giovedì 23 agosto 2012

mi rimangono 42 km di corsa

ero rimasto al T2, a quando e scendo in grande stile dalla bici, mi ritrovo una volontaria già con la mia sacca in mano, ed entro dentro la tenda. Mi metto seduto e già mi ritrovo addosso scarpe e numero grazie ad un'altra volontaria che gentilissima mi aiuta nel cambio e si prende la mia sacca.
La transizione piu' veloce che abbia mai fatto in vita mia.




I 42 km della maratona son divisi su 4 giri, tutti o quasi sul lungo mare/canale, passando 8 volte davanti la sirenetta, 8 volte davanti ad una nave da crociera, 4 volte davanti l'Opera House ed il suo ristorante (anzi quasi in mezzo ai tavoli del ristorante), 4 volte davanti ad un concerto di musica lirica, 8 volte dentro un bel parco tra laghetti e turisti, 8 volte davanti ad un tipo che fa il tifo ornato di ciambella di salvataggio occhialini e cuffietta ed un qualcosa in mano che fa tanto rumore, 12 volte davanti ai rifornimenti, 8 volte davanti a dove ho affittato casa!



Non ho mai pensato per un istante "Oddio ora 42 km di corsa", anche perché ho iniziato a correre sulle ali della grandissssssimo entusiasmo che il grandioso e il tantissssssimo pubblico ti dava, non ho mai avuto cosi tanta gente che mi batteva le mani e mi incitava. Voi immaginate, uscite dal tendone e vi trovate davanti migliaia, perché erano tante migliaia!!!!, di persone, pelle d'oca, che pelle d'oca si stava staccando la pelle, quasi mi blocco, e inizia a ridere, sorridere e correre. La gamba é leggerisssima, senti che posso tenere questo passo (4:30-4:40) per 1000 km, ma ne bastano 42!
Prima curva a destra e si passa sotto un cavalcavia, il cavalcavia e pieno di striscioni e di gente, sia sopra che sotto, esci, curva a destra di nuovo e c'è il primo assaggio del ultimo rettilineo, quello che mi porterà ad essere Ironman.


Ma non adesso, si gira a sinistra e si ritorna indietro, svolta a destra e primo braccialetto dei quattro, vedo il mio coach, mi urla di andare piu' piano, ma io sto bene!!! Gli dico che é la gara piu' bella del mondo, e corro, primo rifornimento, bevo e gel, corro, sto ancora benissimo.
I primi due giri volano, e la mezza la passo ad una media di 4:40, inizio il terzo e sto ancora bene, sempre lo stesso passo, quando.........
quando mi devi fermare a fare pipi ed inizio a sentire qualcosa che non va con lo stomaco, é gonfio ed inizia a farmi male.
Ripartire dopo la fugace fermata é abbastanza difficile, mi sento appesantito, e passo a correre intorno a 5 al km. Manca un giro e mezzo, circa 15 km. Non é tanto, e se li corro a 5 al km il tempo sarà buono lo stesso.
Cerco di levare un po' d'aria dallo stomaco, ma l'altro problema che avuto in settimana me lo rende moooolto difficoltoso e doloroso. Sento che devo andare in bagno di nuovo ma a fare qualcosa di un po' piou' corposo, ma non posso andarci. I crampi iniziano a farsi sentire quando mancano circa 12 km, non riesco a bere ne a mangiare, mi fa schifo tutto, solo acqua, ma mi sento come se mi si gonfiasse di piu' lo stomaco. Le salitelle e le discese secche presenti su una parte del percorso, sono bastardisssime ed i crampi non aspettano altro, le devo fare camminando.
Inizio a correre a 6 al km, meglio di camminare o star fermo, inizio ad essere un po' demoralizzato, potevo fare un gran tempo ed ora chissà se riusciro' almeno ad andare sotto i 10:30. Ho anche il dente avvelenato, perché non sono stanco per niente, ma i muscoli non rispondo e la pancia ha deciso di non digerire piu' nulla.... Provo a mettermi seduto un minuto e guardo il cronometro, cerco di fare qualche calcolo. Mancano circa 4-5km altri 30 minuti di corsa a 6, salvo crampi improvvisi dovrei riuscire a stare sotto i 10:30.
Da li non mi fermo piu', lento ma "inesorabile" vado a 6 al km fino al ultimo rifornimento, dove prendo l'ultimo bicchiere dell'acqua e brindo con quello accanto a me che in cagnesco mi dice "this isn't my last lap!" Ma il mio si, anzi da qui mancherà poco piu' di 1 km!
Molta gente dal cavalcavia si é spostata all'arrivo e sul rettilineo finale, arrivo all'ultima curva e mi prende quasi un coccolone "cazzo é quasi finito" mi dispiace, pare assurdo ma mi dispiace che quella gara, tutte quelle emozioni erano finite e con essi tutti i giorni, settimane di allenamenti, con caldo, neve, pioggia, lunghisssimi, ripetute, crampi, pista, lungolago, salite, piscine al aperto, al chiuso da 25 e 50 metri, tornare a casa stanco morto.
In quei ultimi 300-400 metri penso a tante cose, ed il dente avvelenato inizia ad essere una dentiera, penso anche a mio padre.

Vedo la tribuna strapiena di gente ed il maxi schermo, ed anche l'arrivo con l'ultimo tappeto di rilevamento cronometrico, arrivo davanti al tappeto ed al traguardo con tanta gente che applaude e..... mi fermo, mi giro e me ne torno indietro! Si indietro, giusto di qualche metro, per riprovare un'altra volta l'emozione di quei ultimi 5 6 metri, e poi dopo la passerella finale, dove lo speaker urla il mio nome, e passando sotto la tribuna faccio due tre inchini di ringraziamento, perché anche il pubblico aveva avuto un grandissimo ruolo in quella meravigliosa giornata.

Come finisce la passerella, mi prende un crampo fulminante al quadricipite femorale, ed il mio coach era li a fotografare ehehehehe.....
Maledetto crampo!
Tanta gente mi da il 5, come se avessi vinto qualcosa, una volontaria mi allunga anche un pacchetto di patatine ed una redbull, ma il mio stomaco mi dice che é meglio non accettare...

L'athlete garden é meraviglioso..... ma continuero' poi, mi sembra già lungo questo post.


6 commenti:

  1. "Tanta gente mi da il 5, come se avessi vinto qualcosa"...
    ...Marco hai vinto, cazzo sei hai vinto!

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  2. Grande Marco che non hai mollato l'osso fino alla fine!

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  3. GRANDISSIMO Marco, gara pazzesca, sofferta ed esaltante! Immagino la goduria nel passare e vedere tutta quella gente che ti incita!!! GRANDE GRANDE GRANDEEEEEE

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