lunedì 7 novembre 2011

Tour IKEA altro che Giro dei passi in bici....

Sabato mattina dovevo fare un lungo lento, ma la copiosa pioggia che flaggellava la mia valle non mi dava altra possibilità che passare una "piacevole" mattinata ad IKEA..... Con pranzo incluso, naturalmente....

Arriviamo al centro commerciale, naturalmente assaltato, causa giornata piovosa, da migliaia di famiglie. Si riesce a trovare parcheggio nell'ultima fila  del parcheggio a pagamento e via verso quel turbine di salotticucineletticamerecamerebambinietcetc....
Già l'entrata non preannuncia niente di positzivo, infatti la porta rotante e completamente spalancata, sinonimo di grande affluenza. Facciamo le scale ed acco il primo bivio, cosa fare? Mangiare subito e fare il giro dei mobili dopo o viceversa? Dando un'occhiata alla fila al selfservice-risto, optiamo per la prima ipotesi, infatti la fila sembra favorire un carico del vassoio rapido ed indolore, cosa che una signora davanti a noi rende meno indolore, infatti sul carrellino multipiano inizia a caricare due vassoi, e la decisione di cosa prendere arriva solo dopo aver osservato le pietanze per 25-30 minuti (son 80 anni che IKEA avrà la stessa roba, o ti mangi le polpettine  o le polpettine.....) e quindi inizia a massacrare chi serve con degli abbinamenti assurdi del tipo, polpettina con pure ma con un quarto di pure nel piatto di destra in quello di sinistra meno polpettine ma piu' pure e patatine e senza salsa........

Dopo averla abilmente sorpassata mi avvio alla cassa, pago e troviamo un posto nell'angolo opposto della sala, e la inizio a conoscere i miei compari di sventura, i mariti ed i fidanzati, portati la, come me dallo stesso destino e forse anche dalla stessa frase "andiamo ad IKEA devo vedere per un lampadario". Chi sta peggio di me sono i mariti che già massacrati da stravaganti idee delle mogli su cosa puo' stare bene al posto del NOSTRO ARMADIO, hanno anche dei poppanti scalmanati da accudire, che per qualche strana storia (per me ancora ignota) non sono riusciti a lasciare il/i bimbo/a/i allo SMALAND.....

Dopo il pasto fugace, si parte per il giro mobili seguito poi dal piano inferiore dagli "accessori", il giro é un po' come condividere la propria vita con gli altri, infatti si inizia questo serpentone con le stesse persone e bene o male si finisce con le stesse persone, che hanno condiviso con te drammi giornalieri casalinghi, idee sensazionali e sopratutto la piu' tremenda delle domande che ti puo' porre la tua morosa/moglie "che ne pensi di questo??" RICORDATEVI di rispondere sempre sul vago andante, del tipo con un mezzo "ma siiiii...." cercando di capire le sue intenzioni con un "te che ne pensi" e sopratutto cercate sempre di stare lontani dal "A te non te ne frega un cazzo!!!"

Di solito il giro ad IKEA dura come minimo due ore, se ci togliete la file alle casse.... (per pagare solo la candela profumata alla vaniglia), una volta fuori passerete davanti al vostro negozio preferito di elettronica (Media World) e/o di sport (Sport Specialist e altro), cercate allora con uno scatto, mentre lei é distratta da un paio di scarpe o capo di abbiagliamento, di  tagliare il vostro simbolico GPM e tuffarvi dentro quello che sarà la vostra discesa e quindi i vostri 10 minuti di libertà nei quali sognerete un paio di nuove scarpe per correre, un televisore 80", il pantalone tecnico o il PC nuovo. Ma una voce ci blocca prima del GPM "EH NO! DOBBIAMO ANCORA FARE LA SPESA!!!! E NON MI VA DI PERDERE TEMPO LI DENTRO!!!"

3 commenti:

  1. Le scorciatorie. Il piano di sotto si fa con le scorciatoie.
    Quando abitavo a Genova avevo l'IKEA a due minuti a piedi da casa e a volte quando non avevo voglia di studiare andavo a prendere il caffè gratis con l'ikea card.
    Ah che bei tempi.
    Comunque anche se non a livelli 2002, sono ancora una fan.
    Te no, mi pare.

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  2. Fossero consentite le scorciatoie!!

    il fatto é che non cambia dal 2002, e veder sempre le stesse cose, dopo un po' annoia, l'unica cosa che cambia é l'angolo occasioni :-)

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  3. bellissimo! mi ci trovo in pieno! poi aggiungerei...
    1) le girelle alla cannella meriterebbero il solo viaggio ad ikea...
    2)io riesco pure a divertirmi ad ikea, con quella bella atmosfera natalizia pure ad agosto, però non portatemi al reparto tende, lì veramente mi sfracasso le palle!
    3) verissimo 30minuti di fila solo per la candela alla vaniglia! io sono riuscito a farla anche prendendo solo le immancabile batterie (e non dirmi che non l'hai fatto anche tu!)

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