il primo 70.3 é alle porte, la preparazione é finita e l'ultimo carico é finito ieri.
Contento di affrontare di nuovo Pescara, ancora piu' contento di ritrovare tanti cari amici e trovare un pretesto come l'Asse37 per fare solidarietà ed al tempo stesso divertirsi.
Questa volta spero che Pescara sia un po' piu' fortunata dell'ultima volta e che alla fine della gara posso ritenermi soddisfatto di quanto fatto. Per poi affrontare il 70.3 in Danimarca 3 settimane dopo.
lunedì 26 maggio 2014
venerdì 9 maggio 2014
stettfurt, prima gara 2014
Doveva essere a Tirrenia la prima gara e doveva essere un 70.3 ma come di molti sanno la gara é stata annullata solo 8 giorni prima e cosi ho ripiegato su un'altra gara, piu' vicino a casa e piu' corta, (800 di nuoto in piscina, 34 di bici vallonati e 8 km tra cross, salite, scalette e discese), il Triathlon di Thurgau, cantone nella Svizzera tedesca.
La gara non sarà semplice, ho dei problemi hardware alla bici, che riesco pero' a risolvere in tempo, ma quello a cui non c'è rimedio é il vento di Bise, vento nordico che ha fatto crollare le temperature a 7°, si si SETTE GRADI!!! E con l'aggiunta di un bel vento che non aiuta per niente....
L'organizzazione decide di dimezzare il nuoto, come se bagnarsi per 400 metri e differente che bagnarsi per 800 metri in una piscina riscaldata a 17°. E cosi alle 9:00 in punto iniziano le partenze, ogni 20 secondi parte un concorrente, io parto alle 10;40 e 20 secondi, davanti a me il concorrente che doveva partire a dato Forfait, cosi ho 40 secondi davanti a me di nuoto libero. Nuoto abbastanza bene, nonostante avessi saltato il riscaldamento per colpa della chiave della macchina persa (ma questa é un'altra storia...), esco in poco piu' di 6 minuti dall'acqua e parto per la lunga T1, penso la piu' lunga che abbia mai fatto......
Mi metto seduto per terra, mi tolgo la muta, mi metto i calzini invernali, mi rialzo piego la muta e mi asciugo, vesto i manicotti che non vogliono entrare, casco, occhiali e scarpette e parto, penso di averci perso almeno 3 minuti :-)
La bici, son due giri da 17 km, con partenza in salita, che spiana e diventa controvento, poi riprende una salita leggera controvento, seguita poi da discesa e dei leggeri sali e scendi che ti accompagnano fino alla fine del giro, non ho molta cattiveria ed essendo alto 196 cm il vento contro lo soffro, faccio effetto vela...
Quasi pessima bici, penso di averla fatta in 54-53 minuti (ho pasticciato con il garmin).
La corsa parte cercando l'uscita dalla zona cambio, senza occhiali non riesco a vedere bene le scritte da lontano.... una volta uscito discensa ripida e poi sterrato, salita e scalette fangose, poi salita, salita leggera discesa e salita tutto questo contro vento, per il resto é discesa, discesa e vento a favore, corro abbastanza bene ad una media finale di 3:54.
Alla fine non molto contento, mi mancava la cattiveria, l'occhio della tigre, sopratutto in bici, a corsa non ho spinto abbastanza facendomi influenzare anche dai ritmi di chi riprendevo. Potevo fare meglio e meglio faro'.
La gara non é male, il fatto di partire ogni 20 secondi limita al massimo le scie nella bici, anzi non esistono proprio, ed anche il percorso non le facilita. Il complicato sta nel dare tutto dall'inizio alla fine, perché non avendo punti di riferimento sei obbligato a dare tutto e magari finire vedendo che se facevi 0.3 secondi meglio avresti avuto un posto in classifica migliore.
Ed ora Pescara
La gara non sarà semplice, ho dei problemi hardware alla bici, che riesco pero' a risolvere in tempo, ma quello a cui non c'è rimedio é il vento di Bise, vento nordico che ha fatto crollare le temperature a 7°, si si SETTE GRADI!!! E con l'aggiunta di un bel vento che non aiuta per niente....
L'organizzazione decide di dimezzare il nuoto, come se bagnarsi per 400 metri e differente che bagnarsi per 800 metri in una piscina riscaldata a 17°. E cosi alle 9:00 in punto iniziano le partenze, ogni 20 secondi parte un concorrente, io parto alle 10;40 e 20 secondi, davanti a me il concorrente che doveva partire a dato Forfait, cosi ho 40 secondi davanti a me di nuoto libero. Nuoto abbastanza bene, nonostante avessi saltato il riscaldamento per colpa della chiave della macchina persa (ma questa é un'altra storia...), esco in poco piu' di 6 minuti dall'acqua e parto per la lunga T1, penso la piu' lunga che abbia mai fatto......
Mi metto seduto per terra, mi tolgo la muta, mi metto i calzini invernali, mi rialzo piego la muta e mi asciugo, vesto i manicotti che non vogliono entrare, casco, occhiali e scarpette e parto, penso di averci perso almeno 3 minuti :-)
La bici, son due giri da 17 km, con partenza in salita, che spiana e diventa controvento, poi riprende una salita leggera controvento, seguita poi da discesa e dei leggeri sali e scendi che ti accompagnano fino alla fine del giro, non ho molta cattiveria ed essendo alto 196 cm il vento contro lo soffro, faccio effetto vela...
Quasi pessima bici, penso di averla fatta in 54-53 minuti (ho pasticciato con il garmin).
La corsa parte cercando l'uscita dalla zona cambio, senza occhiali non riesco a vedere bene le scritte da lontano.... una volta uscito discensa ripida e poi sterrato, salita e scalette fangose, poi salita, salita leggera discesa e salita tutto questo contro vento, per il resto é discesa, discesa e vento a favore, corro abbastanza bene ad una media finale di 3:54.
Alla fine non molto contento, mi mancava la cattiveria, l'occhio della tigre, sopratutto in bici, a corsa non ho spinto abbastanza facendomi influenzare anche dai ritmi di chi riprendevo. Potevo fare meglio e meglio faro'.
La gara non é male, il fatto di partire ogni 20 secondi limita al massimo le scie nella bici, anzi non esistono proprio, ed anche il percorso non le facilita. Il complicato sta nel dare tutto dall'inizio alla fine, perché non avendo punti di riferimento sei obbligato a dare tutto e magari finire vedendo che se facevi 0.3 secondi meglio avresti avuto un posto in classifica migliore.
Ed ora Pescara
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