martedì 27 dicembre 2011

3 kg

Venerdi finalmente si parte per Roma. Aereo da Malpensa alle 8;45, ed ancora prima Bus da Bellinzona alle 5;40, ma non mi importa voglio solo arivare a Roma e rivedere i miei cari amici, la mia città e magari se in qualche modo ci scappasse anche una corsetta per villa pamphili sarei ancora piu' contento!

Arrivo in perfetto orario a Fiumicino, e scatta subito il primo cappuccino, che buono il cappuccino.......... Prendo la macchina a noleggio, e via verso Roma, prima fermata la moto officina del mio caro amico Mimmo. Per arrivare da Mimmo, Roma mi fa subito ricordare che esiste il Traffico, ed é dura farsi tutt Via Isacc Newton cercando di stare sotto i 40 minuti....

Arrivato da Mimmo scatta subito la pizza a taglio, suppli e birra. Seguiti poi dal caffé co' na lacrima de sambuca.

Si riparte, seconda fermata il mio caro negozio di dischi a porta pia Hellnation Store per salutare Roberto e Alessia, un'oretta con loro e si riparte per San Lorenzo, da Andrea, il mio carisssssimo amico che lavora nel suo negozio di magliette, dischi e second hand (Rock Cycle), con lui tra un caffé, una bottiglietta d'acqua un fiore di zucca fritto si fanno le 20;30 ed é ora di finire la mia giornata a Garbatella da Tullio ed Arianna per una ricca cena, che belle le cene a casa loro, si mangia si beve, si parla di calcio e di quanto lo stato fotta il cittadino. Fatto sta che tra limoncello, grappa e panettone si son fatte le due del mattino.......... Ed io devo arrivare a casa mia, Ischia di castro.... circa a 130 140 km da Garbatella e son sveglio ormai da 22 ore.......

Non ce la faccio e sull'Aurelia al primo albergo mi fermo, prendo una camera alle 3 mi addormento.
Alle 9 del mattino del 24 mi ritrovo con un caffé nello stomaco e due bicchieri di succo d'arancia per correre 16 km a Villa Pamphili, che BELLLLLOOOOO!!!! Quanto mi mancava il parco di Villa Pamphili, e non mi era mai sembrato cosi piccolo..... Mi ricordo invece di quanto faticavo (usavo correrci nelle calde sere estive) correre un solo giro di quel parco, che sensazioni e che emozione! Ci sono ancora quelli con la MTB bardati da downhill con bici Specialized da 1000000 euri che affrontano salite su sterrato al 2% sudando sette camice (la salita sarà di 200-300 al max), e poi c'é tanta gente che corre! A Bellinzona ne incrocio al massimo una decina......

Finita la corsa si parte, destinazione la casa di mia mamma sul Lago di Bolsena  per il cenone..... Bene la cena parte con antipasti, insalata di mare, zuppa fagioli rape e salsiccia, due primi di cui faccio il bis, riso abbondantemente condito, insalata e qualche altro contorno.... e poi dolci panettoni, torroni, dolci fatti in casa, cioccolata, e se mancava spazio, via di grappa o limoncello per digerire e ripartire.

La mattina dopo, corsa leeeeenta di 22 km sul sali e scendi della tuscia, con tanto vento freddo al ritorno, faccio la doccia, mi chiama mia madre al telefono alle 12, e mi fa "ma dove sei?" "a casa ho appena finito di far la doccia" "ancora a casa? ma non hai fame????" fameeeeee??? eeeeeeeeeeh! come uno che non mangia da 12 giorni..... Arrivato da mia madre mi aspettava solo un vassoio di suppli ECCEZIONALI, troppo buoni, che non riesci a mangiarne solo 12, almeno 16 ne devi buttar giu'... e poi un'arista di maiale, qualche avanzo della cena, qualche dolce la solita grappa, limoncello e caffé con grappa, saluto mi congedo e parto per Roma, mi aspettano per cena.......

Arrivo per le 17, dopo piu' di un litro d'acqua bevuto lungo il viaggio ed un pieno di benzina in autostrada, ed anche la mi aspetta una sedia, un tavolo e tanta roba da mangiare, io non so dire di no, sopratutto se é cibo o roba da bere, infatti ho sempre cercato da giovane di evitare le feste open-bar che mi conciavo veramente male, e star lontano durante le feste dai vari buffet di dolci, o cercavo di autoregolamentarmi del tipo "no! non ne mangio un altro fino a quando non hanno mangiato tutti!", cercavo..... perché non ci son mai riuscito.......

Insomma, se non correvo quei 38 km non credo che avrei messo su solo 3kg, ma almeno 6-7 kg....
le 12 ore di allenamento previste per questa settimana serviranno a scioglierne un bel po' di grasso, prima dei test della prossima settimana.
Per finire vorrei dire che é stato un fine settimana veramente bello e sono contento.

lunedì 12 dicembre 2011

Top 3 delle persone che ricordo del 2011

Se ne vedono tanti di personaggi curiosi, correndo, nuotando andando in bici, andando e partecipando a gare, e qualcuno rimane sempre impresso.
Impresso perché qualcosa di loro ti colpisce, e non capisci, e passi giornate o minuti del tuo lungo lento a pensarci e ripensarci (be si non ho molti pensieri....), e cosi ecco la mia classifica:

Al Terzo Posto: Triathlon Sprint di Lecco, fine luglio. Finisco la gara e inizio a vedere questo che gira sempre in bici, tra il pubblico, sulla banchina e incita la non so se fosse moglie o ragazza, e finqui nessun problema, c'è tanta gente che viene a vedere le gare di triathlon e non scende mai dalla bici (si pieno...), solo che lui é completamente ricoperto da cimeli IM, quello di Zurigo 2011, ha anche i compression calf, e la bici........ La bici un gioiellino, una TT acchittata per correre le finale IM a Kona, con tante borracce ovunque, dietro la sella, la cannuccia che esce delle aero-bar. Ecco di quest'uomo mi son sempre chiesto: Perché??? Perché per venire a vedere una gara di triathlon devi fare questa passerella?!?!?!? Ma sopratutto e ne son convinto di questo, perché hai parcheggiato a meno di un km e sei arrivato in TT???

Al Secondo Posto: Piscina di Bellinzona al coperto, fine febbraio. Faccio le mie vasche, quando il mio sguardo é rapito e incuriosito da questo giovane, che arriva lampadato, depilato e palestrato con tre borracce e costumino bianco (sinonimo di 6 7 vasche a rana a tutta e poi via a casa a dire che "il nuoto fa bene ed io faccio nuoto"). Dopo diversi minuti di riscaldamento a bordo vasca e stretching si butta in acqua, e penso, ora farà uno stile libero alla Mosé, aprirà le acque al suo passaggio. Parte, si fa ben 50 metri in stile libero, finisce co'tanta distanza lasciando un polmone a metà vasca, tira fuori la faccia dalla vasca ed é Blu tenebra, un fiatone che potrebbe alimentare un idromassaggio per tutta la piscina, esce dalla vasca, si butta giu' una di queste tre borracce dal contenuto rossastro, e si mette a far stretching. Fa altre 3 serie cosi, quindi chiuderà ben 200 metri, con lunghi recuperi e tanto stretching arrivando vicino al defibrillatore ben 4 volte...... Mai piu' rivisto. Mi son sempre chiesto il perché di quelle tre borracce, e di tutto quello stretching.

Al Primo Posto: Piscina di Bellinzona al coperto, tutto la parte invernale, nella parte estiva all'aperto mai pervenuto. Arriva la sera con il suo bel accappatoio verde, pantaloncino Sunrise che andava tanto di moda nelle spiagge 10 anni fa. Si mette seduto sui gradoni per 15 minuti circa e vede quelli che nuotano, in quei 15 minuti spero sempre che non scelga la mia corsia...... Si toglie l'accappatoio ed ora rimane 3 4 minuti davanti la corsia che ha scelto di occupare. Si butta. Naturalmente nuota a Rana, e come vede che arrivo parte subito davanti a me cercando di stare al centro della corsia. Per fortuna non nuota mai per piu' di 20 minuti (alcune volte 5 minuti e va), nuota.... occupa la corsia.... Per poi rimettere il suo accappatoio verde ed andarsene..... Mi son sempre chiesto, Che cavolo penserà in quei 15 minuti sui gradoni? Ma dopo 2 3 anni che lo vedo, nuotare non si é mai stufato di nuotare solo a rana? Perché devi stare al centro della corsia a nuota a rana! Perché non fai un investimento e ti compri gli occhialini? Hai paura dei raggi solari che in piscina all'aperto non ci vai mai?



domenica 27 novembre 2011

Pensando al 2012

Prima di tirare le somme del 2011 già inizio a pensare a quello che, sportivamente parlando, sarà il 2012. Si perché per me il 2011 già é finito, che parlando di triathlon é finita da un bel po' (a settembre), ciclisticamente anche (ottobre) e podisticamente appena finita (metà novembre).



A cosa penso? Ad obbiettivi, gare, materiale, allenamenti etc etc....
Dubbi? Solo sulla pianificazione di qualche gara.

Per il momento il mio 2012 sarà cosi, fino ad aprile niente gare, e ad inizio aprile sfruttando ponti e feste, ritiro casalingo. Ad aprile avevo pianificato di correre la mia prima maratona (quella della mia amata città Roma) ma é stata cassata, anche perché fare una maratona in preparazione é abbastanza da idioti.....

Ad aprile faro' anche la mia prima gara dell'anno, La Media Blenio (10 km vicino casa), tra Maggio e Giugno dovrei fare un Half Ironman per testare la condizione per l'ironman (Mallorca, Rapperswil o Pescara), oltre a qualche olimpico o sprint che puo' sempre inserirsi.
A Luglio ci sarà di nuovo il 5150 di Zürich dove mi piacerebbe partecipare anche quest'anno.

Agosto sarà il mese piu' importante per me, il mio primo Ironman, il 12 agosto a Copenaghen, sicuramente é la gara a cui tengo di piu', dove voglio fare bene e levarmi qualche soddisfazione personale.
Sperando di aver recuperato per inizio settembre cosi da non fare brutte figure nel triathlon di casa 3Locarno, seguito da Mergozzo.

Per il resto, sto mettendo da parte i soldi per una nuova bici.


lunedì 14 novembre 2011

Race Report; Ticino Half Marathon 2011

E cosi arriva anche l'ultima gara per questo 2011, la mezza maratona di casa, é sempre bello correre in casa, perché? Perché la notte prima si dorme nel proprio letto, si cena a casa e si fa colazione a casa e sopratutto si arriva alla gara mooolto piu' rilassati e riposati e si fa un buon risultato..... Il buon risultato era di andare sotto i 4:00 al km, cosa che non mi era riuscita due settimane prima a Losanna.

Un caffé alle 7 del mattino mi tiene sveglio durante il breve viaggio in treno tra casa mia e la partenza della mezza. Arrivo un'oretta prima, il tempo di scambiare due parole con qualche "collega" di corsa e poi via nella bella palestra riscaldata del CST adibita a spogliatoio, mi preparo, e via di riscaldamento sulla pista d'atletica in riva al lago maggiore, la pista non é purtroppo riscaldata anzi i raggi del sole ancora non son riusciti a scongelare l'aria....

Finisco 3 minuti prima della partenza e mi metto nella mia batteria. 9:25 si parte, come al solito parto in fondo alla batteria, nel primo rettilineo testo la gamba che risponde bene e passo il primo km dopo 4 minuti netti, 5 km passano veloci in poco piu' di 20 minuti. Arrivo agli 8 e trangugio un gel, sto ancora bene, ma con il gel cerco di prevenire la fatica che faro' a correre sulla salita che partirà al 10ecimo km, non lunga ne impegnativa ma un po' le proverà le gambe!

Passo la salita e ne supero tante di persone, la discesa é breve, subito dopo si gira a destra e si entra a Locarno dove c'è il rifornimento del 14esimo km, qui ho il mio rifornimento personale, la bomba di Fantozzi della coppa Cobram? Ma noooo! é soltanto coca-cola, mezza bottiglietta, che finisce di sgasarsi addosso alla mia maglietta mentre la apro correndo.... Giro della piazza di Locarno e via si ritorna verso l'arrivo, ora mancano 5 km circa, guardo il cronometro al polso, sto andando verso un buon tempo, cerco di accellerare ancora, si arriva sul lungolago, si passa Minusio, e si inizia a vedere il Centro Sportivo di Tenero, dov'è l'arrivo. Ora mancano 2 km, ultimo km, entro nel centro sportivo, curva a destra poi a sinistra e rettilineo finale, passo l'arrivo blocco il mio Garmin, guardo il tempo: 1.23:48!!!! Sono contento, anzi contentissssimo!! media di gara 3:57!!!

Contento per aver raggiunto obiettivi che alla fine dell'anno scorso mi sembravano inavvicinabili e assolutamente lontanisssimi dalla mia portata ed invece son riuscito a distruggerli e vedere che ho ancora ampi margini di miglioramento. Pper questo devo dire grazie al mio allenatore Nikola e a Jeff Franchi, ma dei ringraziamenti faro' poi un post come si deve. Ora devo buttare giu' gli appuntamenti per il 2012, solo una gara é piazzata, la piu' importante, il 12 agosto 2012, l'IRONMAN a Copenaghen


lunedì 7 novembre 2011

Tour IKEA altro che Giro dei passi in bici....

Sabato mattina dovevo fare un lungo lento, ma la copiosa pioggia che flaggellava la mia valle non mi dava altra possibilità che passare una "piacevole" mattinata ad IKEA..... Con pranzo incluso, naturalmente....

Arriviamo al centro commerciale, naturalmente assaltato, causa giornata piovosa, da migliaia di famiglie. Si riesce a trovare parcheggio nell'ultima fila  del parcheggio a pagamento e via verso quel turbine di salotticucineletticamerecamerebambinietcetc....
Già l'entrata non preannuncia niente di positzivo, infatti la porta rotante e completamente spalancata, sinonimo di grande affluenza. Facciamo le scale ed acco il primo bivio, cosa fare? Mangiare subito e fare il giro dei mobili dopo o viceversa? Dando un'occhiata alla fila al selfservice-risto, optiamo per la prima ipotesi, infatti la fila sembra favorire un carico del vassoio rapido ed indolore, cosa che una signora davanti a noi rende meno indolore, infatti sul carrellino multipiano inizia a caricare due vassoi, e la decisione di cosa prendere arriva solo dopo aver osservato le pietanze per 25-30 minuti (son 80 anni che IKEA avrà la stessa roba, o ti mangi le polpettine  o le polpettine.....) e quindi inizia a massacrare chi serve con degli abbinamenti assurdi del tipo, polpettina con pure ma con un quarto di pure nel piatto di destra in quello di sinistra meno polpettine ma piu' pure e patatine e senza salsa........

Dopo averla abilmente sorpassata mi avvio alla cassa, pago e troviamo un posto nell'angolo opposto della sala, e la inizio a conoscere i miei compari di sventura, i mariti ed i fidanzati, portati la, come me dallo stesso destino e forse anche dalla stessa frase "andiamo ad IKEA devo vedere per un lampadario". Chi sta peggio di me sono i mariti che già massacrati da stravaganti idee delle mogli su cosa puo' stare bene al posto del NOSTRO ARMADIO, hanno anche dei poppanti scalmanati da accudire, che per qualche strana storia (per me ancora ignota) non sono riusciti a lasciare il/i bimbo/a/i allo SMALAND.....

Dopo il pasto fugace, si parte per il giro mobili seguito poi dal piano inferiore dagli "accessori", il giro é un po' come condividere la propria vita con gli altri, infatti si inizia questo serpentone con le stesse persone e bene o male si finisce con le stesse persone, che hanno condiviso con te drammi giornalieri casalinghi, idee sensazionali e sopratutto la piu' tremenda delle domande che ti puo' porre la tua morosa/moglie "che ne pensi di questo??" RICORDATEVI di rispondere sempre sul vago andante, del tipo con un mezzo "ma siiiii...." cercando di capire le sue intenzioni con un "te che ne pensi" e sopratutto cercate sempre di stare lontani dal "A te non te ne frega un cazzo!!!"

Di solito il giro ad IKEA dura come minimo due ore, se ci togliete la file alle casse.... (per pagare solo la candela profumata alla vaniglia), una volta fuori passerete davanti al vostro negozio preferito di elettronica (Media World) e/o di sport (Sport Specialist e altro), cercate allora con uno scatto, mentre lei é distratta da un paio di scarpe o capo di abbiagliamento, di  tagliare il vostro simbolico GPM e tuffarvi dentro quello che sarà la vostra discesa e quindi i vostri 10 minuti di libertà nei quali sognerete un paio di nuove scarpe per correre, un televisore 80", il pantalone tecnico o il PC nuovo. Ma una voce ci blocca prima del GPM "EH NO! DOBBIAMO ANCORA FARE LA SPESA!!!! E NON MI VA DI PERDERE TEMPO LI DENTRO!!!"

lunedì 31 ottobre 2011

Race Report: Lausanne Half Marathon 2011

Parto subito con il dire, che non sono granché soddisfatto del mio risultato, ora come diceva Frengo Stop, grande personaggio di Antonio Albanese, La fredda cronaca....

Parto con la mia ragazza per Losanna sabato dopo pranzo, il sole ed un caldo imprevisto per questa stagione ci accompagna per tutto il viaggio, trovando anche pochi rallentamenti arriviamo anche ad un'orario decente a Losanna.

Check-in in albergo, ritiro pacco gara e giro per i vari stand, dove, nonostante gli sconti del 30-50%, i prezzi rimangono folli.

Arriva la mattina della gara, dopo una notte lunga, dove ho dormito male e mi ha lasciato un leggero mal di schiena. Faccio colazione con mooooolta calma, anche perché la partenza é alle 13;30!

Checkout dall'albergo e si va a vedere le batterie delle 10 km che partono. La partenza dei 10km e della maratona e vicino all'albergo, accanto ad un grande parco, dove ci sono migliaia di persone che si riscaldano, chi corricchiando, chi seguendo un trainer sul palco che impartisce passi a ritmo di musica.
Parte la prima batteria dei 10km, poi la seconda fino ad arrivare alla settima e il parco é diventato deserto. Ora tocca a me, vado alla stazione per prendere il treno che mi porterà alla partenza.

Riscaldamento di 30 minuti e via, é la seconda volta che faccio questa gara, é qui che ho fatto il mio esordio nella mezza. Parto in prima batteria, ma parto in fondo alla batteria, nella stessa batteria parte anche la lepre nel 1'30", l'obiettivo e di lasciarla indietro il piu' possibile.
Sto bene, si insomma dovrei andare il bagno a "mandare un fax", ma ormai son partito, ed un bagno con annesso bidet é difficile trovarlo sul percorso....
I primi km vanno via a sorpassare i piu' lenti della batteria, arrivo anche al muro creato dai runners che sono dietro le lepri dell'1'30", e durante un allargamento della strada riesco a sorpassare.
Al 5 km, il cronometro segna 20;30, bene era quello che mi ero prefissato, al decimo segna 40;30. Ottimo, ora posso accellerare, accellero ma dal 12esimo km le luuuuuunghe salite del percorso (il percorso é bastardello, luuuuuunghe salite dolci, e rapide e ripide discese), prendo un gel, passa il 15esimo e non sto nei tempi che volevo, ed inizio a sentire anche qualche fastidio al tendine della caviglia destra, che aumenta metro dopo metro, stringo i denti e me ne fotto. Il dolore si fa piu' sopportabile, ed ormai mancano 2 km, 1km curva a sinistra, si arriva con una rapida-ripida discesa al rettilineo finale, dove proprio davanti al Museo Olimpico c'è il traguardo, quel fottutisssssimo rettilineo sembra non finire piu', accellero, ma sembra che quel gonfiabile con su scritto ARRIVO si allontani, finalmente lo taglio il traguardo, finendo in 1'26" e 11 secondi, 10 minuti meglio dell'anno scorso, ma non sono contento, avrei voluto fare un minuto bene. Comuque 180 assoluto (su 4500 circa) e 53esimo di categoria, contando che questa mezza valeva per il titolo Svizzero e quindi il livello era anche alto.

La Prossima mezza, fra due settimane circa, sarà l'ultima gara per la stagione 2011, la Mezza Maratona di Tenero, la mezza di casa.

La Partenza

La partenza da un'altra prospettiva

Le batterie delle 10km

Il riscaldamento

Riscaldamento tutti assieme a ritmo di musica

  
Partenza 10 km e maratona
L'arrivo

Losanna d'autunno



venerdì 28 ottobre 2011

KMD Challenge Copenhagen 2011


KMD Challenge Copenhagen 2011 - all the emotions, all the action, all the hype!
150.000 spectators.
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e il 2012?

martedì 25 ottobre 2011

Lausanne Half Marathon

Ieri sono stati pubblicati i numeri di pettorale e le partenze della Lausanne Half Marathon, io partiro' nella prima ondata, bene almeno ho le lepri keniane ed etiopi che mi tirano a 3:00 al km, se magari...., sempre ieri mi é arrivata la "strategia di gara" dal mio allenatore Nikola, si me la devono scrivere, perché io in condotte di gara faccio schifo, son sempre partito a mille avendo l'acido lattico già dopo 5 metri, insomma parto correndo una mezza maratona come se dovessi correre 100 metri, e cosi ogni volta che mi dice come comportarmi son sempre un po' piu' sicuro. E' successo alla StraLugano, dove ho migliorato di 4 minuti il PB sui 10 km, ed é successo anche nella mezzo ironman di Mergozzo.
l'umiltà é importante anche in questo sport e sentire e seguire chi ha piu' esperienza di te aiuta molto.

La gara si correrà domenica 30 ottobre tutta lungo il Lago di Losanna, detto anche Lemano e/o di Ginevra, fu la mia prima half marathon, sono previsti 9° di massima e nebbia alta, insomma niente abbronzatura.

Sono contento di correrela.

Se volete virtualmente dare un'occhiata al tracciato:
http://www.post.ch/flash/Post/InsightView/lausanne_marathon.html

lunedì 24 ottobre 2011

Ascanio Celestini

Sabato mattina stavo camminando per Bellinzona e chi ti incontro per caso? Ascanio Celestini......

ASCANIO CELESTINI?!?!?!? Ma che cavolo ci fa ASCANIO CELESTINI il sabato mattina per le vie di Bellinzona, dico BELLINZONA mica ROMA! Non ci penso due volte lo fermo!
"ASCANIO CELESTINI" e gli do la mano, sono contentisssssimo, figurati l'ho già visto due volte a teatro e comprato diversi suoi libri.
Lui gentilisssimo e disponibilissimo mi saluta, gli chiedo cosa ci facesse a BELLINZONA, mi fa che aveva avuto uno spettacolo la sera prima al teatro sociale di Bellinzona, e che naturalmente era l'unica data....
Un "porca mignotta" mi esce di cuore, e si che spesso lo faccio un check su quello che propone il teatro di Bellinzona, lui sorride e mi fa  "e daje sarà pe la prossima volta!"
Anche se mi son perso la serata son contento di avergli stretto la mano ed averci scambiato due chiacchere.
Se non lo conoscete:

giovedì 13 ottobre 2011

Occhio Malocchio, prezzemolo e finocchio

Non so voi, ma io ho tantissssssssimi riti scaramantici prima di una gara, durante la gara, mentre faccio il tifo per qualcuno o per qualche squadra. La mia ragazza ormai li conosce piu' o meno tutti e cerca di assecondarmi, poverina, certe cose (solo certe....) so anche io che sono assurde ma mi fanno vivere ed affrontare le cose piu' tranquillamente, qualche esempio?

Il rito della partita di hockey, stessa sciarpetta per il motto, sciarpetta vincente non si cambia, poi arrivo al palazzetto del ghiaccio, e nella stessa medesima sequenza: biglietto, hamburger e birra (mangiato sempre allo stesso baracchino, entrata, mi vedo la partita sempre alla sinistra del mio amico e sempre nello stesso posto, non bevo birra ne nientaltro fino alla fine e anche se si vince 25 a zero..... Non commento il risultato.

Per le gare che faccio invece c'è un altro rito, anche questo frutto di anni di affinamento per arrivare a tale risultato, se la gara é lontana si parte sempre e solo il giorno prima, qui il mezzo di trasposto risulta indipendente dal esito della gara, la sera cena esclusivamente in un ristorante italiano con piatto di pasta, acqua gassata e dolce, e passeggiata fino all'albergo. La mattina, colazione sempre uguale con roba portata da casa, anzi prima cacchina poi doccia e dopo colazione (le sequenze per me sono fondamentali), poi arriva il punto piu' importante la vestizione, sempre gli stessi, e sopratutto la maglietta.... La maglietta mi porta una fortuna dell'anima, devo andare PER FORZA sul campo gara con quella maglietta e so che andrà bene (infatti ad Uster l'avevo messa il giorno prima.... ed ando' male....).



Ma la regola numero  uno (dopo la maglietta) é:
Mai dichiarare obiettivi!


venerdì 7 ottobre 2011

Cazzo me lo chiedi a fa?

Non ho mai capito quelli che vedendomi che faccio tanto sport ogni settimana, pensano che io possa fargli da coachnutrizionistafisioterapistamassaggiatoredottore, qualche esempio?

"te che fai sport, mio figlio ha problemi di carenza di ferro, cosa puo' fare?"
te per non essere scortese gli dici "fagli fare una cura di ferro, c'è tanta roba sul mercato..."
"no no non voglio che prenda farmaci"
"beh allora dagli da mangiare tuttte le sere carne rossa...."
"e si tutte le sere!! costa cara la carne!!"

Oppure:

"mi dai una tabella per fare una mezza"
per non essere scortese ne cerchi e ne trovi qualcuna, cerchi sempre di dare qualcosa di leggero e fornirgli una spiegazione. Dopo 2 o al massimo 3 allenamenti il loro commento "nooooo é troppo duro, io volevo qualcosa di leggero" "del tipo" "che ne so tipo correre a 20 al km una volta a settimana e fare la mezza in un'ora e venti!"

Oppure:

"Sono sempre stanco, te pensi che dovrei reintegrare? te prendi qualcosa? me la prendi anche a me una scatola?" "si ok te la prendo", gli prendi un recover da prendere entro 30 minuti e glielo spieghi 4 5 6 7 8 volte.
"Non vale un cazzo quello che mi hai dato!!!" e te gli chiedi se lo prende come descritto e la risposta é sempre la stessa "cosa vuoi che cambia se lo prendo prima, dopo, la mattina per colazione"

Oppure:

"Sono stanco durante gli allenamenti" ed io "ti reintegri con sali e iso, gel?" la risposta di solito é "NO NO IO SONO PULITO NON LE PRENDO QUELLE COSE LI!!!"

Oppure:

il sedentario che ha smesso di fare sport 6 anni fa "perché non mi dai la tabella che fai te? almeno riinizio a fare sport?" te gli spieghi che c'è bisogno di una certa motivazione e tempo per seguirla. La risposta é "ma no, non mi va bene c'è troppo nuoto!!! Cosa posso fare al posto del nuoto??"..................

Oppure:

"Per te sono pronto per questa gara? Iscriviamoci a questa gara! " ed io "Si sei pronto! Ok mi iscrivo con te anche se quel giorno avrei dovuto fare altro, ma iscriviti anche te, non mi va di andarci da solo" "don't worry già fatto", il giorno della gara sei da solo con altri 300-400 concorrenti

Oppure:

"Dopo che corro mi fanno male i muscoli qui, puoi sentire per favore e dirmi cos'è???" ed io mi chiedo ogni volta "Ma avranno letto che fuori dal mio ufficio l'etichetta dice INFORMATICO  e non coachnutrizionistafisioterapistamassaggiatoredottore?????????"

giovedì 6 ottobre 2011

Si ritorna a Cricetare

L'autunno si avvicina, le giornate si accorciano, e le piscine all'aperto son già chiuse da diverso tempo,  nuotare nel lago non é piu' tanto consigliato e cosi ritorno a "cricetare" nella piscina coperta da 25 metri di Bellinzona, che dopo un estate di openwater swimming e nuotate in piscine da 50 metri sembra cortisssssima, e si montano i rulli per qualche giretto in bici in casa.

Ieri sera, son tornato in piscina dopo circa 20 giorni, ho anche rinnovato l'abbonamento stagionale, per fare un 300 metri di riscaldamento una kilometrata di drill e un po' di kickboard. Finito con la piscina, bus fino a casa, e via per la prima "uscita" sui rulli un'oretta leggera giusto per sciogliere le gambe e smaltire qualche tossina. Fino a metà novembre mi focalizzero' di piu' sulla corsa per preparare prima la mezza maratona di Losanna e poi quella del Ticino.



mercoledì 28 settembre 2011

Iscritto al mio Primo IRONMAN

Mancano ancora 2 mesi alla fine del 2011, ma già ci si prepara per il 2012, piu' precisamente per il 12 Agosto 2012, giorno nel quale affrontero' il mio primo IronMan. Si si, ho detto IronMan! la Regina o il Re delle gare di Triathlon che con i suoi 3800 metri di nuoto, 180 di bici e una maratona di corsa é la distanza piu' "sognata" da chi pratica la triplice.

Il tutto già era nell'aria, il mio allenatore mi spingeva a iniziare a preparare un IronMan per il prossimo anno, e dopo il mezzo ironman di Mergozzo mi son deciso.

il KMD Challenge Copenhagen sarà la gara da me prescelta, ieri é stata fatta l'iscrizione, siamo già poco meno di 500 iscritti, motivativatissssssimo di iniziare la preparazione.




lunedì 26 settembre 2011

Race Report: StraLugano 10 km 2011

La mia StraLugano inizia venerdi sera, una bella grigliata alcolica fa da antipasto al fine settimana che mi vedrà impegnato nella StraLugano, gara di corsa da 10 km, gli obiettivi sono tanti per questa gara, il PB, scendere sotto i 4 al km di media e gestire meglio l'acido lattico e quindi la gara.

Sabato mi sveglio presto, colpa del gatto che ha fame e con i suoi kili di peso fa avanti e indietro sulla mia pancia e colpa anche del faticoso processo digestivo dato dall'enorme quantità di carne e di vino ingurgitato la sera prima. Il caffé del bar vicino casa non é che cambia molto la mia situazione, verso le 14 esco per fare una corsetta depurativa di 45 minuti, l'ultimo km dovrei tenerlo sotto i 3;50. Sudo, no di piu', ma non c'è un superlativo cper descriverlo, forse super sudo, e il km finale riesco a farlo a 3;58 soffrendo....

Domenica mattina, mi sveglio, colazione, doccia e poi in bici fino alla stazione a prendere il treno per Lugano, sul treno ripasso i ritmi che dovrei tenere in gara e come fare il riscaldamento.
arrivano le 10:10, la partenza é alle 10:20, mi metto nella mia batteria, i partenti saranno piu' di 1400, ma nella mia batteria, la prima, siamo in 200, in prima fila ci stanno anche Aldo e Giovanni, manca solo Giacomo per poter ricordare il grandioso sketch della StraluGano corsa da Gervasoni e Rezzonico con il poliziotto Huber che faceva da starter.

Si parte, (la gara é un circuito da 5 km da percorrere due volte)  il primo km va tranquillo e anche i primi 5 scorrono bene, quelli che hanno spinto nei primi km non riescono piu' a tenere il ritmo e riesco agevolmente a recuperarli e passarli, ogni tanto il mio fegato si lamenta ancora per il "protein-loader" di venerdi sera, ma non gli do molto ascolto e continuo con il mio ritmo, al 5 km alzo un po' la media continuando a raggiungere persone e a passarle, sto bene, zero acido lattico, gli ultimi due km alzo ancora il ritmo, e penso "cavolo già finita....", passo sotto il traguardo in 39;15 mio PB, pace a 3;54. 35 esimo assoluto e 24 di categoria su 1400 concorrenti.
Abbastanza contento ma avrei voluto stare intorno ai 3;50 di media.

Ora due domande che mi sono posto durante la gara e forse qualcuno puo' rispondere o dare una vostra interpretazione:
1) perché c'è gente che corre i 10 km bardato da marathon des sables? Voglio dire con lo zainetto con  hydration system e roba da mangiare, gliel'avranno detto che non é una gara in autosufficenza di 7 giorni?

2) perché ci stanno gruppi di persone che si iscrivono per camminare e piano per 10 km e cercano di occupare tutte la strada perché devono chiaccherare tra di loro, si daranno conforto tra di loro nel riuscire a portare a termine l'impresa di camminare 10 km? Che poi dico il prossimo fine settimana c'è la walking day....

mercoledì 21 settembre 2011

Finita la Stagione di Triathlon 2011

é finita la stagione di Triathlon, e già inizia la preparazione per la prossima, nei prossimi giorni mi iscrivero' alla gara, per me, piu' importante per il 2012. Mentre i prossimi appuntamenti  saranno questo fine settimana la Stralugano, gara di 10 km, la settimana dopo poi ci sarà gara di  Fondo (107km in bici) GianettiDay e poi due mezze maratone, una a Losanna (devi feci la mia prima mezza l'anno scorso) il 30 ottobre, e due settimane dopo la mezza del Ticino (dove di solito fa freddo e piove).




venerdì 16 settembre 2011

lunedì 12 settembre 2011

Mergozzo 2011, Race Report

Per iniziare, non ho foto da mettere, forse le mettero' in un post futuro.

Volevo provare a fare il mio primo mezzo ironman solamente il prossimo anno, o almeno gli obiettivi erano cosi all'inizio di quest'anno, ma dopo aver cambiato gran parte dei miei allenamenti e abitudini, ho visto che già da quest'anno potevo e volevo provare una distanza maggiore.

Sabato dopo pranzo parto per Mergozzo, non un grande viaggio (son 65-70km d casa mia), un bel viaggio che costeggia il lago maggiore fino a Verbania.

La notte é lunga, soffro il caldo e il rumore delle macchine che passano nella strada di fronte all'albergo. Mi sveglio alle 7. Doccia e colazione. Mentre la mia ragazza fa la doccia, io scendo e preparo la bici.
Non sono agitato, alla fine son venuto per fare un esperienza, le mie uniche paura sono: non sopporto ed odiero' la distanza, buchero' in bici.

Check-out dall'hotel e accompagno la mia ragazza a far colazione nella piazza di Mergozzo; mentre fa colazione, io parto per la zona cambio con la mia bici.

Faccio 5 minuti di corsetta blanda per scaldare un minimo la gamba, prendo la muta gli occhialini e mi avvio verso il lago, ma mi sembra che mi manchi qualcosa.....
Arrivo al lago, metto la muta e.... mi accorgo cosa ho dimenticato....... LA CUFFIAAAAAAA!! Chiamo la mia ragazza e gli dico di andarla a prendere in macchina, intanto il Briefing inizia e rimane poco tempo per fare una nuotata di riscaldamento, arriva la cuffia e mi butto in acqua per un 7 8 minuti di nuotata.

Partono le donne e inizia la spunta dei maschietti, siamo circa 300. Suona la sirena e partiamo, tutti partono defilati sue due lati per paura della tonnara, io parto centralmente, tranquillo tranquillo, molto tranquillo.
Arrivo alla prima boa, alla seconda ed esco dall'acqua in 34 minuti (era il tempo  a cui aspiravo). Lunga corsa per arrivare alla zona cambio in mezzo ai vicoli di Mergozzo. Arrivo in zona cambio, tolgo la muta senza problemi, metto il casco, numero scarpette e parto in bici.

Parto tranquillo, do' un'occhiata alla velocità e vedo che sto intorno ai 37, e non mi sento affaticato, la gamba sta bene, ma non voglio starfare, almeno nei primi km. Dopo qualche minuti mi si affianca la moto dei giudici e da un bel cartellino rosso al drafter dietro di me (tiè).
Siamo un gruppetto di tre persone, ci facciamo, tutti e tre gli affari nostri, ogni tanto qualcuno si stacca e poi riprende, e tutti e tre cerca di non sfruttare la scia, anzi ci incavoliamo con chi, di qualche atleta ripreso, si mette in scia.
La media si é fatta alta, nella prima ora ho fatto 39,85! Continuo a mangiare ogni 20 minuti un gel e bevo ogni 10 min. Sto bene, ma il secondo giro lo faccio piu' tranquillo. Finisco la bici in 2;22!

Inizio la corsa e dimentico i Gel (DOH!), dopo che per gran parte della bici mi ripetevo "ricordati i gel, ricordati i gel, ricordati i gel". Comincio tenendo i primi 3 km a 4;30. Ma mi sento piano piano sempre piu' debole e mancano le energie, mi fermo a bere nei rifornimenti, proprio per non buttare via nulla. Ma vado a 5;00. Inizia a essere dura e l'umidità presente non aiuta, anzi sfianca ancora di piu'. Passa il primo giro e ne mancano altri 14 di km.... é dura, penso solo al prossimo ristoro che c'è per bere, incrocio il grande Guzzo, anche lui come me alla sua prima gara su questa distanza. Finisce anche il secondo giro, continuo ad avere 5 5 e 10 di media. Passo accanto alla mia ragazza e le do il 5. Mi fermo a bere al penultimo rifornimento e bevo due bicchieri di Coca Cola, qualcosa inizia a sbloccarsi, sarà stato che sentivo gli ultimi 4 km, sarà stata la Coca Cola, ma il passo inizia ad alzarsi ed ora "volo" a 4;30 4;40! E sto bene, ne riprendo e sorpasso diversi, uno mi fa "é l'ultimo giro? anche il mio ma non ne ho piu', bravo vai!!" il commento mi rinfranca ancora di piu'. Chiudo la mezza il 1;40

Total di 4;41, 10 di categoria, 45 assoluto. Non contento di piu', contentissssimo! Con medaglia e maglietta da finisher in mano, non so cosa mi succede ma mi sento che sono riuscito a fare qualcosa di buono ed importante per me e mi esce quasi una lacrima.

Cerco la mia ragazza, mi dice che son stato bravo, sono su di giri e non riesco a mangiare. I piedi son pieni di ferite e bruciano, faccio la doccia, guardo le premiazioni e me ne torno soddisfatto e felice a casa.

venerdì 9 settembre 2011

Pronto per il mio primo 70.3, half ironman, medio

Questo fine settimana dovevo andare a Neuchatel per partecipare all'ultima gara dello Swiss Circuit 2011, la distanza sarebbe stata SPRINT, si sarebbe perché la gara é stata annullata per troppe manifestazioni concomitanti. Cosi cercando qualcos'altro da fare mi ero imbattuto nel Medio di Mergozzo, non troppo lontano da casa, bel posto, ne ho sempre sentito parlare e alla fine la curiosità di gareggiare in un medio.
Cosi dopo aver chiesto al mio coach cosa ne pensasse, mi iscrivo, con sole 3 settimane circa di anticipo (forse anche meno), prenoto un hotel e prendendo a pretesto il brick lungo che faccio solitamente il sabato, vado anche a provare il percorso Bike e Run.

Oggi é venerdi, mancano due giorni al mio primo medio, chiamato anche 70.3 o half ironman o mezzo ironman. L'agitrazione non la sento, anche perché sarà poco piu' di una prova per me, i consigli che ho ricevuto sono stati: MANGIA, vai tranquillo che intanto qualche cazzata la farai sicuro...., BEVI, nuota tranquillo (l'altro giorno in piscina ho provato un ritmo medio per i 1900, e li ho fatti in 34', sarei molto contento di riuscire a farli anche in gara!), vai in bici tranquillo e MANGIA, BEVI, nei primi 10 km di corsa vai tranquillo, la tua gara inizierà gli ultimi 11 km di corsa (sempre che con tutto quel mangiare e bere non mi fermero' nel primo cespuglio a liberarmi...).

Domani, sabato, dopo pranzo partiro' con la mia ragazza (é la prima volta quest'anno che mi segue in una mia gara). Approposito l'altro giorno facendogli presente, per cercare un po' di tifo e un bravo!, che la gara non sarà delle piu' semplici, perché é la mia prima volta che faccio una corsa su queste distanze e bla bla bla..... Lei mi fa "ma quanto dovro' aspettarti!?!?" seguito da "va be a me sembra lungo solo il nuoto...." si perché la mezza maratona alla fine no?!?!

Comunque, spesa di gel ed altro l'ho fatta, ho preso anche un pratico tavolino per apparecchiarmi sul manubrio un bel piatto de bucatini a la amatriciana, sperando che non mi si ripropongano durante la corsa...
A parte gli scherzi, mi affido ai due brand con i quali mi son trovato sempre bene, EthicSport per: pre-gara, barrette, iso, caffeina e recupero; Powerbar per i gel e barrette.






Partiro' con il pettorale, sempre se non me lo cambiano ancora, 141.

giovedì 8 settembre 2011

La mia bici pesa 2,5kg

Oggi sono arrivato, prendendo il treno, al lavoro in bici, con la bici che uso per allenarmi (questa sera per tornare a casa) e in gara, una Kuota Kharma. Naturalmente ne é nato un gran movimento attorno di colleghi con domande, illazioni e teorie. La cosa piu' bella che ho sentito "Io ne avevo una che pesava molto meno, pesava 2,5 kg, ma l'ho data via....."

Nessuno ha sentenziato nulla, pero' vedeva faccie un po' basite ed ha concluso "La comprai in Germania, era una bicicletta tedesca!!!" e la risposta di qualcuno fu "aaaaaaaaaah!"

lunedì 5 settembre 2011

Locarno, il triathlon di casa

In casa si gioca meglio! E cosi é stato! Per il triathlon di Locarno, 15esima edizione, é previsto un tempo da lupi, pioggia, temporali e freddo. Tutte cose che l'estate 2011 mi ha fatto abituare. E cosi, sveglia domenica mattina alle 5;30, dopo una nottata passata con un terribile mal di testa, colazione, sistemo le ultime cose in macchina e via verso Locarno.

Non piove forte, e avvicinandomi a Locarno diminuisce fino a smettere! Arrivo in zona cambio che già c'è abbastanza gente, le gare disputate oggi saranno su due diverse distanze: Medium (2500m nuoto, 80km bici e 20 corsa) e Olimpico (nella quale partecipero'), incontro anche i due colleghi del lavoro, qualche compagno di squadra e il grande Igor Nastic.
Gli organizzatori e gli arbitri si mettendosi una mano sulla coscienza e nonostante i 21 gradi del lago maggiore autorizzano l'uso della muta per mia felicità.

8;30 si parte, ho qualche timore per la tratta a nuoto, paure che nascono dai crampi avuti durante il nuoto nell'ultima gara di Uster (arrivato in T1 in 36 minuti!). La confusione nelle prime bracciate é molta, siamo in 240 circa in batteria, prendo un bel pugno in testa e gli rifilo una bella gomitata tra le costole. Da li rimango sempre defilato sulla destra della tonnara, anche troppo a destra infatti salto per due volte la boa e per due volte devo tornare indietro.
La fine dei 1500 metri si avvicinano, non so come sto andando, ma i crampi non escono fuori, e spero che la situazione rimanga cosi. Arrivo alla fine, fermo il cronometro, e vedo 25;11 secondi. Non ci credo! é il mio PB nei 1500!!!
Arrivo in zona cambio che il cronometro segna i 26 minuti (10 minuti in meno della settimana precedente!!!), mi tolgo la muta senza grandi problemi, e parto in bici.

Il percorso in bici, praticamente é: i 20 km in andata in salita e i 20 di ritorno in discesa, con un dislivello di circa 250 metri. L'asfalto che in salita ancora é bagnato dalle piogge della notte, lo trovero' per fortuna abbastanza asciutto nel ritorno e quindi in discesa. La gamba é un po' dura, ma riesco cmq a tenere un buon passo, finiro' la tratta in bici in 1:07.

Grande T2, ormai son diventato proprio bravo in questa transizione, arrivo e discesa dalla bici in corsa con piedi già fuori dalle scarpette, ed in un batterdocchio sto già con le scarpe da corsa ai piedi e via di corsa! Ci ho messo meno di un minuto! :-)

Parto bene in corsa, al primo rifornimento invece un crampo mi blocca, mi fermo lo tiro per 15 20 secondi circa, lo voglio tirare con calma per non rischiare che mi riesca fuori, riparto, riprendo e soprasso tutti quelli che mi avevano sorpassato, vado bene e i muscoli stanno bene, sto sempre tra i 3;50 e i 4;10. Inizia il secondo giro dei due da 5 km, e vado ancora bene, decido di cercare di aumentare l'andatura negli ultimi due km, arrivo agli ultimi due km, e una crisi di zuccheri mi annebbia la vista e passo dai 4;05 ai 4;20. Il 16esimo di categoria mi sorpassa nel rettilineo finale, arrivo 17esimo chiudendo la corsa in 42 minuti.
Per un risultato totale di 2;15 e 55 secondi (diciamo 2;16), molto contento del risultato e della posizione, e spero anche che salgo nella classifica nazionale (prima di questa gara al 27esimo posto).

Prossima gara l'11 settembre, il mio primo half ironman a Mergozzo, ma ne parlero' in un prossimo post!

martedì 30 agosto 2011

Non puo' sempre andare bene

Non puo' sempre andare bene, e cosi é stato per questa gara, ma partiamo dall'inizio.
Dopo che é terminata la settimana piu' calda e afosa dell'anno, mi son ritrovato a fare qualche km di strada per raggiungere Uster, dove ho avuto la gara domenica scorsa, con la neve..... Si neve, assurdo vero? Son passato in meno di 4 giorni, dal correre con 33 gradi e 80% di umidità, a correre con 16 gradi, vento e pioggia, passato dal guidare con 34 gradi e l'aria condizionata posizionata su "Siberia" a 4 gradi e riscaldamento acceso e neve ai lati delle strade



Arrivato a Uster, prendo il numero, faccio una ricognizione di quello che sarà il percorso della bici, checkin in albergo, piattone di pasta, due passi per digerire e ninna, sveglia alle 7;30, doccia, colazione, checkout dall'hotel e finalmente arrivo in zona cambio.

10;45 inizio il riscaldamento con una ventina minuti di corsa e poi via nel lago, per la prima volta quest'anno senza muta, infatti la temperatura é di 21° quindi l'uso della muta é vietata.

11;25 partenza, la batteria é di circa 230 persone, tra cui una trentina di PRO che si sfidano per il titolo di campione svizzero. Io parto bene, arrivo in gruppo alla prima e piu' lontana boa, arrivo bene anche alla seconda boa, e da li mancheranno ancora 500 600 metri all'uscita, quando mi iniziano a prendere dei letali crampi ai bicipiti femorali, mi fermo una prima volta per tirare i muscoli, e mi rifermo anche una seconda volta, esco dall'acqua il tempo é altissssssimo (31 minuti!!! calcolando che una settimana prima li avevo fatti in 26 minuti...) quando sulla pedana scivolo e mi si ribloccano i bicipiti femorali, mi faccio da parte, fanno veramente male tanto male, inizio a tirarli, niente, i crampi continuano, cambio stretching, niente, arrivano i samaritani (qui in svizzera sono i volontari delle ambulanze), mi iniziano a "massaggiare" diciamo a prendere a cazzotti, dopo 4-5 minuti circa riescono a passare, ed inizio a correre come se niente fosse successo sul prato di erba morbida che porta alla zona cambio.

In bici il morale é veramente bassssssisimo, ma vedo che pero' raggiungo e sorpasso tanta gente, il percorso é con circa 600 metri di dislivello, con gran parte della salita nei primi 14 15 km, per poi scendere e circumnavigare il laghetto della tratta del nuoto. Il morale si alza un minimo quando il piu' delle persone le sorpasso in salita, grande novità per me, e il tanto tifo in cima alle salite mi strappa anche qualche sorriso. La tratta in bici la chiudo con una media di 34 in circa 1.11 e senza nessunisssimo crampo.....

T2 spettacolare, per la prima volta scendo in bici al volo, metto le scarpe e vado a recuperare tante altre persone, in 41 minuti chiudo anche la corsa senza http://www.blogger.com/img/blank.gifnessunissimo crampo....
tempo finale 2;30, che schifo....... e pensare che nella classifica overall sono uscito dall'acqua 400esimo e finito la gara 199esimo.

L'organizzazione é stata perfetta, svizzera, il tratto in bici un po' trafficato ma asfalto perfetto e la corsa quasi tutta all'ombra con 4 rifornimenti. E alla fine massaggi e finisher garden. La partecipazione, alta piu' di 1200 1300 in tutto gli iscritti.



Domenica prossima ho un altro olimpico, la gara di casa a Locarno spero che vada bene e di riuscire a scalare qualche posizione nel ranking nazionale (al momento 27esimo!), ma sopratutto che i crampi non mi danneggino cosi tanto anche questa volta!

lunedì 22 agosto 2011

Uster, Locarno, Mergozzo e poi...

Nel fine settimana ho finito il carico, iniziato dopo il Triathlon di Lecco, 4 settimane con almeno 12 ore di allenamentoper settimana, molto simili tra di loro dove l'unica cosa che cambiava era il carico che aumentava.

Da domani inizia la rifinitura, pista per qualche allungo e in bici la sera tardi (sono arrivati anche qui i venti caldi tropicali), mercoledi in piscina per qualchevasca veloce, giovedi, venerdi e sabato lavori molto leggeri. Forse sabato mi taglio anche i capelli...... Anzi dovrei o domenica devo richiedere una doppia cuffietta.

Le gare che si prospettano sono:
28 agosto Uster, Triathlon Olimpico
4 settembre Locarno, Triathlon Olimpico
11 Settembre Mergozzo, Mezzo Ironman

Son contento che finalmente arriva qualche gara, e forse per la prima volta quest anno non ci sarà bisogno neanche della muta, non é che mi dia fastidio, e che ho innumerevoli problemi a toglierla.... Perdendo sempre un bel po' di tempo in quella maledetta transizione.
Son curioso di partecipare al Triathlon di Uster (paesello vicino Zurigo) ogni anno ci partecipa sempre moltissima gente, e ancora piu' curioso per la gara di Mergozzo!

Non so se saranno le ultime tri-race dell'anno, c'è un'altra gara che mi invoglia ed é quella a Porto Santo Stefano l'8 di ottobre, vedro' poi nei prossimi giorni, sarebbe anche un buon motivo di passare qualche giorno di riposo dal lavoro in qualche agriturismo della bassa maremma o tuscia.

giovedì 18 agosto 2011

Posti dove mi alleno: la Salita di Carena




Uno degli allenamenti che settimanalmente faccio, sono gli allunghi in salita con la bici da corsa. Li faccio di martedi, quando già faccio gli allunghi in pista durante la pausa pranzo. Solitamente la sessione la faccio sulla salita che partendo da Giubiasco, porta a Carena. Detta appunto la Salita di Carena.



Parto prima da casa facendo un riscaldamento di 30 minuti circa sul piattone della piana di magadino e poi parto, 6 allunghi da 2 o 3 o 4 o 5 minuti al Massimo con un riposo variabile. La salita non ha una gran pendenza pero' é continua e non spiana fino a quando non si arriva in prossimita di Carena, il panorama é splendido sia in salita che la discesa con sullo sfondo il lago maggiore, la strada percorre gran parte della Val Morobbia.



La strada é sempre poco trafficata (si incrociano quasi piu' ciclisti che macchine) con pochi tornanti (le mie ruote odiano i tornanti in discesa) anche se la discesa rimane sempre abbastanza tecnica.

Sicuramente una delle mie salite preferite

giovedì 11 agosto 2011

Iscritto al mio primo 70.3

Volevo iniziare il prossimo anno con una distanza superiore all'olimpico, i miei programmi fino a qualche giorno fa erano di finire la stagione delle gare Svizzere con lo Sprint di Neuchatel, l'iscrizione era già stata fatta e l'11 settembre avrei dovuto parteciparvi, solo che le innumerevoli manifestazioni per il millenario della città di Neuchatel programmate per quel fine settimana hanno fatto saltare l'ultima tappa dello Swiss Circuit del 2011 di Triathlon.

Disdico l'albergo, e inizio a cercare un'altra gara, in Svizzera c'è solo un X-Terra, ma non ho la MTB per farlo, in Italia diversi Sprint ma tutti lontani, poi.... Lui non troppo lontano da casa mia, il Triathlon di cui ho sempre sentito parlare, che non farà parte della Challenge Family ne tantomeno del famoso circuito 70.3 Ironman ma che un po' tutti gli anni riesce a chiudere le iscrizioni per raggiunto limite. Il Triathlon Internazionale di Mergozzo, gara sulla stessa distanza del mezzo ironman (vale a dire 1.9 km di nuoto, 90 di bici e per finire una mezza maratona).

La cornice é splendida, tra Stresa e Verbania su un piccolo lago attiguo al piu' famoso e grande Lago Maggiore. Il percorso in bici non l'ho mai fatto anche se ci sono passato accanto un bel po' di volte durante i miei lunghi primaverili lungo il lago maggiore.



Certo che tra un mezzo ironman e uno sprint c'è un certo gap di km, ma da quello che dice il mio coach, basta usare un po' piu' di intelligenza e tattica e sopratutto mangiare, anche perché la gara durerà mooolto. Se devo essere sincero, al momento non mi fa paura anzi mi incuriosisce molto e mi vien voglia di comprarmi in quattro e quattrotto una bella bici TT (magari ad averli i soldi), un casco a goccia, ma penso che per il momento é meglio solo prenotare un hotel a Mergozzo....

lunedì 8 agosto 2011

Ticino - Tuscia andata e ritorno

Sono rimasto senza documenti validi, passaporto scaduto, carta d'identità scaduta, e siccome ogni tanto mi ritrovo a prendere l'aereo o a varcare qualche frontiera, DEVO per forza avere qualcosa di valido che attesti chi sono.
Decido tutto giovedi sera, per partire venerdi che stranamente é una giornata fresca, piovosa e temporalesca.

Il programma é il seguente, carico la bici sulla macchina, vado in ufficio, e per l'ora di pranzo faccio l'allenamento nella bella piscina di Tesserete per poi partire per le 13 e qualcosa e arrivare salvo traffico inteso per le 20 in tuscia dove per lo stato italiano risiedo e dove mia mamma abita.

Cosi, naturalmente, non é. Dal lavoro esco con un quarto d'ora di ritardo, arrivo alla piscina, pago i 5 Fr. di entrata, mi metto il costume, arrivo a bordo vasca e BUDUBUUUUUUUMMMM fulmini, saette, grandine e il bagnino che butta fuori dall'acqua quei 4 nuotatori che mi avevano preceduto, che almeno qualche vasca l'avevano fatta, io sono per il momento ancora asciutto, aspetto 20 minuti e il temporale aumenta, 25 minuti e non smette, 30 minuti niente cambia, mi metto gli short le scarpe, passo per l'uscita (naturalmente la cassiera si é dileguata per non dover discutere sul rimborso dell'entrata...) e inizia il mio viaggio che attraversando quasi mezza Italia in un weekend da bollino nero mi porterà sul lago di Bolsena.




Spingo sull'accelleratore e arrivo all'uscita di Orvieto in buon orario, ora la missione é arrivare sul lago e fare almeno 30 minuti di nuotata. Ci arrivo alle 19;30. Chiamo mia madre "Arrivo per le 20;15!" "No arriva prima ho fame!", naturalmente gli mento dicendogli che arrivero' allora al massimo per le 20....



A mo' di Clark Kent, parcheggio e mi cambio (non c'erano cabine telefoniche) in quattro e quattrotto ed ecco che già miro una boa abbastanza distante, andata e ritorno, metto le paddles e faccio un triangolo fra due boe e la riva, tolgo le paddles e via di nuovo verso la boa piu' lontana. Ora sto meglio 30 minuti di open water swimming, acqua calda e SOLE!!! Per la prima volta quest'anno!!!



Il giorno dopo Brick, 90 km di sali e scendi tra Valentano, Tarquinia e quasi MOntalto di Castro, non ero abituato ai 33 36 gradi, la borraccia viene riempita 6 volte e per sei volte svuotata, la media velocità non é male poco piu' di 32 km/h calcolando che son stati 800 metri di dislivello totale. Lascio la bici e parto per 5 km a fuoco.



Il fine settimana finisce con il ritorno a casa e un lunghissimo lento di 20 km in poco piu' di un'ora e mezza, sotto l'immancabile temporale ticinese.

Notizia dell'ultima ora, l'ultima gara della Swiss Circuit é stata annulata, cercasi qualcos'altro da fare l'11 settembre.

mercoledì 27 luglio 2011

Triathlon Sprint di Lecco 2011


Sono stato a Lecco, sono stato a Lecco per partecipare allo sprint di domenica 24 luglio, la presentazione sul sito e la vicinanza da casa lo rendevano appetibile, in confronto a quello di Ginevra dove ci volevano almeno 5 ore di macchina....
Per Lecco parto sabato nel pomeriggio, con una bella bici pulita sul portapacchi della macchina, era talmente pulita che luccicava! Beh tempo 20 km primo acquazzone.... smette dopo qualche km e si asciuga. Passo la frontiera e tra Como e Erba piove talmente tanto che le strade sono fiumi in piena, impressionante, in certi momenti mi chiedo se ho ancora la bici sul portapacchi.

Arrivo finalmente a Lecco, ho ancora la bici sul portapacchi, check-in Hotel Alberi in posizione privilegiatissima rispetto alla zona cambio. Il tempo é fresco, mi faccio un 30 minuti di corsa di ricognizione su quello che sarà il circuito di gara.


Sono abbastanza nervoso, é la mia prima gara in Italia e vorrei fare bene in gara, andare almeno sotto l'1:05. Per distogliere il pensiero dalla gara mi faccio un giro per Lecco.
Lecco é piena di gelaterie, in ogni strada e vicolo c'è almeno una gelateria, naturalmente con il freddo che faceva erano vuote e solo io giravo con un gelato in mano, a Lecco c'è anche HM, pero' non é la famosa catena svedese di vestiti, ma é l'Hotel Moderno (notare il logo).


Ci sono anche molti ristoranti di pesce (di mare), pizzerie e una focaccieria ligure, sembra quasi di stare sulla riviera ligure che sul lago di como.

Dopo una notte dove non ho dormito molto bene, mi alzo, doccia, colazione, prendo la bici e inizio il riscaldamento sul circuito già chiuso totalmente al traffico (stupendo!), lascio la bici in zona cambio e via con 10 minuti di corsa, mi metto la muta e 20 minuti prima della partenza riesco a fare anche un po' di riscaldamento in acqua.

Si parte in batterie di 120 persone, io parto nella prima, la partenza é in acqua, mentre gli arbitri litigano con gli atleti che non ne vogliono sapere di star dietro la linea di partenza, io mi defilo nella parte sinistra dove non c'è nessuno. Si parte, cerco di spingere e star fuori dalla tonnara, e ci riesco, esco dall'acqua vedo l'orologio che segna 9:00!!!!! Intanto che corro' verso la zona cambio penso che la tratta era mooolto meno dei 750 metri che dovevano essere (erano 630-640m in realtà), arrivo davanti la mia bici, ma il solito problema con la muta che non si vuole togliere dai piedi mi blocca per 3 minuti!!!!

Finalmente parto in bici, é la prima gara che faccio con la scia consentita, e subito un ragazzo dietro di me sfrutta l'occasione e riuscirà anche a starci fino alla fine, un'altro si aggrega al secondo giro (di 5 da fare) ed ogni tanto tira qualche metro, il circuito é piatto, con 3 giri di boe che spaccano il ritmo, dopo 31 minuti finisco con la bici. E per dire qualcosa a chi mi era stato a routa per 20 km sbaglio anche la transizione.....

Metto le mie ASICS e parto, vorrei riuscire a stare sotto i 20 minuti o almeno fare il mio personale sui 5km, riesco a riprendere anche una persona e staccarla, vado bene ed accellero gli ultimi due km. Finisco facendo i 5km e 300 metri in 20;30, personale raggiunto ma non sto sotto i 20, sarà per la prossima.
La gara invece la finisco in 1:05, sul mio cronometro due secondi in meno.
Giusto giusto per fare una doccia in albergo e il check-out prima delle 11 ;-)

Contento della gara, penso che la rifaro' anche il prossimo anno cercando sempre di far meglio! Tanto pubblico presente anche se un po' freddino...

lunedì 11 luglio 2011

5150 Zürich 2011

Le ultime tre settimane sono state abbastanza dure: mancanza di motivazione, stress e trasloco. Mi ha fatto perdere qualche allenamento e gli allenamenti che facevo non li facevo neanche troppo bene. E' strano come un buon risultato (per le mie capacità) nell'ultimo triathlon che avevo affrontato mi aveva tolto molta motivazione e concentrazione. Sta di fatto che venerdi 8 luglio alle 10;36 ho il treno che mi porterà al 5150 di Zürich. Sia che sembra ormai un abitudine quella di prender pioggia il giorno della partenza.




Il tempo a Zurigo é meraviglioso, sole, fresco e non troppo umido. Prima del check-in in albergo, vado a ritirare il pacco gara e a fare due passi tra i tantissimi stand presenti, sembra di stare in un centro commerciale del triathlon!
Do anche un'occhiata se l'uscita dal nuoto é rimasta come l'anno scorso


E anche cosa mi aspetta se riesco ad arrivare, salvo anngamenti, rotture o fratture varie, al arrivo.


La notte passa velocemente, dormo bene e alle sei e 20 mi sveglio piu' o meno fresco, pronto per la colazione e a digerirla entro le 9.
Preparo lo zaino e via per il campo gara, check-in della bici, due chiacchere con gli altri del tri team ticino, e via a cambiarsi e mi accorgo anche che non c'è piu' tempo per fare un minimo di corsetta di riscaldamento, solo una decina di minuti per il nuoto, e cosi su la muta e via in acqua.
5 minuti dall'inizio vengono richiamati tutti ai nastri di partenza, assieme alla mia batteria partono anche i ProM e le ProF, tra i ProM anche il gran nome di Macca, che lo riconosco solo perché intorno a lui c'é una nuvola di fotografi e flash, tra le donne Nicola Spirig grande triathleta olimpica Svizzera.

3 2 1 si parte, cerco di partire non in mezzo al carnaio ma abbastanza sul lato sinistro. dopo 100-150 m la prima boa con svolta a sinistra e si presenta la tonnara, anche se devo dire sono tutti abbastanza "educati" e nessuno nuota a rana.
Dopo 28 minuti e qualche secondo esco dall'acqua, tolgo la wetsuit dalle braccia, arrivo alla bici, la tolgo dalla prima gamba, ma mentre la tolgo dalla seconda un crampo mi coglie nel bicipite femorale, stretching volante, riprovo a toglierla e ci riesco, ma si ripropone il crampo, metto le scarpe da bici e provo a riscioglierlo, provo a partire di corsa e riprende quasi davanti all'uscita, mi fermo altri 20 secondi, stretching e riparto, questa volta é passato, ma un genio con le scarpe attaccate che non sa salire in bici al volo cerca in tutti i modi di farmi cadere....
T1 3:30!!!!

La bici vola via bene, é un circuito da ripetere tre volte e il tanto temuto Heartbreak Hill (l'anno scorso mi ha spaccato gambe e fiato) quest'anno scorre piu'http://www.blogger.com/img/blank.gif o meno bene, certo qualcuno mi sorpassa ancora in salita, ma in discesa li passo e li stacco. Il resto del percorso e un quasi piattone con vento leggero contro per metà e a favore per l'altra metà. Vado piu' o meno bene, due persone che mi stanno in scia vengono anche penalizzate (tié fottuti bastardi usufruitori dei miei Watt!).
In 1:06 stacco i miei piedi dai pedali.

Inizia la frazione di corsa, subito non mi sento a mio agio. Gambe pesanti, dolori addominali e un dolore su un piede mi debilitano i primi sette km, la media é scarsa tra i 4;30. Passo nel tunnel di rifornimento, dove prendo da bere e una spugna, piu' avanti mi ricordo della mia fiala, mi dico o mi caco addosso o riesco ad aumentare il passo.... Trangugio la fiala, e...... cazzo mi sto cacando addosso....... inizio a correre un po' storto per trattenere i muscoli addominali, dopo 2 minuti passa, il mio corpo invece di espellere é riuscito ad assorbire, e il passo aumenta! arrivo a tenere gli ultimi 3 km a 4:00 - 4:10 e riprendo anche qualcuno che beffeggiandomi mi aveva sorpassato. L'arrivo é pieno di gente con 6 ballerine che ballano sotto il traguardo, veramente bello!
Finisco il tratto di corsa il 43:40 per un totale finale di 2:23.

Non sono contento della mia gara potevo fare meglio, ma alla fine son migliorato dall'anno scorso di quasi 20 minuti!
La gara di Zurigo é sempre meravigliosa, sia per la gente che per l'organizzazione, nella bici oltre a gel e barrette c'è anche il cambio borraccia, nella corsa 4 rifornimenti, due dei quali dei veri e propri tunnel dove potresti fermarti a pranzare e cenare. Volontari che ti incitano e pubblico che ti applaude. Come arrivi birra fresca senza alcool e tanto altro da mangiare, frutta, barrette, iso, brodo. Doccie nel garden riservato agli atleti, sdraio e servizio massaggi con una ventina di massaggiatori. Eccezionale!

lunedì 20 giugno 2011

Resoconto Olimpico di Zugo 2011

Parto sabato, in treno, binario uno stazione di bellinzona ore 13;27, naturalmente arriva e parte in perfetto orario. Il tempo fa veramente schifo, non é che piove, diluvia ed intorno invece del paesaggio solo nuvole basse e pioggia.



Arrivo a Zugo dopo poco meno di due ore di viaggio, scarico la bici dal treno, e via in rapida seguenza: hotel per il check-in, lascio la bici in stanza, supermercato per comprare la colazione di domenica mattina, e infine a prendere il numero e pacco gara.
Il tempo sembra sia migliorato, e cosi rimango a vedere le gare dei giovani e dei juniori, fino a quando una tempesta non si abbatte sul campo di gara.



Si fa ora di cena e di carbo loading, la fortuna vuole che trovo, in una città fantasma il Bar Ristorante da Pino, entro e saluto con un bel Buonasera, Pino mi risponde con un bel sorriso e mi fa accomodare e la cena si trasforma in una piacevole chiccherata con Pino, un calabrese migrato poco piu' di 15 anni fa per aprire e far degustare la sua ottima cucina agli abitanti e non del Canton Zug, dove la pasta é solo Barilla e al dente e le porzioni abbondanti!!!



Il giorno dopo mi sveglio alle 5:20, doccia, colazione e zaino ed esco dall'hotel, arrivo sul campo gara, fa freddo (12°), tira vento, il lago come me é agitato. Sistemo la mia zona cambio, mi metto la muta e mi butto nel fresco lago (18°) dove si sta meglio che fuori, dopo 200-300 metri di riscaldamento mi riviene su la colazione colpa di queste onde che mi causano il mal di mare...



8;15 parte la gara, il tratto in nuoto é stato accorciato, non so bene di quanto(penso l'abbiano comunicato in tedesco, io non lo parlo...), me ne accorgo solo perché all'uscita il mio orologio segna 20 min....
Qualche problema a togliere la muta e parto in bici, primi 16-17 km con vento contro, e per la prima volta non mi va via nessuno e non mi superano i soliti 300 concorrenti, anzi riesco anche a riprendere qualcuno, le appendici della DEDA vanno una bomba e mi ci sento comodo, il vento si fa trasversale e la strada sale leggermente, si gira a sinistra, discesa, curva a destra e bivio, cosa prendere strada a sinistra o quella a destra???? Naturalmente scelgo quella sbagliata..... Me ne accorgo dopo 200 metri, ma devo tornare indietro ed ho perso la velocità guadagnata in discesa e vengo raggiunto da un gruppone di una 15ina di triathleti. Con loro faccio fino al T2. Tratto in bici coperto in 1.05
Nella corsa mi sento bene, anche se sento un po' di freddo, i primi km tengo 4;15, dopo il 3-4 mi sento sempre meglio ed accellero finisco il tratto in corsa in 40;30 (PB nei 10 k!).
Il tempo finale é 2.08, sono contento anche perché non sono stanco, non mi fanno male i muscoli, mangio senza aver crampi alla pancia e sopratutto ci sono stati notevolissimi miglioramenti dall'anno scorso nella bici e corsa.
Per finire in bellezza una folata di vento buttano giu': l'arrivo, gran parte delle transenne della zona cambio e mi fa scappare a cercare un posto caldo asciutto, l'unica cosa era Starbucks, dove c'era anche il mio premio.



La prossima gara é il 5150 di Zurigo il 9 luglio, non vedo l'ora che arrivi!!!

venerdì 17 giugno 2011

TRI-Acquisti

Lo scorso anno ho comprato la bici che tuttora uso sia per gli allenamenti che per le gare, é una KUOTA KHARMA, un bel cancellone misura 62. Quest'anno volevo portargli qualche modifica per renderla, come dire... piu' "TRI". Cosi, siccome giornalmento sto 8 ore davanti al computer per lavoro e non, inizio a dare e a seguire gli andamenti dei prezzi di qualche accessorio che potrebbe farmi comodo nel mio intento.
Il primo acquisto avviene presso Chain Reaction notissimo sito inglese che vende dalle bici alle mute da triathlon, e questa'anno main sponsor del WCS Triathlon tour. e fu Sella Italia SL T1 costo 65 Franchi piu' o meno (55euri), peso 230g.
Ora che avevo la sella ambivo anche a un bel appendice AEROBAR, inizia la ricerca, ma che prezzi in giro! si parte da 160 euri per due pezzi di carbonio. Quando arriva l'illuminazione su Wiggle la DEDA Elementi ha tra i suoi prodotti un appendice AEROBAR entry level ad un prezzo veramente contenuto (57 euri!!!), inizio a vedere qualche caratteristica e sembra proprio quello che cercavo, il miglior prodotto con il miglior rapporto qualità/prezzo, sono sicuro che di meglio non c'è!
Ieri finalmente arrivano, avro' anche la possibilità di usarle in un brick pomeridiano con 20 minuti a ritmo gara prima della gara di domenica. E che dire, pienamente soddisfatto, certo quei 350 gr. in piu' li senti in salita, ma riesci ad attaccare le salite con una velocità maggiore, nei lunghi rettilinei da il meglio di se.