domenica 24 giugno 2012

Il mio missile

é da inizio giugno che posseggo un nuovo bolide, anzi missile. Battezzata dalla mia ragazza KWINKI..... Già ci ho fatto: una gara, un capitombolo, una bucata, un giro sotto la pioggia ed una lavata.... E tolto qualche soddisfazione.

qui era ancora sotto le mani del miglior preparatore di biciclette Popo

Prima di partire per Pescara, con il mio gattino (forse pesa piu' della bici...)
Ed ora per la descrizione:
Kuota KUEEN-K misura XL
Ruote EASTON 90 mm TT tubolari
Tubolari Vittoria 23
Cambio SRAM Red 25-11
Cranks Rotor 3d+ con Q-Rings
Manubrio 3T Aura-PRO

Assemblaggio e messa su strada Dream Bikes Bellinzona

lunedì 11 giugno 2012

Pescara 2012, non poteva andare meglio di cosi....

Si perché quando mancano piu' o meno 20 km alla fine della bici, non si puo' cadere in curva in discesa, e qualche km dopo bucare!!!!! BUCAREEEEE!!!
Ti fermi, prendi la schiuma, metti la schiuma nel tubolare, aspetti almeno 5 minuti che tappi il buco, prendere la cartuccia d'aria e gonfiarla.
Trovarsi senza la fialetta di magnesio, caduta anche lei assieme a me dalla bici, senza la borraccia d'acqua e iso appena prese, cadute anche loro e schizzate chissà dove. Ma passiamo alla fredda cronaca.

Nuoto:
i speaker pompano alla grande la partenza, 10-9-8 ......3 2 1 VIAAA, si entra in acqua. Nuoto tranquillo, non voglio assolutamente forzare, non é il nuoto dove posso fare un buon risultato e cosi la prendo quasi passeggiando. Pero' non finisce mai.... Esco dall'acqua e sentendo lo speaker che sta per lanciare l'ennesima ondata di partecipanti, capisco che son passati 39 minuti, "39 MINUTI!!!!!" mi dico "Alla faccia della nuotata tranquilla ho quasi dormito!!!" arrivo in zona cambio e vedo che pero' ci sono ancora un bel po' di bici della mia ondata compreso Stefano che sta finendo di cambiarsi per partire in bici, mi saluta e parte.
Non ho particolari problemi, oltre ai crampi che mi hanno bloccato sulla spiaggia (ricordardi di non camminare in acqua in uscita!!)

Bici:
si parte, nuova bici, un missile di bici. Provata solo due volte, ma mi ci sento bene. Ed é cosi che inizio subito con grande facilità a superare un bel po' di gente, entriamo sull'asse attrezzato e li via in "Velocità SMODATA", peccato che in poco tempo si esce dal tratto semi autostradale, ma la velocità continua ad essere alta. Iniziano le salite e mantengo la gamba, rapporto agile e salvo la gamba, il sole si fa veramente FORTE, non sono minimamente abituato, ma mi tengo idratato. Si arriva alla fine della prima salita ed un bel gruppo di anziani ci fa il tifo, inizia la prima discesa, riprendo e supero altre tre persone. La seconda salita sempre rapporto agile e si va su a 20-22.
Pianella, gruppo in abiti tipici che suona e balla, tanti volontari che ti passano la borraccia e via giu' per la lunga discesa che finisce di nuovo sull'asse attrezzato.
Inizia il secondo giro, e sto anche meglio, riesco ad andare ancora veloce, la prima salita passa subito, la seconda anche, faccio i tornanti a velocità smodata, piegando come Valentino Rossi.
Arrivo a Pianella di nuovo, ho sete e prendo due borraccie, Iso e Acqua, e sto per prendere la mia fiala di magnesio. Pianifico di prenderla quando finirà la prima discesa piu' ripida. Tornante a destra, l'asfalto non é come i tornanti della discesa precedente e scivolo, non so a che velocità, ma faccio una bella scivolata.
Mi rialzo, sono un po' frastornato, rimetto la catena e faccio un veloce check alla mia bici NUOVAAA, che per fortuna non ha riportato grandi problemi, ma la schiena mi inizia a far male. Risalgo in sella, arrivo in fondo alla discesa, prendo il magnesio, prendo il magnesio..... prendo il magnesio, no il magnesio non c'è piu'...... Ok ho sete, prendo la borraccia d'acqua, prendo la borraccia d'acqua..... no anche quella é schizzata via assieme anche all'altra borraccia... Va be,  un altro punto di ristoro c'è da qui alla fine, e poi non manca ancora molto.
Finisce la lunga discesa leggera tutta dritta, tornante e via un'altra bella discesa, dove riesco a ripassare gente che mi aveva passato mentre ero tuttuno con l'asfalto. Curva a destra e mi parte via la ruota anteriore "Ma che caz..!" bucato.......... BUCATOOOOOOO.
Ti fermi con tutta la tranquillità del mondo, prendi la schiuma, inietti la schiuma, tieni la ruota alta e la fai girare per 5 minuti, almeno, intanto passi il tempo a parlare con vigili e polizia che mi fanno domande sulla gara. Gonfio la ruota e riparto. il vento contrario sull'asse attrezzato non é il massimo, come la paura di non fidarsi della propria bici sui tornanti all'uscita dell'asse attrazzato, il mood é basso e la voglia di tirare non é molta. Arrivo malconcio in zona cambio, con la parte destra sanguinante e mal di schiena.

Corsa:
inizio bene, bevo subito al primo rifornimento. riesco a tenere un ottima media, 4:20 circa, e spero di riuscire a fare la mezza sotto i 90 min(non ci riusciro'), ma il mal di schiena ed i crampi iniziano a fare la loro comparsa e devo fermarmi piu' volte, per tirare i muscoli... Il caldo fa diventare i 21 km un inferno che passano lentamente, bevo a tutti i rifornimenti e cerco di rifrescarmi sempre, il passo ci sarebbe, ma i crampi e il caldo mi uccidono e mi fermano ogni 2 3 km. Il terzo passaggio sul ponte, pero', mi da la rincorsa e l'adrenalina per riprendere e passare qualcuno della mia categoria prima del grande ed emozionante arrivo tra due ali di folla e sotto un maestoso arco.

Mi emoziona sempre finire un 70.3, é una sensazione che poche cose a questo mondo riescono a darmi, la gara non é andata come volevo ma sono contento, anzi contentisssimo lo stesso.
Contento anche perché, anche se marginalmente e solo con qualche saluto e/o veloce presentazione, ho diviso l'esperienza della preparazione per questa gara.

I miei complimenti a tutti, la gara non é stata facile per niente

giovedì 7 giugno 2012

Pescara, terzo giorno

Ieri dopo il lavoro ed un breve giro al Decathlon, é stata l'ora del bagnetto.
Esco dall'Hotel, percorro tutto il corso pedonabile ed arrivo alla partenza del nuoto. Metto la muta, qualcuno guarda stranamente tutta la mia preparazione, anche perché non se ne son visti molti al momento di nuotatori mutati.
L'acqua é fresca, ed in muta si sta benone, un po' verdognola. Nuoto fino agli scogli, ma non mi sento molto sicuro a passarli, non conosco ne correnti, ne fondale e cosi preferisco stare dentro la "barriera".
Cerco di rispettare la prima regola "non bere l'acqua del mare!".
Provo a nuotare contro la leggera corrente.
E mi lascio andare quando ho la corrente a favore.
dopo 30 minuti o poco piu' di nuoto continuo, riesco e me ne torno in Albergo. Guardandomi attorno vedo che anche quest'oggi é cambiato qualcosa, qualche tenda in piu' e qualche divieto alla circolazione in piu'.







mercoledì 6 giugno 2012

Pescara primi due giorni

Arriviamo lunedi verso le 17, ancora non si capisce che nel fine settimana ci sarà l'unico evento IM italiano. Un palco viene allestito dove ci sarà l'expo, ma scopriro' martedi che sarà per un concerto di orchestre da balera.

Lunedi sera, cena a base di pesce, eccezionale.... antipasto di mare e pesce spada alla griglia, con annessa passeggiata sul famoso ponte da percorrere tre volte.

Martedi corsetta di 50 min alle sei e mezza di mattina, il famoso ponte non sembra cosi duro, anzi sale dolcemente e scende altrettanto. Colazione e poi raffica di riunioni al lavoro.

In serata giro in bici sul percorso, cartina alla mano per cercare di orientarmi e via..... In bici per Pescara é veramente pericoloso, poi come si esce, l'asfalto é pericoloso, e poi ci si mette il buio. Comunque il giro:
dopo il cosidetto "asse attrezzato" c'è un vallonato abbastanza veloce, asfalto di merda, poi si inizia a salire, poi leggera discesa con qualche buca. ed inizia a migliorare l'asfalto, qualche discesa con qualche tornante e qualche passaggio pericoloso (spero di aver sbagliato strada, perché un tratto é veramente pericoloso!).
Luuuuuuunga discesa a finire il giro e poi via in hotel, doccia ed altra cena a base di pesce, ed intanto vedo sulla spiaggia un capannone tirato su per la gara.


domenica 3 giugno 2012

Pescara prende forma

Domani, Lunedi, parto per Pescara, voi direte: "Come mai cosi presto???" Perché ho la fortuna di andare a Pescara anche per lavoro ed accompagnato sia in viaggio che in gara anche da un caro collega e perché no anche amico.
Le scarpe sono arrivate venerdi sera, e sabato mattina son passato a prenderele, Asics DS-Racer, gli anni passano e riescono sempre a migliorare il modello.
Questa mattina é stata sfornata la mia bella bici nuova, un vero a proprio bazzoka, un arma da ora guerra e vediamo se le mie gambe riusciranno a spingerla, martedi la provero' per la prima volta. Oggi diluviava e non mi sembrava il caso....

Qualche preoccupazione l'ho tolta....