lunedì 17 giugno 2013

é difficile rimanerci lontano

dalle gare. Ormai lo spirito competitivo mi assale, anche durante gli allenamenti, anche contro chi mi ammazza e mi ribalta due volte gli devo rompere le scatole lo stesso, provare a tenergli il passo, provare a passarlo.

Il malessere dato dalle pochissime gare in programma quest'anno, solo due, mi stava logorando, cosi una gara sotto casa da poco piu' di 17 km di corsa diventa l'opportunità di fare un buon allenamento di qualità, e se ci metti l'uscita fatta in bici il giorno prima con quel cagnaccio di Damiano..... Diventa un fine settimana di qualità assoluta.

Ed al inizio non doveva essere prorpio cosi, doveva essere: "domani esci?" "si ma tranquillo che il giorno dopo non mi voglio trascinare per 17 km di corsa" "non ti preoccupare che anche io ho qualche dolore e il dottore mi ha detto di andare a passeggio".

Sabato mattina basta poco, pochissimo, appuntamento davanti l'UBS di Ascona, si passa per la pedonale in centro paese e si esce sulla cantonale che porta in Italia, come esco in strada va avanti, io non aspetto a dargli il cambio e gli passo subito davanti, non ci vede piu' e mi passa avanti, mi metto in posizione e spacco i pedali. Ahimè quando ci passa una motoretta che andava tra i 45-50..... Per scherzare gli faccio "E lo lasci andare via cosi!" e vado a ruota della motoretta per qualche km fino a quando non inizia una lunga fila creata da due bus.

Passati i due bus, il compare d'uscita spara una quantità di watt impressionante, poche volte vedo il mio garmin andare sotto i 40, ci riprende la motoretta e lui ci si attacca, io non gliela faccio piu' e bramo solo il caffé che a Verbania mi attende.

A Verbania davanti al caffé mi fa "é tutta colpa tua, vuoi tirare?? tiriamo che problema c'è...."

Ripartiamo dal bar, le gambe sono due pezzi di marmo: "facciamola piu' tranquilla al ritorno, ci facciamo una salita in tranquillità" "oh bene....". Inizia la salita e per andare in fila indiana per far passare le macchine, gli passo avanti..... Ed ecco che inizia a pestare anche in salita........ ed io dietro che arranco....

Finisce la salita, "facciamocela bella veloce 5 min tiri tu e 5 io", parto io, 38-41, va lui 39-42 e sto tranquillo a ruota, rivado io 39-43, va lui ci passa una macchina che quasi ci sportella, non ci vede piu' due bestemmioni e gli corre dietro....... lo riprendo dopo qualche km, "eh ma non mi dovevi dare il cambio??" "eh certo perché a uno che va a 50 gli dai cambio??? che neanche gli sto a ruota???"

Finisce, son contento, un bel allenamento, bello tosto con tanta velocità, ma non era il giorno giusto.....

Arrivo a casa, e vado di rimedi per defaticare le gambe, bagno ghiacciato, gambe in alto, calzette compression, doccie di acqua bollente e ghiacciata.

Ieri mi alzo, colazione ed il riscaldamento parte da casa, 10:15 si parte, subito la scalata al castello di Bellinzona, molto ripido, che spezza le gambe, il gruppetto di testa va via in discesa, io scelgo di seguire il mio ritmo 4:10-4:20, che con quel umido e caldo é quasi difficile da tenere oltre che per le gambe che non stanno molto bene....
Riesco a tenerli fino alla fine riuscendo anche a scattare e lasciare sul posto il mio collega corridore che mi aveva tenuto compagnia negli ultimi 6 km

La competizione mi serve, e cosi ieri sera mi sono iscritto ad un olimpico a fine mese, dovrebbe essere un buon allenamento di quailità....

3 commenti:

  1. se timanca la competizione puoi sempre venire il 30 giugno, non ti stiamo enanche troppo lontano...

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  2. ci avevo pensato solo che ho visto il sold-out e sono andato ad iscrivermi ad un olimpico a 170 km da casa.... :-)

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  3. Ahah siamo proprio tutti uguali allora! Io di solito tiro le salite nelle uscite col club e puntualmente il Boss sale in cattedra a mazzularmi: "pensavi mica di arrivare primo in alto, vero?" mi ha detto l'ultima volta mentre mi passava... maledetto! :D

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