div>
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Contento, molto contento, ora c'è da aspettare la sera, magari con un po' di fortuna una delle 4 slot per le finali mondiali potrebbe essere mia. Peccato che di fortuna ne ho poca, le slot non sono piu' 4 ma solo TRE! e la terza la prende il decimo che mi precede di una posizione e neanche 2 minuti, se avessi bevuto di piu' in bici l'avrei lasciato indietro......<br />
Felice e soddisfatto lo stesso, mi sparo una bella frittura di pesce, birra e pizza, ed ora aspettiamo ed affrontiamo la prossima gara.<br />
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<a href="http://4.bp.blogspot.com/-ICVEh5TWsIg/U42x9a-ce5I/AAAAAAAAC8g/gfVzDgEpDhM/s1600/2014-06-01+Iron+Man+70.3+Pescara+001.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://4.bp.blogspot.com/-ICVEh5TWsIg/U42x9a-ce5I/AAAAAAAAC8g/gfVzDgEpDhM/s1600/2014-06-01+Iron+Man+70.3+Pescara+001.jpg" height="320" width="240" /></a></div>
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Un enorme Grazie a Roberto per le bellissime foto che mi ha fatto!</div>
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Marcohttp://www.blogger.com/profile/12133151620351434600noreply@blogger.com10tag:blogger.com,1999:blog-927188606045755692.post-82558587443201623222014-05-26T13:08:00.000+02:002014-05-26T13:08:39.957+02:00Pescara si avvicinail primo 70.3 é alle porte, la preparazione é finita e l'ultimo carico é finito ieri.<br />
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Contento di affrontare di nuovo Pescara, ancora piu' contento di ritrovare tanti cari amici e trovare un pretesto come <a href="http://barney-tri.blogspot.com/2014/04/sport-divertimento-solidarieta-il.html?_sm_au_=iVVJjVQNJwVJJ2Ns" target="_blank">l'Asse37</a> per fare solidarietà ed al tempo stesso divertirsi.<br />
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Questa volta spero che Pescara sia un po' piu' fortunata dell'ultima volta e che alla fine della gara posso ritenermi soddisfatto di quanto fatto. Per poi affrontare il 70.3 in Danimarca 3 settimane dopo.Marcohttp://www.blogger.com/profile/12133151620351434600noreply@blogger.com4