la mia prima gara di MTB, un po' campata in aria si concluse dopo pochi minuti con la rottura della catena, ma non mi scalfi molto nel umore, era una gara alla quale mi ero iscritto dopo neanche 10 giorni che avevo la MTB, c'era un tempo orribile e non avevo mai visto cosi tanto fango in vita mia.
X-Bionic-Challenge 2015 ad Asola é la mia prima gara di MTB, una Gran Fondo, piatta ma piena d'insidie e con quasi 50 km da percorrere.
Parto sabato pomeriggio, in ritardo, arrivo poco prima della chiusura del tendone dove si consegnano i pacchi gara. Mi dicino che il percorso é già segnato, decido cosi di farmi un oretta per vedere un po' di cosa si tratta.
Sera cena, un po' pesante, colpa di una sbrisolona vegan regalatami dal bio-shop di Asola. Quella torta non mi ha fatto dormire per niente, alle 2:30 sono ancora con gli occhi aperti nel letto....
Domenica mattina si parte alle 10, c'è tanta gente, tanti partecipanti e tantissime belle MTB, l'atmosfera non é male, tutti molto cortesi e disponibili. Mi ingriglio 15 minuti prima della partenza, sto nell'ultima, dietro di me ci sono poche persone, e davanti a me un fiuuuuuume di gente.
Si parte, cioé i primi partono, io sul tappeto ci passo dopo qualche minuto, si gira secco a destra e via per una strada di 3 km. Non ho nessuna esperienza non so quello che mi attende e non so bene che andatura tenere, vedo gente che mi fa il pelo, venno velocissssimo, mi accodo e scopro che in MTB si possono raggiunere anche i 44 orari! Arrivati alla fine della strada inizia il non asfalto, percorso fatto di fango, fango moooolle, sabbia, in mezzo a terreni da coltivazione e mulattiere, arriva anche il primo single track, tutti in fila indiana, non si puo' superare, il pericolo é di prendere un albero in faccia..... e cosi ci si riposa fino al prossimo slargo. Io mi sento bene, anzi mi sento un animale, sorpasso e risorpasso, perdo qualche metro nei percorsi piu' tecnici, ma dove posso tirare nessuno mi sta dietro, mi esalto e mi diverto. le discese ripidissime mi danno qualche problema ma a metà percorso le scopro divertenti. Anche i passaggi tecnici ora diventano piu' veloci e divertenti. Passiamo il ristoro, per modo di dire ristoro era solo acqua in bichhieri di plastica!
Sto ancora bene, ormai il traguardo si avvcina, ci sarà una lunga e veloce mulattiera, dove potro' ancora alzare la media e finire in crescendo.
Il gruppetto appena raggiunto é alle prese con una ripidisssima salitella, io decellero per non dover scendere dalla bicicletta, ora che il passaggio e libero ingrano la prima arrivo al "dosso" e TRAK! pedalo a vuoto, catena rotta!!!! Ancora!!!! a 5 km dalla fine, mi arrabbio e sono frustrato, vedo nero, voglio buttare la bici nel fiume,
Aspetto il carro scopa assieme ad un tipo che ha tagliato il copertone, una volta arrivato al arrivo, lavo la bici, mi lavo e me ne vado. In macchina, nel viaggio di ritorno già pensavo ad una nuova gara in MTB.....
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