IRONMAN 70.3 Italy

Anche io ci saro'. Dovevo scegliere se farmi 150 km o quasi 800 km di viaggio, se stare via 2 giorni o 3, se fare una gara rodata e con diverse edizioni alle spalle o una gara alla seconda edizione, nuotare nel lago o nel mare, usare la macchina o il treno, mettere il giacchetto o la crema solare, in altre parole scegliere se fare il 70.3 di Rapperswil o il 70.3 di Pescara. Ho scelto e questa mattina mi sono iscritto a quello di Pescara, ci vediamo a giugno!

é ora di buttar giu i panettoni....

Non io, già li ho buttati giu' da tempo, e di cosa scrivo allora, scrivo del aumento della gente in: piscina, in palestra e anche la domenica che corre e passeggia.
E cosi ti ritrovi circondato da tanta nuova gente che nuota a rana, o a stile libero con la testa fuori dall'acqua e gambe completamente sommerse (almeno non si bagnano i capelli) che pagano anche 10 Fr. (circa 8 euro), per i non domiciliati a Bellinzona costa di piu', per un'entrata in piscina e 5 vasche in 20 minuti di pura sofferenza, ed uscire soddisfatti e stanchi morti per aver buttato giu' un venticinquesimo di panettone. Ma la piscina se sa fa bene é uno sport completo e quindi.....

Affari d'oro le fanno le palestre, ogni mercoledi, ci vado dopo il nuoto, e c'è una schiera di nuovi iscritti, e ben pochi di loro  sfrutteranno l'abbonamento annuale che hanno appena sottoscritto ad un prezzo salatissimo, e vedi gli istruttori che compilano schede di allenamento, come se fossero uniche e fatte solo per il neo iscritto, quando poi.... sono praticamente pre-stampate in testa dell'allenatore, pero' per una settimana di palestra il neo-iscritto si sente importante e che brucerà tanti grassi grazie al CARDIO-TRAINING!

Mentre la domenica nel mio solito lungo lento, incrocio: donne vestite come se dovessero fare un catalogo di "alta moda runner" che camminano senza una goccia di sudore sul loro volto, uomini vestiti di cotone che grondano di sudore, naturalemnte il cotone che non si asciuga proprio subito..... si ghiaccerà istantaneamente come finiranno la loro corsa provocandogli dei terribili mal di schiena. Pero' dicono che con la corsa  bruci tanti grassi....


Ma quello che mi da da pensare é: "gli allenamenti oggi mi hanno ucciso sono troppo stanco/a per cucinare questa sera, andro' al Mac Donald's!"

filosofia e/o sarcasmo

é bello arrivare la sera in piscina, davanti alla vasca, cercare gli occhialini e pensare di averli lasciati nell'armadietto, scendere, e vedere che nell'armadietto e ne nella borsa ci sono..... Tornare su con l'immensa felicità di nuotare 3700 metri senza occhialini, e mi dico, peccato che nella mia corsia ci sia soltanto una balena che fa gambe con la tavoletta ed un ranista, ma mi conforta il fatto che la balena vada spesso contromano e ci metta 5 minuti come minimo a coprire 50 metri di vasca e che il ranista come mi vede arrivare cerca sempre di partire prima di me.

Ma sono ancora triste perché ho notato che aprendo gli occhi poco poco riesco a non farli bruciare troppo. Finisco il riscaldamento e vado di Drill, e la mia tristezza passa piano piano, gli occhi iniziano sempre di piu' a bruciare, e la corsia inizia a essere invasa da ranisti, tutti che cercano di partire prima di me ogni qualvolta arrivi a fine vasca.

Finisco il 15x100m con i paddles ed ormai ho tralasciato ogni angoscia e malumore alle spalle, nella mia corsia ci sono altri sette nuotatori, oltre me, sette ranisti e tutti fanno a gara ad aspettare che arrivo a fine vasca per poter partire prima di me, la mia vista ormai é annebbiata e gli occhi da azzurri sono rossi. Ogni vasca son calci presi sulle costole mentre passo i lenti ranisti e mi dispiace un po' che non sono in faccia.

Finisco anche il kilometro spedito a stile libero ed ora tocca alle pinne con la tavoletta, ma sento che manca qualcosa mentre metto la prima pinna........... AAAAAAAAAAAAAAH!!! Il crampo, il meraviglioso crampo al sartorio!!! Non va via..... dopo 5 minuti che cerco di mandarlo via definitivamente, me ne vado a farmi la doccia......

Per finire, questa mattina mi sveglio con il mal di schiena, sono contento :-)

perché riesco a prenderla con filosofia e/o sarcasmo......

Chi ben comincia.......

Ah non io, la prima settimana del anno coincideva con la settimana di scarico e di test, e si perché ogni tre settimane di carico mi spetta una settimana di scarico con test in piscina (400m.), test sui rulli (20 min al MAX e mi annoto i WATT) e di corsa (3 km).

Oltre ai test mi volevo fare un bel fine settimana lungo, aiutato anche dal venerdi di festa, a far sci di fondo al centro nordico di Campra.

Il programma era perfetto, riposo e test.... e mi sento anche in forma, ma martedi i primi problemi, il mio nuovo e primo "Wattometro" (PowerTap Pro+ della CycleOps) inizia a dare problemi, piu' che inizia non manda piu' segnale, e quando lo manda é fuori scala tipo 780 W! e dice che sto andando a circa 86 km/h... Cambio le pile faccio un hard-reset del mio Garmin 310xt ma non cambia nulla e da giovedi e sulla via del ritorno verso l'Inghilterra (l'ho comprato su Wiggle mio spacciatore preferito).
Mercoledi faccio il test in piscina, mi dice che piano piano sto migliorando, con piscina affollata copro i 400 metri in 6:20. Uscendo c'è un gran vento di favonio, vento che mi sarà fatale, e che ucciderà tutti i miei piani da qui alla fine della settimana, perché?
Perché giovedi mattina mi alzo, ho mal di gola e il naso mi cola, mi butto subito su Pretuval C e fazzoletti imbalsamati, ma non fermano raffreddore/maldigola/rincoglinimento che mi terrà a casa fermo fino a domenica mattina, dove faccio fuori un 13-14 pacchetti di fazzoletti imbalsamati e passo dal Pretuval C all'Aspirina.
Domenica mattina riesco a farmi 50 minuti di corsa lenta, i muscoli sono belli leggeri, ma sono ancora mezzo rimbambito, e dire che nelle ultime domeniche mi facevo 2 ore di corsetta lenta e poi 2 orette a cercare di fare sci di fondo......

In altre parole, non comincio bene ma meglio che si sta fermi nello scarico che durante il carico, quindi mi reputo fortunato!

Buon ANNO

ASICS and Jan Frodeno

Oggi mi é capitato sott'occhio questo bel video dell'ASICS fatto su Jan Frodeno, e siccome le ASICS sono le mie scarpe da corsa preferite e Jan Frodeno mi é molto simpatico (sarà perché é alto come me...), ve lo posto....

Si vive per lavorare o si lavora per vivere?

Ma si vive per lavorare o si lavora per vivere? Ho vissuto per un po' di anni per lavorare e non mi ha mai dato molto anzi, mi ha sempre molto tempo per me stesso. Da qualche anno invece lavoro per vivere, sto meglio, ho molto piu' tempo per me e timbrato il cartellino i problemi lavorativi li lascio tutti in ufficio, sicuramente non faro' carriera (anche perché la mia azienda americana vuole gente che vivono per lavorare, ed io sono quello bravo ma che pensa solo allo sport) ma riesco a dormire meglio.....

Voi?