martedì 17 settembre 2013

Challenge Almere 2013: race report

Arrivo Ad Almere, a 25 km da Amsterdam nella regione del Flevoland, Mercoledi dopo pranzo, dopo aver smezzato il viaggio in macchina in due giorni (poco piu' di 970 km in due giorni).
In questa gara non saro' da solo ci sarà anche Damiano, grande atleta e Coach di nuoto del Tri Team di cui faccio parte, ma lui farà l'half distance.





Almere é una città modernissssssima, il centro esiste solo dal 2005 e sembra di vivere in un mega centro commerciale, anche il meteo é buono, un po' di vento, temperatura fresca 19-21 gradi.
Giovedi sera non perdiamo neanche l'occasione di partecipare al Swim Test Course organizzato anche per far provare le mute dello sponsor. Simulano anche esattamente come sarà la partenza della gara del sabato mattina, con musica e speaker, quindi prove generali per noi e per loro. In acqua siamo in 50-60, ed io con mio stupore mi accorgo che l'acqua non é salata! I 1900 metri di nuoto vanno bene, esco in 32 minuti non affaticato e con buone sensazioni.



Arriva il giorno della gara, e come previsto, piove, fa freddo e tira vento...... Arrivo in zona cambio e mi prendo un caffé, il primo caffé degli ultimi 30 giorni, e come mi entra in circolo scoppio, non me ne frega piu' nulla del tempo voglio solo partire!



alle 7:33 con 3 minuti di ritardo si parte, l'acqua é fresca penso sui 18-19 gradi, ed io parto bene, le sensazioni sono anche migliori di giovedi, prima boa, e punto la seconda poi la terza, ed infine punto la fine del primo giro dei due da fare, ma inizio a sentire un fastidio al quadricipite femorale destro, 50 metri dalla pedana di giro ed eccolo il crampoooooooo! per fortuna che la muta mi aiuta a tirare il muscolo, riparto e mi rifermo dopo 30 metri, faccio uno sforzo salgo sulla pedana e mi fermo a tirarli bene, vedo il crono ed é ancora buonino nonostante tutto, dovrei chiudere in 66 min. Mi rituffo, e il crampo si trasferisce sull'altra gamba, mi innervosisco, anzi mi incaxxo proprio. Finalmente passano e vado avanti di rabbia senza pensare a dove vado, e infatti sbaglio perché sto puntando la seconda boa! Fatto sta, che esco dal nuoto deluso e frustrato in 71 minuti, quando l'obiettivo era 64-65 minuti.....

Inforco la bici, piove e continua a piovere, il percorso oltre a qualche drittone infinito (anche da 22 km e mezzo!!) é moooolto tecnico e difficile, é vero non ci sono discese, ma gran parte é sulle strette ciclabili, con spesso rotatorie da affrontare, tanti rilanci e curve a 90 gradi subito dopo le discese dei ponti. Oltre a tutto questo le ruote in carbonio non frenano...... E molte volte neanche rallentano!
Anche qui sono due giri da fare, e dopo pochi km c'è subito un gran bel drittone, quello da quasi 23 km, vento laterale e un minimo a favore che mi fa volare tra i 40-42 km/h, da qui inizia la mia risalita.
Che piove non mi da fastidio, la pioggerella é leggera ma fitta, arrivati alla fine del drittone si gira a 90° e si va sul ciottolato (come alle fiandre...) ed il vento inizia ad essere contro, si passa per qualche paesino e in mezzo ad un bosco su una ciclabile strettisssima e curve cieche. Un ultimo drittone si presenta come il primo, accanto al "mare" e con il vento di traverso, ma non favorevole. Il primo giro lo chiudo in 2:30, sta andando bene, l'obiettivo é chiudere la bici sotto le 5 ore, e con molto meno traffico dovrebbe essere semplice fare un giro migliore, poi la pioggia é terminata e le strade si stanno asciugando cio' comporta che il tutto diventi piu' veloce, e cosi sembra esserlo, il vento ha girato legegrmente e sul lungo primo drittone viaggio costantemente sopra i 43, bellissimo sentire le ruote in carbonio bruciare l'asfalto. Arrivati al ciottolato pero' il vento é piu' sostenuto del primo giro ed é totalmente contro, lo sarà fino alla fine, e i gel ai rifornimenti sono finiti......
Gli ultimi 10-15 km sono da incubo, incubo totale, sul ultimo drittone che costeggia il mare, si alza un tempestoso vento contro, la velocità si abbassa a non piu' 24 km/h, prima l'acqua del mare e poi la pioggia mi inzuppa, una pioggia che fa male quando mi batte addosso. Arrivo finalmente alla fine della bici, la media prima della tempesta era da 35.5 ma dopo la fracicata si é abbassata a 34.... Anche se scopro oggi di aver fatto il 12esimo tempo in bici!

La corsa inizia con una raffica che mi ghiaccia fin dentro le ossa..... Ma mi scaldo abbastanza presto, e mi adatto, la corsa non mi pesa e mi viene molto bene, mi sento a mio agio e non ho male ai muscoli, ai rifornimenti non mi fermo e prendo i gel e/o da bere al volo, il primo giro passa presto, al secondo giro iniziano a mancare i gel in qualche AID Station, la cosa mi fa girare parecchio le scatole, al terzo giro solo un rifornimento ha i GEL, e mi arrabbio, mi girano proprio. Il mio istinto di sopravvivenza mi spinge a cercare per terra gel caduti da qualche atleta e non utilizzati e per fortuna ne trovo due, gli do una pulita, sul body mentre corro e continuo, l'ultimo giro ci arrivo con le energie che mi stanno lasciando, gli unici zuccheri veloci disponibili sono: Coca Cola, mi fermo per la prima volta a 8,5 km dal arrivo mi scolo due bicchieri di coca cola, e cosi faccio ai successivi 3 rifornimento, negli ultimi 3 km mi ripiglio e supero quello che tagliando ogni minima curva del percorso mi aveva superato, mi sento di nuovo bene. Anche se non sono contento della mia gara e sono ancora arrabbiato per la mancanza dei Gel. Arrivo non riuscendo neanche a chiudere i 42 km sotto le 3:30. Anche se scopro che alla fine erano 43,6 corsi alla media di 4:50 circa.
Passato il traguardo, la quarta donna Pro che avevo recuperato al terzo giro e gli avevo fatto da lepre per un giro mi ringrazia.

Medaglia al collo mi passa l'arrabbiatura e davanti all'organizzatore che mi viene a fare i complimenti non riesco a dirgli nulla solo un "Thank you" con un bel sorriso.







Naturalmente il giorno dopo la giornata era stupenda.....


Alla fine chiudo in 10:11, 45 overall (compreso staffette e pro) 15esimo di categoria (24-39 anni), e non credevo che era andata piu' o meno bene, avrei voluto fare molto meglio...

8 commenti:

  1. spettacolare! complimenti Marco.
    sei una certezza su queste gare, potremmo giocarti alla Snai vincendo a mani basse ;)

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    1. magari vincessi anche io!! ;-)
      cmq l'unica certezza é che ho i crampi durante il nuoto....

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  2. dal tuo racconto sembra davvero un agonia... concludere una gara del genere con tutti questi imprevisti ti ha sicuramente rinforzata anche di testa!

    se il prossimo anno vieni a pescara prendi la slot pedalando anche con una sola gamba

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    1. Alla fine mi sentivo un "Tough guy" a non aver mollato, ero piu' contento del fatto di non essermi ritirato del tempo fatto!

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  3. Oh Marchino, uscire deluso e frustrato dal nuoto in 71 minuti non me lo dovevi dire :DDDD
    Scherzi a parte, complimenti!

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    1. Grazie, beh il fatto era che iniziare la gara uscendo già cosi in ritardo sulla tabella dei miei tempi! Era come se avessi bucato in bici

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  4. Che roba, grande Marco! Nel tempo che tu chiudi un IM io potrei al massimo fare un Half montagnoso!!! :D

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    1. Grazie Clod, ah non credo secondo me saremmo arrivati piu' o meno uguali!

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