Dopo che é terminata la settimana piu' calda e afosa dell'anno, mi son ritrovato a fare qualche km di strada per raggiungere Uster, dove ho avuto la gara domenica scorsa, con la neve..... Si neve, assurdo vero? Son passato in meno di 4 giorni, dal correre con 33 gradi e 80% di umidità, a correre con 16 gradi, vento e pioggia, passato dal guidare con 34 gradi e l'aria condizionata posizionata su "Siberia" a 4 gradi e riscaldamento acceso e neve ai lati delle strade
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Arrivato a Uster, prendo il numero, faccio una ricognizione di quello che sarà il percorso della bici, checkin in albergo, piattone di pasta, due passi per digerire e ninna, sveglia alle 7;30, doccia, colazione, checkout dall'hotel e finalmente arrivo in zona cambio.
10;45 inizio il riscaldamento con una ventina minuti di corsa e poi via nel lago, per la prima volta quest'anno senza muta, infatti la temperatura é di 21° quindi l'uso della muta é vietata.
11;25 partenza, la batteria é di circa 230 persone, tra cui una trentina di PRO che si sfidano per il titolo di campione svizzero. Io parto bene, arrivo in gruppo alla prima e piu' lontana boa, arrivo bene anche alla seconda boa, e da li mancheranno ancora 500 600 metri all'uscita, quando mi iniziano a prendere dei letali crampi ai bicipiti femorali, mi fermo una prima volta per tirare i muscoli, e mi rifermo anche una seconda volta, esco dall'acqua il tempo é altissssssimo (31 minuti!!! calcolando che una settimana prima li avevo fatti in 26 minuti...) quando sulla pedana scivolo e mi si ribloccano i bicipiti femorali, mi faccio da parte, fanno veramente male tanto male, inizio a tirarli, niente, i crampi continuano, cambio stretching, niente, arrivano i samaritani (qui in svizzera sono i volontari delle ambulanze), mi iniziano a "massaggiare" diciamo a prendere a cazzotti, dopo 4-5 minuti circa riescono a passare, ed inizio a correre come se niente fosse successo sul prato di erba morbida che porta alla zona cambio.
In bici il morale é veramente bassssssisimo, ma vedo che pero' raggiungo e sorpasso tanta gente, il percorso é con circa 600 metri di dislivello, con gran parte della salita nei primi 14 15 km, per poi scendere e circumnavigare il laghetto della tratta del nuoto. Il morale si alza un minimo quando il piu' delle persone le sorpasso in salita, grande novità per me, e il tanto tifo in cima alle salite mi strappa anche qualche sorriso. La tratta in bici la chiudo con una media di 34 in circa 1.11 e senza nessunisssimo crampo.....
T2 spettacolare, per la prima volta scendo in bici al volo, metto le scarpe e vado a recuperare tante altre persone, in 41 minuti chiudo anche la corsa senza http://www.blogger.com/img/blank.gifnessunissimo crampo....
tempo finale 2;30, che schifo....... e pensare che nella classifica overall sono uscito dall'acqua 400esimo e finito la gara 199esimo.
L'organizzazione é stata perfetta, svizzera, il tratto in bici un po' trafficato ma asfalto perfetto e la corsa quasi tutta all'ombra con 4 rifornimenti. E alla fine massaggi e finisher garden. La partecipazione, alta piu' di 1200 1300 in tutto gli iscritti.
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Domenica prossima ho un altro olimpico, la gara di casa a Locarno spero che vada bene e di riuscire a scalare qualche posizione nel ranking nazionale (al momento 27esimo!), ma sopratutto che i crampi non mi danneggino cosi tanto anche questa volta!