giovedì 26 luglio 2012

Cosa ho imparato fino ad ora....




Ad ottobre dello scorso anno ho iniziato a prepararmi per affrontare il mio primo IronMan. Garà che faro' tra qualche giorno a Copenhagen e volevo tirare un po' le somme di quello che é stata la preparazione fino a qui:

1) Levatevi dalla testa di avere tempo libero, sopratutto quando le giornate iniziano ad allungarsi, perché anche gli allenamenti si allungheranno

2) la cosa piu' importante, non seguite tabelle fatte per altri, ma fatevi seguire da qualcuno che ci capisce, le cavolate che si possono fare sono tantissime, e rovinare mesi di preparazione non é bello....

3)  la testa e quindi anche la motivazione vi lascerà ogni tanto

4) spero per voi che vivete in un posto minimamente fresco, perché d'estate affronterete brick anche di 6 7 8 ore! o che avete le scorte d'acqua di un cammello integrate....

5) spenderete taaaaaanti soldi in gel, isotonici, vitamine. Un esempio, nel lunghissimo a corsa 4 gel partono.... in un brick lungo? 3 4 barette, 2 3 gel e qualche busta di isotonici.

6) spero per voi che dove lavorate avete una doccia, potete sfruttare la pausa pranzo per la corsetta di recupero o qualche allungo in pista

7) andate sempre a letto presto, recuperare per il giorno dopo é importantissimo

8) mangiate sempre bene, tanti carboidrati a colazione e pranzo a cena solo se il giorno dopo l'allenamento é luuuuuuuungo se no proteine e verdura. Tanta frutta e sempre verdura! Non é per niente vero quello che qualcuno dice "mangio quello che mi pare intanto faccio triathlon e brucio tutto"

9) non ci vuole niente ad andare in sovrallenamento

10) amate la vostra bicicletta

11) amate le vostre scarpe da corsa

12) amate chi vi sopporta 

13) quando farete il vostro superlunghisssssimo combinato, siate sicuri che vostra moglie o fidanzata vuole uscire con voi a fare spese, ANDATECI!!!!

14) i massaggi sportivi vi aiuteranno parecchio a recuperare e a levarvi dalle scatole gli infortuni

15) il lavoro servirà solo per riposarvi tra un allenamento e l'altro, ed anche per pagarvi quello che vi serve

16) sarete sempre piu' soli nei vostri allenamenti, perché se all'inizio trovate qualcuno disposto a uscire il sabato mattina alle 7;30-8;00 per farvi 60 km in bici, quando ne farete 160-200 ne troverete pochi che vi seguiranno...

17) niente deve essere preso sotto gamba

18) le vostre ferie saranno dedite agli allenamenti, se non proprio ad un camp!

19) fatevi amico il meccanico di biciclette

20) in inverno non prendete freddo, poi state male e buttate al cesso tante settimane di preparazione

21) quando vi sentite stanchi, prendetevi un giorno di ferie, meglio se solo dal lavoro

22) un giorno di riposo a settimana dagli allenamenti ci deve sempre stare!

23) il mio allenatore dice che se fai un half ironman in 4:40 non farai l'ironman in poco piu' di 9 ore

24) sentirete tante volte la frase "te non sei normale....."

25) alla fine dei combinati lunghisssssimi vi verrà di alzare le braccia al cielo ed esultare

26) stretching?? SEMPRE!

27) Sauna e bagni ghiacciati grandi alleati


28) quando uscite in bici, telefonino e bancomant sempre con voi

29) fatevi assalire dai pensieri quando uscite per i lunghissimi, aiuteranno a far passare in fretta il tempo

30) lo si fa per divertimento

31) fatevi amico chi vi vende le scarpe da corsa

32) compratevi il travel bike case almeno 2 mesi prima della gara e non 2 settimane prima che poi non vi arriva in tempo......

33) core strenght, SEMPRE!

34) la motivazione come va ritorna pure

35) leggetevi i report gara di Ironguzzo vi emozioneranno e vi faranno continuare a fare questo sport per tutta la vita!!!

36) se piove e dovete uscire in bici, non usate le ruote in carbonio

37) se tira parecchio vento non usate le ruote ad alto profilo

mercoledì 18 luglio 2012

race report: 5150 Zürich 2012

era tanto tempo che non facevo un olimpico, dal settembre 2011. Dopo aver fatto un semi olimpico, un mezzo ironman e uno sprint arriva l'ora dell'olimpico. Tappa del circuito 5150 di Zürich che fa parte anche del campionato svizzero e che si corre il giorno prima dell'ironman.

Arrivo venerdi nel tardo pomeriggio, ritiro il pacco gara, giro nel grande expo e una rapida occhiata alle novità di quest'anno; nuovo arrivo e il circuito di corsa che é leggermente cambiato.

Sabato, giorno di gara, sveglia presto per far colazione e andare di fretta alla registrazione a prendere quello che il giorno prima mi ero dimenticato, il CHIP! Dopo aver preso il chip me la prendo comodamente, ho ancora 3 ore prima della partenza.
Alle 10 parte la prima onda, PRO e i giovani fino a 34 anni, la gara femminile é quella che darà piu' spettacolo con diverse concorrenti che prenderanno parte alle olimpiadi.
Alle 10;40 parti anche io, con la mia nuova muta, mai provata fino al giorno della gara. La sento bene e bella galleggiante, ma non voglio sforzare, voglio tenere un andatura che riuscirei tranquillamente a tenere anche per 3800 metri. Dopo una zuffa sotto al ponticello si esce dall'acqua, esco in 27 minuti.



Litigo a slacciare la muta, ma sulle gambe viene via in mezzo secondo, e parto in bici. Intanto si é alzato un gran bel ventaccioa volte laterale, a volte contro e ogni tanto anche a favore. L'Heartbreakhill ogni anno che passa lo trovo sempre piu' facile (il primo anno é stato un incubo ripetuto tre volte), mentre la discesa con raffiche violente laterali é pericolossissima, le ruote ad alto profilo fanno da vela, ed ogni raffica é una strambata. Decido cosi di fare la discesa tranquillamente senza mettere l'11. In 65 minuti finisco i 40 km, non ho spinto, anche qui ho cercato un ritmo agile.

Scendo dalla bici, e litigo con la rastrelliera, la bici di un gigante non passa molto bene sotto quei tubi di ferro, sopratutto quando i tuoi vicino hanno deciso di portarsi dietro valige di roba e mettertele nel tuo post.....
Dopo 2 minuti e poco piu' esco da quella fottuta zona cambio e parto. Le gambe son freschissime, mi faccio, i 10 km assieme ad un tipo, abbiamo lo stesso ritmo e ogni tanto ci diamo il cambio. La media é buona e la chiudo per la prima volta sotto i 40 minuti! ad una media di 3:57 circa con un bel settimo parziale di categoria nella corsa!
Totale di 2:17 16esimo di categoria
Contento perché non sono stanco, e son migliorato di altri 7 minuti dallo scorso anno, ma con la differenza che lo scorso anno avevo dato tutto, e questa volta  ho spinto solo gli ultimi 7 km di corsa.

Gara del giro di boa, ora mi aspettano le ultime tre gare del anno, tra cui il prima ironman a Copenhagen ad Agosto, poi Locarno e per finire Mergozzo.

lunedì 9 luglio 2012

Race report: Skinfit Sempachersee Sprint Triathlon

Ci sono delle gare che rifarei ogni anno, come quella di Zurigo il prossimo fine settimana, ed altre, come quella di Sempach che rifarei ogni fine settimana, perché?

L'ambiente.... é tutto molto rilassato e tranquillo, la location é nel centro della Svizzera, nel canton Lucerna, dove le alpi iniziano ad essere semplici colline, e le roccie distese di prati verdi. E la gara diventa sempre un piacevole allenamento, con sempre un bel pacco gara firmato Skinfit!

Partiamo sabato dopo pranzo, e questa volta controllo varie volte la situazione traffico al portale sud del tunnel del san gottardo, e questa volta fila via tutto lisco per chi viene da sud, un po' meno nella direzione opposta, 15 km di coda!!!!

Dopo due ore di viaggio scarse si arriva, checkin nell'albergo del famoso centro studi malattie paraplegiche, e via a far due passi nella tranquillità del lungo lago.

La domenica naturalmente non poteva mancare, freddo, vento e pioggia...... In altre parole il tempo opposto del giorno prima. Ed io che volevo fare un buon riscaldamento in bici per partire sfrecciando con il missile, riesco solo a portarla, fracicandomi, in zona cambio. Spiove un minimo, e parto per una corsetta blanda di 20 minuti. Naturalmente il nuoto é senza muta nel lago, acqua a 22 gradi, e partenza singola ogni 30 secondi. Non mi piace....... Non mi piace perché non avro' nessun punto di riferimento, nessuno da seguire che mi indicherà la strada, il vento poi alza delle fastidiose onde proprio nel senso opposto di dove si deve nuotare.
Parto, sbaglio strada, arisbaglio strada, vedo la lunga scia di nuotatori lontano da me e la boa di giro sempre lontana..... Mi sento lento e impacciato, giro la boa e risbaglio strada, una barca mi viene a correggere e dopo tanto ma tanto tempo esco finalmente dall'acqua.
Corro in zona cambio, bella distante dal lago, salgo in bici, e parto, il primo pezzo moooolto stretto, é anche molto lento per colpa di uno e poi un altro che occupano tutto lo spazio non riuscendo a aprtire con la scarpette già attaccate, la partenza é anche in salita.... Salita che dopo aver girato a destra, per il giro del lago diventa controvento....
Mi metto subito in posizione aerodinamica, e non inizio subito a mulinare le gambe, ma aspetto 1000-1550 metri per carburare.
Il mio missile inizia a tagliare il vento, ed io ad aumentare i watt, ma non mi sento molto sicuro, il vento, che ora é diventato laterale mi fa sbandare, e con l'asfalto bagnato e con ancora il ricordo della caduta mi fa essere molto cauto sopratutto sulle curve, dove inizio a frenare (le ruote di carbonio bagnate non frenano....) moooolto prima, cercando di piegare il meno possibile.
Nei lunghi rettilinei tengo medie sempre sopra i 42-43, riprendo un po' di gente, ma vanno tutti forte.
Gli ultimi 4 5 km sono di nuovo contro vento, in leggera salita e passano velocemente.
5 km di corsa su un circuito di 2,5 mi aspettano, voglio far bene, la gamba é leggera, non ho spinto molto in bici, parto velocisssimo, continuo velocisssimo ed arrivo velocissimo tenendo una media di 3:52.

Contento a metà, non é la distanza per cui mi sto allenando quest'anno, il nuoto é stato vergognoso, la bici é stata veloce ma cauta, in molti mi hanno sorpassato in discesa e in prossimita di curve secche. La corsa mi ha soddisfatto, ho praticamente fatto un allungo di 5 km tenendo bene anche nelle salite.
Ora vediamo sabato prossimo con il primo olimpico della stagione a Zürich!