lunedì 30 aprile 2012

Finalmente!

Finalmente anche io inizio la stagione delle gare di triathlon!! Quanto mi son mancate, come mi manca la competizione, l'ambiente pre-durante-dopo una gara. Il viaggio che si fa per andare e per tornare. La preparazione, la colazione prima della gara e la soddisfazione o l'insoddisfazione alla fine della gara. Preparare la zona cambio e far mente locale sul prossimo passo che devi fare. L'ansia di aver dimenticato qualcosa, e sperare di non bucare in gara. Svegliarsi in tempo (2 3 sveglie impostate nell'ora X), per poi non addormentarsi per paura di non svegliarsi....
Nuotare, uscire dall'acqua, partire in bici, integrarsi, partire di corsa, recuperare, sorpassare ed essere sorpassati mentre il traguardo si avvicina sempre di piu'.
Sentirsi parte di uno "spettacolo" dove la gente ti applaude anche se non hai vinto, e la stessa gente ti vede come un "marziano" perché riesci a completare un triathlon!
Fare i complimenti a quello che ti ha battuto al fotofinish, perché ben sai che anche lui come te spende gran parte del suo tempo libero in allenamenti in una vita fatta di compromessi e priorità....

giovedì 19 aprile 2012

Zona Cambio #2

é uscito!!!!! ed é bellissimo, come il numero 1, ma con piu' articoli!


C'è anche un mio articolo! Quindi....
Scaricatelo, leggetelo, stampatelo, diffondetelo, tenetevelo da parte e leggetelo quando avete tempo, voletegli bene e se volete collaborate

martedì 10 aprile 2012

Camp e prima gara dell'anno

Per una volta voglio anche io parlare dei miei allenamenti, e rompere le scatole con: che tipo di allenamento, watt, minuti al km, percorsi etc etc.... Non lo faccio mai, e ultimamente non ho molto da raccontare, cosi racconto del mio "Camp" casalingo.

Prendo la settimana di vacanza dal 2 al 6 aprile, già da gennaio, e quello che voglio fare in questi giorni di ferie é già stato deciso, cosa? Un CAMP, in altre parole fregarmene altamente di quello che succede in azienda, dormire quindi sogni beati e ristoratori e allenarmi senza avere pensieri su: "sto facendo tardi! devo sbrigarmi".
Naturalmente dopo mesi e mesi di siccità e sole, al settimana designata si profila come un ritorno all'inverno, quindi pioggia e fresco, se non proprio freddo; ma non ci faccio molto caso, anche perché il Camp a Lanzarote o Maiorca non me lo posso permettere quest'anno (chissà il prossimo).

Inizio con un bel brick sabato 31 marzo, lungo lago maggiore e poi giretto nei monti della valle Canobbina, non c'ero mai stato prima, vallate strettissime e zero traffico, molti ciclisti e nelle zone d'ombra c'è un bel  freddo, ritorno a  casa e dopo 4 ore di pedalata mi sparo un bel 5 km a 4:16.

Domenica 33 km di corsa, 3 di riscaldamento e 30 a 4:45, il vento al ritorno é insopportabile, cosi come la borraccia che avevo deciso di portarmi appresso....

Lunedi mattina un bel massaggio sportivo rimette al mondo le giunture e poi decido di premiarmi con un bel pomeriggio riposante alle terme di Andeer, dove tra saune e bagni caldi idromassaggianti passo dei piacevolissimi e tranquilli momenti (anche perché non c'era nessuno....)

Martedi si riinizia, sveglia alle 9 (che bello...), colazione e alle 11 esco in bici, il tempo é una cacca, piove e fa fresco, e mi sparo 4 x 15 min a 290-310 watt con 5 min di riposo, con la mantellina che mi fa da paracadute. Torno a casa, doccia e un bel piatto di pasta, affettato e  verdura mi attendono. Sul divano mi sparo una bella pennichella di un'oretta, caffé e poi via in pista a correre 4x1500 m. tra i 4:40-4:45 al km, come ci si allena meglio dopo il riposino....

Mercoledi seduta in piscina seguita da palestra, tutto fatto con estrema calma senza rispettare nessun fottuto orario del tipo "pranzo quando mi pare!"

Giovedi altro brick bagnato dalla pioggia, in bici: 20 minuti di warmup seguiti da 80 minuti a 280-300 watt e poi per finire di corsa 12 km a 4:18.

Venerdi ennesima sveglia alle ore "quandocazzomipare" e a mezzogiorno me ne vado in piscina 1000 metri di riscaldamento e poi 2500 metri in 42 minuti, saluto e mi vado a fare due passi in città in bici, caffé in piazza, giretto in libreria e ritorno a casa alla fantastica media di 10 km/h

Sabato altro brick bagnato dalla pioggia, parto presto, verso le 8, hanno previsto vento contrario da nord dalle 13  ed io devo fare 5 orette di bici e farsene la metà contro vento non é piacevole. Me ne vado sempre sul lungo lago maggiore, passo Locarno, Ascona, la frontiera e sono in Italia, poi passo Canobbio, Cannero, Ghiffa, Verbania ed arrivo a Mergozzo, il garmin dice 80 km, torno indietro e per mia fortuna il vento ancora non si é alzato ed arrivo anche in scioltezza a casa dove mi aspetta un bel temporalone e le scarpe da corsa per 5 km fatti a 4:16 al km

Domenica altri 33 km di corsa, 3 km di riscaldamento e 30 fatti a 4:38, gli ultimi 800 metri sono stati durissimi, vengo ostacolato da raffiche contrarie violentissime, per 2 passi avanti 3 ne faccio indietro, ma tiro fuori la piccozza e la cima la raggiungo.

Ieri, Lunedi, prima gara dell'anno, 10 km di corsa, la Media Blenio, fa freddo sono 2 gradi!!!!! Ed io intendo correrla in Short Calzettonato e Canotta Magliettonata. Si parte in salita alle 11, la salita continua per i primi 2-3 km ma quest'anno c'è qualcosa di strano, sembra che abbiano cambiato il percorso, strano.... Arrivo al cartello del 5° km vedo il tempo 15:15!!!!!! Controllo se non ho cambiato pelle e nazionalità (fossi diventato in keniano nella notte), chiedo all'ansimante corridore accanto a me e lui mi risponde "a me segna 4 km", arrivo al traguardo (in salita) con una progressione finale grandiosa (3:30 gli ultimi 700 metri), tempo finale 35:37 (media 3:57)! Ma non sono 10 km sono 9 km, la moto che apriva la gara e che riprendeva la testa della gara per la RSI (Radio Televisione Svizzera) ha sbagliato strada ed ha tagliato la gara di 1 km netto! Quando si dice l'eccellenza svizzera!