domenica 27 novembre 2011

Pensando al 2012

Prima di tirare le somme del 2011 già inizio a pensare a quello che, sportivamente parlando, sarà il 2012. Si perché per me il 2011 già é finito, che parlando di triathlon é finita da un bel po' (a settembre), ciclisticamente anche (ottobre) e podisticamente appena finita (metà novembre).



A cosa penso? Ad obbiettivi, gare, materiale, allenamenti etc etc....
Dubbi? Solo sulla pianificazione di qualche gara.

Per il momento il mio 2012 sarà cosi, fino ad aprile niente gare, e ad inizio aprile sfruttando ponti e feste, ritiro casalingo. Ad aprile avevo pianificato di correre la mia prima maratona (quella della mia amata città Roma) ma é stata cassata, anche perché fare una maratona in preparazione é abbastanza da idioti.....

Ad aprile faro' anche la mia prima gara dell'anno, La Media Blenio (10 km vicino casa), tra Maggio e Giugno dovrei fare un Half Ironman per testare la condizione per l'ironman (Mallorca, Rapperswil o Pescara), oltre a qualche olimpico o sprint che puo' sempre inserirsi.
A Luglio ci sarà di nuovo il 5150 di Zürich dove mi piacerebbe partecipare anche quest'anno.

Agosto sarà il mese piu' importante per me, il mio primo Ironman, il 12 agosto a Copenaghen, sicuramente é la gara a cui tengo di piu', dove voglio fare bene e levarmi qualche soddisfazione personale.
Sperando di aver recuperato per inizio settembre cosi da non fare brutte figure nel triathlon di casa 3Locarno, seguito da Mergozzo.

Per il resto, sto mettendo da parte i soldi per una nuova bici.


lunedì 14 novembre 2011

Race Report; Ticino Half Marathon 2011

E cosi arriva anche l'ultima gara per questo 2011, la mezza maratona di casa, é sempre bello correre in casa, perché? Perché la notte prima si dorme nel proprio letto, si cena a casa e si fa colazione a casa e sopratutto si arriva alla gara mooolto piu' rilassati e riposati e si fa un buon risultato..... Il buon risultato era di andare sotto i 4:00 al km, cosa che non mi era riuscita due settimane prima a Losanna.

Un caffé alle 7 del mattino mi tiene sveglio durante il breve viaggio in treno tra casa mia e la partenza della mezza. Arrivo un'oretta prima, il tempo di scambiare due parole con qualche "collega" di corsa e poi via nella bella palestra riscaldata del CST adibita a spogliatoio, mi preparo, e via di riscaldamento sulla pista d'atletica in riva al lago maggiore, la pista non é purtroppo riscaldata anzi i raggi del sole ancora non son riusciti a scongelare l'aria....

Finisco 3 minuti prima della partenza e mi metto nella mia batteria. 9:25 si parte, come al solito parto in fondo alla batteria, nel primo rettilineo testo la gamba che risponde bene e passo il primo km dopo 4 minuti netti, 5 km passano veloci in poco piu' di 20 minuti. Arrivo agli 8 e trangugio un gel, sto ancora bene, ma con il gel cerco di prevenire la fatica che faro' a correre sulla salita che partirà al 10ecimo km, non lunga ne impegnativa ma un po' le proverà le gambe!

Passo la salita e ne supero tante di persone, la discesa é breve, subito dopo si gira a destra e si entra a Locarno dove c'è il rifornimento del 14esimo km, qui ho il mio rifornimento personale, la bomba di Fantozzi della coppa Cobram? Ma noooo! é soltanto coca-cola, mezza bottiglietta, che finisce di sgasarsi addosso alla mia maglietta mentre la apro correndo.... Giro della piazza di Locarno e via si ritorna verso l'arrivo, ora mancano 5 km circa, guardo il cronometro al polso, sto andando verso un buon tempo, cerco di accellerare ancora, si arriva sul lungolago, si passa Minusio, e si inizia a vedere il Centro Sportivo di Tenero, dov'è l'arrivo. Ora mancano 2 km, ultimo km, entro nel centro sportivo, curva a destra poi a sinistra e rettilineo finale, passo l'arrivo blocco il mio Garmin, guardo il tempo: 1.23:48!!!! Sono contento, anzi contentissssimo!! media di gara 3:57!!!

Contento per aver raggiunto obiettivi che alla fine dell'anno scorso mi sembravano inavvicinabili e assolutamente lontanisssimi dalla mia portata ed invece son riuscito a distruggerli e vedere che ho ancora ampi margini di miglioramento. Pper questo devo dire grazie al mio allenatore Nikola e a Jeff Franchi, ma dei ringraziamenti faro' poi un post come si deve. Ora devo buttare giu' gli appuntamenti per il 2012, solo una gara é piazzata, la piu' importante, il 12 agosto 2012, l'IRONMAN a Copenaghen


lunedì 7 novembre 2011

Tour IKEA altro che Giro dei passi in bici....

Sabato mattina dovevo fare un lungo lento, ma la copiosa pioggia che flaggellava la mia valle non mi dava altra possibilità che passare una "piacevole" mattinata ad IKEA..... Con pranzo incluso, naturalmente....

Arriviamo al centro commerciale, naturalmente assaltato, causa giornata piovosa, da migliaia di famiglie. Si riesce a trovare parcheggio nell'ultima fila  del parcheggio a pagamento e via verso quel turbine di salotticucineletticamerecamerebambinietcetc....
Già l'entrata non preannuncia niente di positzivo, infatti la porta rotante e completamente spalancata, sinonimo di grande affluenza. Facciamo le scale ed acco il primo bivio, cosa fare? Mangiare subito e fare il giro dei mobili dopo o viceversa? Dando un'occhiata alla fila al selfservice-risto, optiamo per la prima ipotesi, infatti la fila sembra favorire un carico del vassoio rapido ed indolore, cosa che una signora davanti a noi rende meno indolore, infatti sul carrellino multipiano inizia a caricare due vassoi, e la decisione di cosa prendere arriva solo dopo aver osservato le pietanze per 25-30 minuti (son 80 anni che IKEA avrà la stessa roba, o ti mangi le polpettine  o le polpettine.....) e quindi inizia a massacrare chi serve con degli abbinamenti assurdi del tipo, polpettina con pure ma con un quarto di pure nel piatto di destra in quello di sinistra meno polpettine ma piu' pure e patatine e senza salsa........

Dopo averla abilmente sorpassata mi avvio alla cassa, pago e troviamo un posto nell'angolo opposto della sala, e la inizio a conoscere i miei compari di sventura, i mariti ed i fidanzati, portati la, come me dallo stesso destino e forse anche dalla stessa frase "andiamo ad IKEA devo vedere per un lampadario". Chi sta peggio di me sono i mariti che già massacrati da stravaganti idee delle mogli su cosa puo' stare bene al posto del NOSTRO ARMADIO, hanno anche dei poppanti scalmanati da accudire, che per qualche strana storia (per me ancora ignota) non sono riusciti a lasciare il/i bimbo/a/i allo SMALAND.....

Dopo il pasto fugace, si parte per il giro mobili seguito poi dal piano inferiore dagli "accessori", il giro é un po' come condividere la propria vita con gli altri, infatti si inizia questo serpentone con le stesse persone e bene o male si finisce con le stesse persone, che hanno condiviso con te drammi giornalieri casalinghi, idee sensazionali e sopratutto la piu' tremenda delle domande che ti puo' porre la tua morosa/moglie "che ne pensi di questo??" RICORDATEVI di rispondere sempre sul vago andante, del tipo con un mezzo "ma siiiii...." cercando di capire le sue intenzioni con un "te che ne pensi" e sopratutto cercate sempre di stare lontani dal "A te non te ne frega un cazzo!!!"

Di solito il giro ad IKEA dura come minimo due ore, se ci togliete la file alle casse.... (per pagare solo la candela profumata alla vaniglia), una volta fuori passerete davanti al vostro negozio preferito di elettronica (Media World) e/o di sport (Sport Specialist e altro), cercate allora con uno scatto, mentre lei é distratta da un paio di scarpe o capo di abbiagliamento, di  tagliare il vostro simbolico GPM e tuffarvi dentro quello che sarà la vostra discesa e quindi i vostri 10 minuti di libertà nei quali sognerete un paio di nuove scarpe per correre, un televisore 80", il pantalone tecnico o il PC nuovo. Ma una voce ci blocca prima del GPM "EH NO! DOBBIAMO ANCORA FARE LA SPESA!!!! E NON MI VA DI PERDERE TEMPO LI DENTRO!!!"