e pure st'anno se lo semo levati dalle palle....
Non vedevo l'ora che finisse e che si portasse via tutte le varie sfighe e sfighette che sono iniziate quando l'innominabile mi disse "Buon 2012", da li influenze, malanni, rettoragie, forature, cadute dalla bici e tante altre cose......
Che bello finalmente il 2013!!! CHE LIBERAZIONE....................
E allora vi auguro un meraviglioso 2013 pieno di soddisfazioni e di gioie!
lunedì 31 dicembre 2012
mercoledì 14 novembre 2012
Ticino Marathon 2012, vissuta da volontario
Era la gara dove l'anno scorso avevo fatto segnare il mio PB sulla mezza maratona (1:23:48), era la gara dove mi volevo iscrivere (per riuscire a migliorare il mio PB), ma che dopo la StraLugano ho rinunciato come ho anche rinunciato alla Maratona di Firenze. Ma questa é un'altra storia...
Per dare una mano al mio Triathlon Club, ho deciso di schierarmi nella griglia dei volontari e non dei concorrenti per questa volta, e cosi saro' al rifornimento del 5 km che per i maratoneti sarà anche il rifornimento del 26esimo km.
Appuntamento 8;15 di domenica 11. Piove, piove da diverse ore incessantemente, fa freddo, son 4,5°. Prendo il treno per arrivare al ritrovo, cosi il ritorno me lo faro' di corsa aggiungendo alla giornata il lento lungo domenicale.
Piove anche qui e non smette un attimo, il pensiero va a chi deve correre la mezza e la maratona, loro si che si scalderanno!
Prepariamo tutto il rifornimento, i cartelli e i gazebi... Siamo Pronti, e la pioggia continua a scendere senza tregua, che palle......
Ore 9:00 dalla radio arriva lo start, i primi arriveranno tra circa 15 minuti, arriva la prima ondata, e siamo tranquilli, non si fermano in molti, a distanza di pochi minuti arriva la seconda, poi la terza e la quarta. Non mi aspettavo già dopo 5 km tutta questa gente a bere!
Incitiamo tutti quelli che passano e/o che si fermano, tutti hanno una battuta sul tempo e la pioggia, qualcuno si "lamenta" anche che non ci sia uno SPUGNAGGIO lungo il percorso!
Il secondo giro va via un po' piu' liscio e molto meno stressante del primo, i concorrenti sono moooolto meno e moooolto piu' scaglionati, anche se la pioggia non smette di cadere......
Passa anche l'ultimo concorrente e smette di piovere(smette... diciamo che pioveva molto meno), sbaracchiamo tutto, io mi preparo per tornare a casa, riempio lo zaino con i miei abiti zuppi, per fortuna le scarpe sono poco meno di umide (grazie Salomon SpeedCross 3), Saluto tutti e via che rinizia a piovere ed io inizio a correre per 15,5 fino a casa.
Per dare una mano al mio Triathlon Club, ho deciso di schierarmi nella griglia dei volontari e non dei concorrenti per questa volta, e cosi saro' al rifornimento del 5 km che per i maratoneti sarà anche il rifornimento del 26esimo km.
Appuntamento 8;15 di domenica 11. Piove, piove da diverse ore incessantemente, fa freddo, son 4,5°. Prendo il treno per arrivare al ritrovo, cosi il ritorno me lo faro' di corsa aggiungendo alla giornata il lento lungo domenicale.
Piove anche qui e non smette un attimo, il pensiero va a chi deve correre la mezza e la maratona, loro si che si scalderanno!
Prepariamo tutto il rifornimento, i cartelli e i gazebi... Siamo Pronti, e la pioggia continua a scendere senza tregua, che palle......
Ore 9:00 dalla radio arriva lo start, i primi arriveranno tra circa 15 minuti, arriva la prima ondata, e siamo tranquilli, non si fermano in molti, a distanza di pochi minuti arriva la seconda, poi la terza e la quarta. Non mi aspettavo già dopo 5 km tutta questa gente a bere!
Incitiamo tutti quelli che passano e/o che si fermano, tutti hanno una battuta sul tempo e la pioggia, qualcuno si "lamenta" anche che non ci sia uno SPUGNAGGIO lungo il percorso!
Il secondo giro va via un po' piu' liscio e molto meno stressante del primo, i concorrenti sono moooolto meno e moooolto piu' scaglionati, anche se la pioggia non smette di cadere......
mercoledì 7 novembre 2012
Iron...... CAT?!?!
Cercando per internet la possibilità di non spendere due capitali per poter partecipare ad una gara su ditanza Ironman, sono arrivato a fare una cernita delle possibili gare.
Le gare erano:
Bergen Triathlon
Berlin XL Triathlon
IronCat
Wasserstadt Triathlon, Hannover
TT Triathlon, Isle of Man
L'idea per il 2013 é di fare due Triathlon su distanza Ironman, il primo di "preparazione" per il secondo (anche se so già che il primo andrà meglio del secondo.....), e farli a distanza di due mesi, due mesi e mezzo. Quindi piazzare il secondo a fine luglio, Agosto.
Bergen, mi affascinava, ma ancora non si sa se si farà o no, sul sito qualche news vecchia di un anno e piu' non mi da affidabilità.
Berlin XL, fare un ironman a Berlino! Nuotare in un laghetto di uno dei suoi parchi (Tipo Londra) non é una brutta idea, poi Berlino é una gran bella città, anche se la gara la fanno in periferia, la lista dei partecipanti non supera ............. i 30 40 partenti! Lo scartata per la data, ad Agosto...
Wasserstadt etc etc.... non mi ispirava piu' di tanto, e poi troppo in la con la data, il primo fine settimana di giugno, il la vorrei fare a Maggio
TT triathlon dell Isle of Man, prima edizione, mi attirava parecchio. La fanno la settimana dopo la celebre gara di moto, il che mi faceva un po' paura, stare li a provare il circuito rischiando la vita per colpa di qualche deficente motociclo turista, e poi é a fine giugno.
Gare WTC tutte piene, mi era balenata l'idea di Lanzarote, ma a parte che era già sold out, ma non ho neanche tutto questo budget al momento....
Va be stringendo ho scelto, IronCat!
Le gare erano:
Bergen Triathlon
Berlin XL Triathlon
IronCat
Wasserstadt Triathlon, Hannover
TT Triathlon, Isle of Man
L'idea per il 2013 é di fare due Triathlon su distanza Ironman, il primo di "preparazione" per il secondo (anche se so già che il primo andrà meglio del secondo.....), e farli a distanza di due mesi, due mesi e mezzo. Quindi piazzare il secondo a fine luglio, Agosto.
Bergen, mi affascinava, ma ancora non si sa se si farà o no, sul sito qualche news vecchia di un anno e piu' non mi da affidabilità.
Berlin XL, fare un ironman a Berlino! Nuotare in un laghetto di uno dei suoi parchi (Tipo Londra) non é una brutta idea, poi Berlino é una gran bella città, anche se la gara la fanno in periferia, la lista dei partecipanti non supera ............. i 30 40 partenti! Lo scartata per la data, ad Agosto...
Wasserstadt etc etc.... non mi ispirava piu' di tanto, e poi troppo in la con la data, il primo fine settimana di giugno, il la vorrei fare a Maggio
TT triathlon dell Isle of Man, prima edizione, mi attirava parecchio. La fanno la settimana dopo la celebre gara di moto, il che mi faceva un po' paura, stare li a provare il circuito rischiando la vita per colpa di qualche deficente motociclo turista, e poi é a fine giugno.
Gare WTC tutte piene, mi era balenata l'idea di Lanzarote, ma a parte che era già sold out, ma non ho neanche tutto questo budget al momento....
Va be stringendo ho scelto, IronCat!
Bel nome vero? Anche il posto dove lo fanno sembra molto bello, in Spagna, anzi, in Catalunya, tra Barcellona e Valencia. Iscrizione a 195 Euri, partecipanti massimo 226 atleti.
Il periodo dovrebbe essere perfetto 11 maggio, non credo che faranno già 35 gradi all'ombra.....
Il circuito non é difficile, anzi! Nuoto, in mare nel porticciolo, forse in bici sarà noioso, 30 km di circuito da fare 6 volte...., e poi corsa circuito da fare 4 volte.
Se vi interessa www.ironcat.org
La seconda gara...... mah dovrebbe essere Zürich o un Challenge..... poi vediamo
martedì 30 ottobre 2012
Si inizia? ma si!
Dopo 30, dico 30 giorni di tranquillità, di recupero, di corsette leggere, oggi si inizia.
quello che mi aspetta é una settimana abbastanza leggera, oggi a pranzo 60 minuti di corsa e stasera un 45 minuti di rulli. Domani in piscina, a picchiar la testa principalmente su esercizi di tecnica (e quanto mi serve migliorarla!!!).
Giovedi sveglia tardi e si replica quello che ho fatto martedi, ma molto piu' in tranquillità e se la giornata lo permette usciro' in bici invece che mulinare le gambe in casa.
Venerdi torno in piscina, mentre sabato un altro allenamento doppio, corsetta e qualche ripetuta corta in bici, chiudendo con un lunghetto di corsa la domenica mattina.
Tutto questo per scaldare i muscoli e testare la settimana successiva come son messo muscolarmente.
Come son messo? Mentalmente bene, mi voglio allenare e non vedo l'ora che arrivi l'11 maggio 2013 il giorno del primo triathlon su distanza ironman del 2013.
quello che mi aspetta é una settimana abbastanza leggera, oggi a pranzo 60 minuti di corsa e stasera un 45 minuti di rulli. Domani in piscina, a picchiar la testa principalmente su esercizi di tecnica (e quanto mi serve migliorarla!!!).
Giovedi sveglia tardi e si replica quello che ho fatto martedi, ma molto piu' in tranquillità e se la giornata lo permette usciro' in bici invece che mulinare le gambe in casa.
Venerdi torno in piscina, mentre sabato un altro allenamento doppio, corsetta e qualche ripetuta corta in bici, chiudendo con un lunghetto di corsa la domenica mattina.
Tutto questo per scaldare i muscoli e testare la settimana successiva come son messo muscolarmente.
Come son messo? Mentalmente bene, mi voglio allenare e non vedo l'ora che arrivi l'11 maggio 2013 il giorno del primo triathlon su distanza ironman del 2013.
lunedì 22 ottobre 2012
attesa.....
é lunedi, sono 21 giorni che non mi alleno, sono in attesa del training plan (quanto fa PRO dirlo in inglese!!), chissà se avro' un altra settimana di p...e all'aria
é ottobre, sto ancora aspettando di confermare il race plan 2013 (quanto fa PRO dirlo in inglese!!), e sta cacchio di gara in spagna ancora non apre le iscrizioni...
sono quasi 11 mesi, la mia ragazza sta ancora cercando lavoro, alla faccia di quel politico che alla consegna delle lauree diceva che con il diploma SUPSI si entrava subito nel mondo del lavoro.....
manca meno di un mese e divento zio
mancano 2 giorni al giorno di paga, e 3 per vederli andar via in fatture
é ottobre, sto ancora aspettando di confermare il race plan 2013 (quanto fa PRO dirlo in inglese!!), e sta cacchio di gara in spagna ancora non apre le iscrizioni...
sono quasi 11 mesi, la mia ragazza sta ancora cercando lavoro, alla faccia di quel politico che alla consegna delle lauree diceva che con il diploma SUPSI si entrava subito nel mondo del lavoro.....
manca meno di un mese e divento zio
mancano 2 giorni al giorno di paga, e 3 per vederli andar via in fatture
venerdì 19 ottobre 2012
stagione nuova, piscina nuova!
dopo 18 giorni di pura tranquillità, fatte di uscite, viaggi, cinema, mangiate, bevute etc etc.... Mercoledi dopo il triathlon di Mergozzo ho ripreso a nuotare, quest'anno piscina nuova al centro sportivo di Tenero, 50 metri e addio al nuoto libero.
Buone sensazioni, credevo che avrei sofferto di piu'.
Il periodo di scarico continua, ieri, di nuovo tranquillo, oggi ancora un po' di nuoto e dalla prossima settimana si dovrebbe iniziare, e non vedo l'ora!
Buone sensazioni, credevo che avrei sofferto di piu'.
Il periodo di scarico continua, ieri, di nuovo tranquillo, oggi ancora un po' di nuoto e dalla prossima settimana si dovrebbe iniziare, e non vedo l'ora!
mercoledì 10 ottobre 2012
Chiuso per ferie
Chiuso per ferie dal 30 settembre al 20 ottobre, questo é il cartello attaccato sul mio piano di allenamento.
Mai stato per cosi tanto tempo fermo negli ultimi 3 anni, ma mi ci vuole, nelle ultime due gare mi son sentito con i muscoli veramente stanchi, e cosi il coach mi ha imposto 3 settimane di stop.
Si ma che si fa in 3 settimane di stop?
Mai stato per cosi tanto tempo fermo negli ultimi 3 anni, ma mi ci vuole, nelle ultime due gare mi son sentito con i muscoli veramente stanchi, e cosi il coach mi ha imposto 3 settimane di stop.
Si ma che si fa in 3 settimane di stop?
mercoledì 3 ottobre 2012
30 km StraLugano 2012, come una gara te la trasformo in allenamento
sono sempre il piu' alto ;-) |
Ed ecco il 30 settembre 2012, Lugano, 30 km a sud di dove abito io. L'autunno é arrivato, il sole non picchia e scalda piu' come 3 settimane prima a Mergozzo, e la temperatura é perfetta per correre, anche se minaccia di piovere.
A Lugano ci arrivo con il treno, alle 8;30, un caffé con gli amici e via a cambiarsi, il numero già ero passato a prenderlo il giorno prima.
Riscaldamento e alle 10 si parte, ho la fortuna di partire in prima batteria e dovrei provare a fare gara da prima batteria, l'obiettivo é stare sotto i 2 :15 e correrla intorno ai 2:05-2:10.
Dopo l'inno svizzero si parte, si fa un giro di 5 km, si ripassa davanti alla partenza/arrivo e poi via per 20 km circa a costeggiare il lago.
I primi 5 km tengo una discreta media 4:06 circa, li sento miei e non sforzo ne devo fare altri 25 con due temibili salita, e la prima arriva al 7° km, ma dopo 7 km non fa male, sopratutto la luuunga discesa dopo é una bellezza.
Si arriva a Melide, circa 10-11 km altra rampettina, e discesa lunga. I gruppi di persone che passo fanno tutti il tifo e battono le mani, io quasi quasi ci credo che son per me fino a quando non vedo lo striscione "FORZA CECE".....Ah ecco... Cece il corridore accanto a me.
Il circuito é bellisssimo, tutto sul lungo lago di Lugano, adesso é abbastanza pianeggiante, il tifo per Cece continua incessante, anche qualche striscione e lui ripaga sempre con sorrisi, saluti e ringraziamenti. Dopo diversi km mi giro e gli dico "oh ma mica vale portarsi dietro tutti questi tifosi!!!" lui si mette a ridere e mi fa "hai ragione ma qui corro in casa!!" dopo un po' gli si affianca un suo amico, abbastanza in carne, e li non c'ho visto piu'! "ora pure la lepre!!" e ridendo mi risponde "piu' che una lepre é un cinghiale!!"
Dopo circa 20 km si lascia il lago e si entra sul pian scairolo, che di piano ha solo il nome, é un continuo di strappetti e discese ripide spaccagambe, solo dopo aver passato il cartello della mezza maratona cambia la poesia.... Salita lunga, che da leggera diventa sempre piu' ripida, io sto bene, ma le mie gambe assolutamente no, e non per colpa della salita, già molto prima mi sentivo lento e con poca voglia di far bene.
Dopo circa 72 ore di salita mi giro a destra e faccio "ma quanto cacchio é lunga!!!", mosso da compassione un veterano di quella gara mi risponde "non ti preoccuapre ora gira destra e spiana", e cosi fu GPM subito dopo la curva a destra, penultimo rifornimento e discesa spacca giunture, dove una rotula si sgancia e rotola fin giu' al lago.
Finisce anche questa discesa, e si riinizia a SALIRE!!! Ma non per molto, anche perché siamo al 26esimo km. si gira questa volta e sinistra e un'altra cacchio di discesa a strapiombo, che poi si addolcisce, io che vorrei accellerare un minimo il ritmo, con queste discese non riesco proprio.
Si passa sotto l'autostrada con un'altra cacchio di discesa "breve ma intensa" e poi tutta discesa leggera fino al lungo lago dove mancano 2 km ed ultimo rifornimento.
Io voglio solo una spugna come i 4 5 accanto a me, allungo il braccio, uno dei 5 me la fa cadere, ma il suo gesto é meraviglioso, smezza la sua spugna con me. Mi ha colpito veramente!
Si entra nell'ultimo km vedo il cronometro e sto già quasi sopra le 2:15, sotto allo striscione passo in 2:16 e spicci.
Ringrazio ancora il runner che mi aveva dato la sua spugna, prendo un asciugamano regalato dall'organizzazione e mi avvio a farmi la doccia.
Contento perché qualche bel ricordo me lo portero' appresso, non contento per il risultato ma già l'avevo dato per scontato dopo 8 km. E cosi da una gara, che doveva essere, si é trasformato in un allenamento per la Maratona di Firenze, che al momento non sono sicuro se faro', ora ho solo voglia di prepararmi per il prossimo anno!
giovedì 27 settembre 2012
Festa di fine anno (sportivo)
Ma sopratutto che cavolo di festa é?
E' la festa del triathlon club di cui faccio parte da quasi 2 anni, il Tri Team Ticino, fatta a 1530 metri nel ristorante del monte lema, club che quest'anno, ed in media quasi tutti gli anni, manda due atleti a Kona (e non sempre gli stessi!), é arrivato terzo in Svizzera nella classifica staffette, ha vinto la classifica degli Age-Group, e che conta piu' di 100 iscritti.
Io me la son fatta camminando, quasi 1500 metri di dislivello, bello, mi mancava camminare in montagna, e finalmente l'occasione per tornare a farlo!
La valle dove mi alleno di solito |
Arrivo su che già diversa gente é arrivata, ma c'è ancora tempo per l'aperitivo e cosi continuo la mia camminata verso la vetta per qualche altro km.
La salita si fa impegnativa! |
Ritorno al ristorante, per l'aperitivo e il pranzo offerto. Siamo in tanti, in tanti con famiglie a seguito, io conosco poca gente (mi alleno quasi sempre per cavoli miei) e quasi tutti parlano della propria stagione, qualcuno mi fa complimenti che mi fanno arrossire e non sento di meritarmi.
Ad un certo punto mi chiama un tipo attratto dal mio tatuaggio sulla caviglia (il logo di un gruppo punk hardcore dei primi anni '80), e mi fa vedere che ne ha uno uguale sul polso, iniziamo a parlare di musica, di vecchi concerti visti e di scorribande per l'europa, era tanto che non parlavo di musica con qualcuno.
Fuori dal ristorante |
Il tutto finisce con 2 porzioni di torta (sono goloso....) ed un caffé, la discesa in cabinovia; mentre la giornata finisce con 23 km di corsa in progressione per smaltire le due porzioni di torta e preparare la 30 km della StraLugano la domenica successiva
La discesa, in fondo a sinistra abito io! |
Dietro le nuvole dovrebbe esserci il Monte Rosa |
martedì 18 settembre 2012
ed ora?
dopo 8 giorni di riposo totale, finalmente riprendo a fare qualcosa. Oggi corsetta leggera a pranzo e stasera qualche bella ripetuta breve ma intensa in bici, c'è da iniziare a preaparare la mia prima Maratona, Firenze!
Oltre a questo sto cercando di buttare giu' quello che sarà la mia stagione triathletica del 2013, per il momento so che sarà:
Oltre a questo sto cercando di buttare giu' quello che sarà la mia stagione triathletica del 2013, per il momento so che sarà:
- meno gare
- 2 ironman, forse Zurigo, la prima a tra metà maggio e inizio giugno, la seconda fine luglio
- forse da settembre, metà settembre uno o due 70.3
Altro? Non so..... per il momento é tutto
lunedì 10 settembre 2012
Mergozzo 2012, che stanchezza!
Arriva anche quest'anno l'ultima gara di triathlon, e anche quest'anno chiudo con il mezzo ironman. L'anno scorso gara obiettivo, quest'anno gara di divertimento.
Come prima cosa son contento di non avere avuto nessuna sfiga!!!!
Parto sabato dopo pranzo per Mergozzo, arrivo alle 15:30 ed é già pieno di triathleti ganassa che girano a petto nudo, con i short da bici e le bretelle tirate giu', urlando, e non parlando, tutti i grandi risultati della loro stagione.
Io faccio il mio allenamentino di rifinitura, ed aspetto la cena.
Cena e limoncello offerto dalla casa, due passi e gelato.
La notte passa abbastanza tranquillamente, la mattina mi sveglio risposato alle 5:30 per far colazione. In giro ancora non c'è nessuno, solo i volontari e metter su la finish line.
Metto apposto le mie cose, caffé, vado in zona cambio, tutto con estrema tranquillità. Faccio riscaldamento con Nik, compagno di squadra, e in un attimo si fanno le 10, orario della partenza.
Tutti in acqua, 3 2 1 si parte, anzi solo un PEEEEEEEEEEEEEEEE e si parte.
Non tiro e seguo le boe bianche di direzione, ogni tanto mi prendo qualche cazzotto in testa da qualcuno che preferisce passarmi sopra che di lato, ma mi faccio rispettare... In 35 minuti sono fuori dall'acqua e senza crampi. Corro in T1 spostando gente a destra e sinistra lungo la lunga strada tra il lago e la zona cambio.
Senza problemi mi tolgo la muta e parto. Primi 10-15 minuti tranquilli, intorno ai 35 (il vento a favore mi da anche una mano), i controlli degli arbitri sono massicci e continui, ma non mi danno fastidio, anzi! Io faccio la mia gara e non sto in scia di nessuno.
Il primo giro dei due, vola via velocemente. Ed anche nel secondo riesco ad avere la medesima velocità, riuscendo a riprendere e a staccare diversa gente negli ultimi km dove un forte vento contrario da molti problemi. 2:21 netti una media di 38,5 e 23° posto assoluto in bici!
Infatti oltre ai PRO e agli atleti con Rank alto non c'è nessun altro in T2, son felice come una pasqua!
Metto le scarpette, ed inizio a correre, ma le gambe per la corsa non ci sono, proprio no..... Sembra proprio che i muscoli e la voglia poi siano andate in vacanza. corro bene solo i primi 4 km, gli ultimi 17 sono un calvario, tra caaaaaaldo e sole a picco e difficile andare avanti, la media si abbassa sempre di piu' e le spugne ai rifornimenti diventano l'unico modo di avere un minimo di refrigerio.
Sento tutte la stanchezza di questi ultimi mesi, tra preparazione dell'IM, gara dell'IM e olimpico della settimana prima, dopo un discreto nuoto e una buona bici, so che non posso fare risultato e che non sono minimamente preparato per quella gara.
Mi sta bene cosi, sono già soddisfatto, alla fine 4:52, 15° di categoria, 59° assoluto e due belle birre ghiacciate che mi aspettano :-)
Come prima cosa son contento di non avere avuto nessuna sfiga!!!!
Parto sabato dopo pranzo per Mergozzo, arrivo alle 15:30 ed é già pieno di triathleti ganassa che girano a petto nudo, con i short da bici e le bretelle tirate giu', urlando, e non parlando, tutti i grandi risultati della loro stagione.
Io faccio il mio allenamentino di rifinitura, ed aspetto la cena.
Cena e limoncello offerto dalla casa, due passi e gelato.
La notte passa abbastanza tranquillamente, la mattina mi sveglio risposato alle 5:30 per far colazione. In giro ancora non c'è nessuno, solo i volontari e metter su la finish line.
Metto apposto le mie cose, caffé, vado in zona cambio, tutto con estrema tranquillità. Faccio riscaldamento con Nik, compagno di squadra, e in un attimo si fanno le 10, orario della partenza.
Tutti in acqua, 3 2 1 si parte, anzi solo un PEEEEEEEEEEEEEEEE e si parte.
Non tiro e seguo le boe bianche di direzione, ogni tanto mi prendo qualche cazzotto in testa da qualcuno che preferisce passarmi sopra che di lato, ma mi faccio rispettare... In 35 minuti sono fuori dall'acqua e senza crampi. Corro in T1 spostando gente a destra e sinistra lungo la lunga strada tra il lago e la zona cambio.
Senza problemi mi tolgo la muta e parto. Primi 10-15 minuti tranquilli, intorno ai 35 (il vento a favore mi da anche una mano), i controlli degli arbitri sono massicci e continui, ma non mi danno fastidio, anzi! Io faccio la mia gara e non sto in scia di nessuno.
Il primo giro dei due, vola via velocemente. Ed anche nel secondo riesco ad avere la medesima velocità, riuscendo a riprendere e a staccare diversa gente negli ultimi km dove un forte vento contrario da molti problemi. 2:21 netti una media di 38,5 e 23° posto assoluto in bici!
Infatti oltre ai PRO e agli atleti con Rank alto non c'è nessun altro in T2, son felice come una pasqua!
Metto le scarpette, ed inizio a correre, ma le gambe per la corsa non ci sono, proprio no..... Sembra proprio che i muscoli e la voglia poi siano andate in vacanza. corro bene solo i primi 4 km, gli ultimi 17 sono un calvario, tra caaaaaaldo e sole a picco e difficile andare avanti, la media si abbassa sempre di piu' e le spugne ai rifornimenti diventano l'unico modo di avere un minimo di refrigerio.
Sento tutte la stanchezza di questi ultimi mesi, tra preparazione dell'IM, gara dell'IM e olimpico della settimana prima, dopo un discreto nuoto e una buona bici, so che non posso fare risultato e che non sono minimamente preparato per quella gara.
Mi sta bene cosi, sono già soddisfatto, alla fine 4:52, 15° di categoria, 59° assoluto e due belle birre ghiacciate che mi aspettano :-)
martedì 4 settembre 2012
non é l'anno giusto... Locarno 2012
non é l'anno giusto.......... ogni gara deve essere sempre rovinata da qualche sfiga, e cosi pure questa, la penultima di quest'anno.....
La gara di casa si prospetta come una gran bella gara di fine stagione, acqua del lago a 25 gradi 4 giorni prima, temperatura che si é rinfrescata e sole.
Giovedi cambia tutto, massima 18 gradi e pioggia fino a sabato pomeriggio...... Temperatura dell'acqua caduta a 18 gradi!!!
Domenica mattina arriva a 15 gradi! Ma almeno ha smesso di piovere.....
La partenza in acqua risulta difficoltosa, tantissima la calca, io parto troppo veloce, forse l'acqua fredda non mi fa capire granché, fatto sta che esco con un tempo altisssssssssssimo!
in T1 si ripresentano i crampi, non li ho avuti in 3800 metri di nuoto e li ho qui con 1500-1600 metri di nuoto.... mahhh
Via con la bici, prima salita ok, ne passo tanti, sono veloce e me ne frego del tempo del nuoto....
Ora il triathlon di Locarno e famoso perché c'è un passaggio a livello da passare due volte, la prima volta dopo 7 km e la seconda volta a 7 km dalla fine. Il bastardo si trova anche dietro ad una curva, cosi dietro la curva mi ritrovo il passaggio a livello in avanzato stato di chiusura barriera......
In 2 - 3 minuti mi riprendono in tanti, e quelli davanti mi avranno dato almeno un km e mezzo........
Si riparte, seconda salita, cambio marcia e passo al 39, ripasso al 53 alla fine, ma mi si impiglia la catena, mi fermo, la rimetto apposto, riparto.........
Cavolo che fatica pero'..... vado a 30-31 e non é neanche salita..... Ma Cavolo il freno posteriore fa contatto con la ruota! Mi rifermo, metto in asse il freno e riparto......
Odio questa gara, mi fa schifo, ma che cavolo pedalo a fare, qualche altro km e chissà cosa succederà, poi che nervi questa che mi sta in scia, cnon mi diverto, e poi vedo già i primi tornare verso il T2 che vanno stravelocissssimi....... AAAAAAAAHH che rabbia!!! E questa mi sta ancora a ruota, ma dove sono gli arbitri quando servono???? (Alla fine ci saranno piu' di 35 40 penalità per draft). Arrivo al giro di boa, e la velocità del ritorno mi ridà qualche stimolo, ma la odio ancora sta gara...... E la basdtarda a ruota si é staccata finalmente. Il passaggio a livello questa volta lo trovo aperto e non in fase di chiusura...
T2 veloce e gli ultimi 10 km molti veloci a 38:40
Passo sotto il traguardo scuotendo la testa delusissssssimo del risultato
La gara di casa si prospetta come una gran bella gara di fine stagione, acqua del lago a 25 gradi 4 giorni prima, temperatura che si é rinfrescata e sole.
Giovedi cambia tutto, massima 18 gradi e pioggia fino a sabato pomeriggio...... Temperatura dell'acqua caduta a 18 gradi!!!
Domenica mattina arriva a 15 gradi! Ma almeno ha smesso di piovere.....
La partenza in acqua risulta difficoltosa, tantissima la calca, io parto troppo veloce, forse l'acqua fredda non mi fa capire granché, fatto sta che esco con un tempo altisssssssssssimo!
in T1 si ripresentano i crampi, non li ho avuti in 3800 metri di nuoto e li ho qui con 1500-1600 metri di nuoto.... mahhh
Via con la bici, prima salita ok, ne passo tanti, sono veloce e me ne frego del tempo del nuoto....
Ora il triathlon di Locarno e famoso perché c'è un passaggio a livello da passare due volte, la prima volta dopo 7 km e la seconda volta a 7 km dalla fine. Il bastardo si trova anche dietro ad una curva, cosi dietro la curva mi ritrovo il passaggio a livello in avanzato stato di chiusura barriera......
In 2 - 3 minuti mi riprendono in tanti, e quelli davanti mi avranno dato almeno un km e mezzo........
Si riparte, seconda salita, cambio marcia e passo al 39, ripasso al 53 alla fine, ma mi si impiglia la catena, mi fermo, la rimetto apposto, riparto.........
Cavolo che fatica pero'..... vado a 30-31 e non é neanche salita..... Ma Cavolo il freno posteriore fa contatto con la ruota! Mi rifermo, metto in asse il freno e riparto......
Odio questa gara, mi fa schifo, ma che cavolo pedalo a fare, qualche altro km e chissà cosa succederà, poi che nervi questa che mi sta in scia, cnon mi diverto, e poi vedo già i primi tornare verso il T2 che vanno stravelocissssimi....... AAAAAAAAHH che rabbia!!! E questa mi sta ancora a ruota, ma dove sono gli arbitri quando servono???? (Alla fine ci saranno piu' di 35 40 penalità per draft). Arrivo al giro di boa, e la velocità del ritorno mi ridà qualche stimolo, ma la odio ancora sta gara...... E la basdtarda a ruota si é staccata finalmente. Il passaggio a livello questa volta lo trovo aperto e non in fase di chiusura...
T2 veloce e gli ultimi 10 km molti veloci a 38:40
Passo sotto il traguardo scuotendo la testa delusissssssimo del risultato
lunedì 27 agosto 2012
scompensi del dopo ironman
sono arrivato alla fine! E chi l'avrebbe detto!!?!?!? E si che non credevo neanche di finire il nuoto per come si erano messe le cose, pero' a sapere che poteva andare molto meglio mi logora.....
La prima cosa che mi dice Nikola (il mio allenatore), che non é Spirig ma Tosic, é che son stato bravo, ma la prossima volta devo andare sotto la 10 ore! E facendo due calcoli ci potevo già andare.
Ma son contento.... Per questa prima volta va bene cosi! Ma quale sarà la prossima??? Anzi non le prossime, ne voglio fare diecimila e prepararle tutte benissssssssimo. Voglio che diventi la mia vita, vai a cagare informatica, voglio fare questo per tutta la vita!!! Che bella distanza e che bella gara, che soddisfazioni, che motivazioni e che emozioni!
Peccato scoprirlo a 35 anni..... Pero' é stato già bello scoprirlo, lo metterei per legge "Fare un Ironman nella propria vita". Altro che "vorrei la pace nel mondo". Io direi "Ironam per tutti!"
Prendo la maglietta da finisher, la medaglia già la ho al collo, esco dall'athlete garden per incontrare la mia ragazza, in mezzo alla folla la vedo in fondo, la chiamo "ADRIANAAAAAAAAAAAAA" no scherzo, non alla Rocky Balboa, anche perché non si chiama Adriana, gli vado incontro e mi vede. Mi dice che son stato bravo e che mi aspetta a casa, gli rispondo "mah.... potevo far meglio.... pero' é stato bellissssssimo lo stesso".
Rientro nell'athelte garden e vado a mangiare qualcosa, la doccia la faro poi a casa, il menu prevede, acqua, redbull, patatine, hot-dog, tavolettone di cioccolata e qualche cosa di frutta.
Parto con due hot-dog e una bottiglietta d'acqua, salto la cipolla arrostita da aggiungere all'hotdog. E mi godo il momento, mi guardo attorno, parlo con qualcuno, chiedo info su come gli é andata la gara, vado verso l'arrivo a godermi il momento d'arrivo degli altri, con lo speaker bravisssimo ad esaltare la folla.
Parlo con Nikola, che tiene dedite distanze...... Puzzo come la fogna di Calcutta, tra sale marino incrostato, sali della sudorazione cristallizzati, puzzo di sudore impastato con le puzze dei vari gel, barrette e tutto quello che ha tirato fuori il mio corpo via sudorazione. Per fortuna il vento mi aiuta!
Nella via per casa, penso solo a tutti quei dolci che mi mangero' il giorno dopo (intanto una tavoletta di cioccolata é già sparita...)!!! Quanti ne ho visti!!! A quanti ho fatto soffrire dicendogli di no nei giorni precedenti! Ma domani, beh domani non diro' di no a nessuno di loro.
Mentre penso ai dolci, tanta gente per strada mi esclama "well done!" ed io sorridendogli ringrazio.
Arrivo a casa, mega doccione e tanta esaltazione, non mi sento stanco, ed infatti scatta il mega passeggiatone, c'è ancora tanta gente che corre ed ancora tanta gente che gli batte le mani e che li incita ed anche io non sono da meno.
Per cena scatta il mega bisteccone, ed anche una bella birra, la cameriera mi chiede se avessi fatto la gara, al mio "si" ricevo i suoi complimenti e quelli del cuoco! Che mi promette una gran bella bistecca :-)
Dopo cena passo a prendere la bici in T2 e vado a casa, sentendo lo speaker che annunciava l'ultimo concorrente e il grande applauso che lo accompaganava.
Bella giornata, forse una delle piu' belle finora della mia vita, non mi va che finisca, ma le 12 si avvicinano, mi sdraio sul divano e mi guardo la cerimonia di chiusura delle olimpiadi ed intanto penso a quello che é stato tra orgoglio e dente avvelenato. Guardo il mio braccialetto lasciapassare da atleta, ci saranno tanti ricordi legati a lui.
Sono le 12:01 di lunedi 13 agosto, é un nuovo giorno me ne vado a dormire
La prima cosa che mi dice Nikola (il mio allenatore), che non é Spirig ma Tosic, é che son stato bravo, ma la prossima volta devo andare sotto la 10 ore! E facendo due calcoli ci potevo già andare.
Ma son contento.... Per questa prima volta va bene cosi! Ma quale sarà la prossima??? Anzi non le prossime, ne voglio fare diecimila e prepararle tutte benissssssssimo. Voglio che diventi la mia vita, vai a cagare informatica, voglio fare questo per tutta la vita!!! Che bella distanza e che bella gara, che soddisfazioni, che motivazioni e che emozioni!
Peccato scoprirlo a 35 anni..... Pero' é stato già bello scoprirlo, lo metterei per legge "Fare un Ironman nella propria vita". Altro che "vorrei la pace nel mondo". Io direi "Ironam per tutti!"
Prendo la maglietta da finisher, la medaglia già la ho al collo, esco dall'athlete garden per incontrare la mia ragazza, in mezzo alla folla la vedo in fondo, la chiamo "ADRIANAAAAAAAAAAAAA" no scherzo, non alla Rocky Balboa, anche perché non si chiama Adriana, gli vado incontro e mi vede. Mi dice che son stato bravo e che mi aspetta a casa, gli rispondo "mah.... potevo far meglio.... pero' é stato bellissssssimo lo stesso".
Rientro nell'athelte garden e vado a mangiare qualcosa, la doccia la faro poi a casa, il menu prevede, acqua, redbull, patatine, hot-dog, tavolettone di cioccolata e qualche cosa di frutta.
Parto con due hot-dog e una bottiglietta d'acqua, salto la cipolla arrostita da aggiungere all'hotdog. E mi godo il momento, mi guardo attorno, parlo con qualcuno, chiedo info su come gli é andata la gara, vado verso l'arrivo a godermi il momento d'arrivo degli altri, con lo speaker bravisssimo ad esaltare la folla.
Parlo con Nikola, che tiene dedite distanze...... Puzzo come la fogna di Calcutta, tra sale marino incrostato, sali della sudorazione cristallizzati, puzzo di sudore impastato con le puzze dei vari gel, barrette e tutto quello che ha tirato fuori il mio corpo via sudorazione. Per fortuna il vento mi aiuta!
Nella via per casa, penso solo a tutti quei dolci che mi mangero' il giorno dopo (intanto una tavoletta di cioccolata é già sparita...)!!! Quanti ne ho visti!!! A quanti ho fatto soffrire dicendogli di no nei giorni precedenti! Ma domani, beh domani non diro' di no a nessuno di loro.
Mentre penso ai dolci, tanta gente per strada mi esclama "well done!" ed io sorridendogli ringrazio.
Arrivo a casa, mega doccione e tanta esaltazione, non mi sento stanco, ed infatti scatta il mega passeggiatone, c'è ancora tanta gente che corre ed ancora tanta gente che gli batte le mani e che li incita ed anche io non sono da meno.
Per cena scatta il mega bisteccone, ed anche una bella birra, la cameriera mi chiede se avessi fatto la gara, al mio "si" ricevo i suoi complimenti e quelli del cuoco! Che mi promette una gran bella bistecca :-)
Dopo cena passo a prendere la bici in T2 e vado a casa, sentendo lo speaker che annunciava l'ultimo concorrente e il grande applauso che lo accompaganava.
Bella giornata, forse una delle piu' belle finora della mia vita, non mi va che finisca, ma le 12 si avvicinano, mi sdraio sul divano e mi guardo la cerimonia di chiusura delle olimpiadi ed intanto penso a quello che é stato tra orgoglio e dente avvelenato. Guardo il mio braccialetto lasciapassare da atleta, ci saranno tanti ricordi legati a lui.
Sono le 12:01 di lunedi 13 agosto, é un nuovo giorno me ne vado a dormire
giovedì 23 agosto 2012
mi rimangono 42 km di corsa
ero rimasto al T2, a quando e scendo in grande stile dalla bici, mi ritrovo una volontaria già con la mia sacca in mano, ed entro dentro la tenda. Mi metto seduto e già mi ritrovo addosso scarpe e numero grazie ad un'altra volontaria che gentilissima mi aiuta nel cambio e si prende la mia sacca.
La transizione piu' veloce che abbia mai fatto in vita mia.
I 42 km della maratona son divisi su 4 giri, tutti o quasi sul lungo mare/canale, passando 8 volte davanti la sirenetta, 8 volte davanti ad una nave da crociera, 4 volte davanti l'Opera House ed il suo ristorante (anzi quasi in mezzo ai tavoli del ristorante), 4 volte davanti ad un concerto di musica lirica, 8 volte dentro un bel parco tra laghetti e turisti, 8 volte davanti ad un tipo che fa il tifo ornato di ciambella di salvataggio occhialini e cuffietta ed un qualcosa in mano che fa tanto rumore, 12 volte davanti ai rifornimenti, 8 volte davanti a dove ho affittato casa!
Non ho mai pensato per un istante "Oddio ora 42 km di corsa", anche perché ho iniziato a correre sulle ali della grandissssssimo entusiasmo che il grandioso e il tantissssssimo pubblico ti dava, non ho mai avuto cosi tanta gente che mi batteva le mani e mi incitava. Voi immaginate, uscite dal tendone e vi trovate davanti migliaia, perché erano tante migliaia!!!!, di persone, pelle d'oca, che pelle d'oca si stava staccando la pelle, quasi mi blocco, e inizia a ridere, sorridere e correre. La gamba é leggerisssima, senti che posso tenere questo passo (4:30-4:40) per 1000 km, ma ne bastano 42!
Prima curva a destra e si passa sotto un cavalcavia, il cavalcavia e pieno di striscioni e di gente, sia sopra che sotto, esci, curva a destra di nuovo e c'è il primo assaggio del ultimo rettilineo, quello che mi porterà ad essere Ironman.
Ma non adesso, si gira a sinistra e si ritorna indietro, svolta a destra e primo braccialetto dei quattro, vedo il mio coach, mi urla di andare piu' piano, ma io sto bene!!! Gli dico che é la gara piu' bella del mondo, e corro, primo rifornimento, bevo e gel, corro, sto ancora benissimo.
I primi due giri volano, e la mezza la passo ad una media di 4:40, inizio il terzo e sto ancora bene, sempre lo stesso passo, quando.........
quando mi devi fermare a fare pipi ed inizio a sentire qualcosa che non va con lo stomaco, é gonfio ed inizia a farmi male.
Ripartire dopo la fugace fermata é abbastanza difficile, mi sento appesantito, e passo a correre intorno a 5 al km. Manca un giro e mezzo, circa 15 km. Non é tanto, e se li corro a 5 al km il tempo sarà buono lo stesso.
Cerco di levare un po' d'aria dallo stomaco, ma l'altro problema che avuto in settimana me lo rende moooolto difficoltoso e doloroso. Sento che devo andare in bagno di nuovo ma a fare qualcosa di un po' piou' corposo, ma non posso andarci. I crampi iniziano a farsi sentire quando mancano circa 12 km, non riesco a bere ne a mangiare, mi fa schifo tutto, solo acqua, ma mi sento come se mi si gonfiasse di piu' lo stomaco. Le salitelle e le discese secche presenti su una parte del percorso, sono bastardisssime ed i crampi non aspettano altro, le devo fare camminando.
Inizio a correre a 6 al km, meglio di camminare o star fermo, inizio ad essere un po' demoralizzato, potevo fare un gran tempo ed ora chissà se riusciro' almeno ad andare sotto i 10:30. Ho anche il dente avvelenato, perché non sono stanco per niente, ma i muscoli non rispondo e la pancia ha deciso di non digerire piu' nulla.... Provo a mettermi seduto un minuto e guardo il cronometro, cerco di fare qualche calcolo. Mancano circa 4-5km altri 30 minuti di corsa a 6, salvo crampi improvvisi dovrei riuscire a stare sotto i 10:30.
Da li non mi fermo piu', lento ma "inesorabile" vado a 6 al km fino al ultimo rifornimento, dove prendo l'ultimo bicchiere dell'acqua e brindo con quello accanto a me che in cagnesco mi dice "this isn't my last lap!" Ma il mio si, anzi da qui mancherà poco piu' di 1 km!
Molta gente dal cavalcavia si é spostata all'arrivo e sul rettilineo finale, arrivo all'ultima curva e mi prende quasi un coccolone "cazzo é quasi finito" mi dispiace, pare assurdo ma mi dispiace che quella gara, tutte quelle emozioni erano finite e con essi tutti i giorni, settimane di allenamenti, con caldo, neve, pioggia, lunghisssimi, ripetute, crampi, pista, lungolago, salite, piscine al aperto, al chiuso da 25 e 50 metri, tornare a casa stanco morto.
In quei ultimi 300-400 metri penso a tante cose, ed il dente avvelenato inizia ad essere una dentiera, penso anche a mio padre.
Vedo la tribuna strapiena di gente ed il maxi schermo, ed anche l'arrivo con l'ultimo tappeto di rilevamento cronometrico, arrivo davanti al tappeto ed al traguardo con tanta gente che applaude e..... mi fermo, mi giro e me ne torno indietro! Si indietro, giusto di qualche metro, per riprovare un'altra volta l'emozione di quei ultimi 5 6 metri, e poi dopo la passerella finale, dove lo speaker urla il mio nome, e passando sotto la tribuna faccio due tre inchini di ringraziamento, perché anche il pubblico aveva avuto un grandissimo ruolo in quella meravigliosa giornata.
Come finisce la passerella, mi prende un crampo fulminante al quadricipite femorale, ed il mio coach era li a fotografare ehehehehe.....
Tanta gente mi da il 5, come se avessi vinto qualcosa, una volontaria mi allunga anche un pacchetto di patatine ed una redbull, ma il mio stomaco mi dice che é meglio non accettare...
La transizione piu' veloce che abbia mai fatto in vita mia.
I 42 km della maratona son divisi su 4 giri, tutti o quasi sul lungo mare/canale, passando 8 volte davanti la sirenetta, 8 volte davanti ad una nave da crociera, 4 volte davanti l'Opera House ed il suo ristorante (anzi quasi in mezzo ai tavoli del ristorante), 4 volte davanti ad un concerto di musica lirica, 8 volte dentro un bel parco tra laghetti e turisti, 8 volte davanti ad un tipo che fa il tifo ornato di ciambella di salvataggio occhialini e cuffietta ed un qualcosa in mano che fa tanto rumore, 12 volte davanti ai rifornimenti, 8 volte davanti a dove ho affittato casa!
Non ho mai pensato per un istante "Oddio ora 42 km di corsa", anche perché ho iniziato a correre sulle ali della grandissssssimo entusiasmo che il grandioso e il tantissssssimo pubblico ti dava, non ho mai avuto cosi tanta gente che mi batteva le mani e mi incitava. Voi immaginate, uscite dal tendone e vi trovate davanti migliaia, perché erano tante migliaia!!!!, di persone, pelle d'oca, che pelle d'oca si stava staccando la pelle, quasi mi blocco, e inizia a ridere, sorridere e correre. La gamba é leggerisssima, senti che posso tenere questo passo (4:30-4:40) per 1000 km, ma ne bastano 42!
Prima curva a destra e si passa sotto un cavalcavia, il cavalcavia e pieno di striscioni e di gente, sia sopra che sotto, esci, curva a destra di nuovo e c'è il primo assaggio del ultimo rettilineo, quello che mi porterà ad essere Ironman.
Ma non adesso, si gira a sinistra e si ritorna indietro, svolta a destra e primo braccialetto dei quattro, vedo il mio coach, mi urla di andare piu' piano, ma io sto bene!!! Gli dico che é la gara piu' bella del mondo, e corro, primo rifornimento, bevo e gel, corro, sto ancora benissimo.
I primi due giri volano, e la mezza la passo ad una media di 4:40, inizio il terzo e sto ancora bene, sempre lo stesso passo, quando.........
quando mi devi fermare a fare pipi ed inizio a sentire qualcosa che non va con lo stomaco, é gonfio ed inizia a farmi male.
Ripartire dopo la fugace fermata é abbastanza difficile, mi sento appesantito, e passo a correre intorno a 5 al km. Manca un giro e mezzo, circa 15 km. Non é tanto, e se li corro a 5 al km il tempo sarà buono lo stesso.
Cerco di levare un po' d'aria dallo stomaco, ma l'altro problema che avuto in settimana me lo rende moooolto difficoltoso e doloroso. Sento che devo andare in bagno di nuovo ma a fare qualcosa di un po' piou' corposo, ma non posso andarci. I crampi iniziano a farsi sentire quando mancano circa 12 km, non riesco a bere ne a mangiare, mi fa schifo tutto, solo acqua, ma mi sento come se mi si gonfiasse di piu' lo stomaco. Le salitelle e le discese secche presenti su una parte del percorso, sono bastardisssime ed i crampi non aspettano altro, le devo fare camminando.
Inizio a correre a 6 al km, meglio di camminare o star fermo, inizio ad essere un po' demoralizzato, potevo fare un gran tempo ed ora chissà se riusciro' almeno ad andare sotto i 10:30. Ho anche il dente avvelenato, perché non sono stanco per niente, ma i muscoli non rispondo e la pancia ha deciso di non digerire piu' nulla.... Provo a mettermi seduto un minuto e guardo il cronometro, cerco di fare qualche calcolo. Mancano circa 4-5km altri 30 minuti di corsa a 6, salvo crampi improvvisi dovrei riuscire a stare sotto i 10:30.
Da li non mi fermo piu', lento ma "inesorabile" vado a 6 al km fino al ultimo rifornimento, dove prendo l'ultimo bicchiere dell'acqua e brindo con quello accanto a me che in cagnesco mi dice "this isn't my last lap!" Ma il mio si, anzi da qui mancherà poco piu' di 1 km!
Molta gente dal cavalcavia si é spostata all'arrivo e sul rettilineo finale, arrivo all'ultima curva e mi prende quasi un coccolone "cazzo é quasi finito" mi dispiace, pare assurdo ma mi dispiace che quella gara, tutte quelle emozioni erano finite e con essi tutti i giorni, settimane di allenamenti, con caldo, neve, pioggia, lunghisssimi, ripetute, crampi, pista, lungolago, salite, piscine al aperto, al chiuso da 25 e 50 metri, tornare a casa stanco morto.
In quei ultimi 300-400 metri penso a tante cose, ed il dente avvelenato inizia ad essere una dentiera, penso anche a mio padre.
Vedo la tribuna strapiena di gente ed il maxi schermo, ed anche l'arrivo con l'ultimo tappeto di rilevamento cronometrico, arrivo davanti al tappeto ed al traguardo con tanta gente che applaude e..... mi fermo, mi giro e me ne torno indietro! Si indietro, giusto di qualche metro, per riprovare un'altra volta l'emozione di quei ultimi 5 6 metri, e poi dopo la passerella finale, dove lo speaker urla il mio nome, e passando sotto la tribuna faccio due tre inchini di ringraziamento, perché anche il pubblico aveva avuto un grandissimo ruolo in quella meravigliosa giornata.
Come finisce la passerella, mi prende un crampo fulminante al quadricipite femorale, ed il mio coach era li a fotografare ehehehehe.....
Maledetto crampo! |
L'athlete garden é meraviglioso..... ma continuero' poi, mi sembra già lungo questo post.
lunedì 20 agosto 2012
ed arrivo' il giorno
Come quale giorno??? Il giorno del mio primo Ironman!!!
La notte era passata bene, ero andato a dormire presto, mi ero addormentato quasi subito e mi son svegliato quasi subito. Anche se qualche strano sogno mi aveva un po' fracassato il cervello.
Ore 4:50 sveglia, in bagno di corsa, i problemi di stomaco e di emorroidi non sono passati per il giorno della gara e di sangue ne perdo tanto anche oggi, e mi chiedo se riusciro' a finire almeno il nuoto. Sono un po' giu', dopo tanti allenamenti, tanti lunghi, tanti sforzi e compromessi arrivare il giorno della gara non al top, anzi.....
Ore 5:30, per arrivare alla partenza si prende la metropolitana. La metropolitana si divide tra chi ha fatto nottata, sfasciato dall'alcool, graziose Barbie trasformate in donne in avanzato stato di decomposizione, e triathleti tesi come corde di violino fasciati di lycra e calze contenitive. Non so bene a che pensare, non me la voglio far prendere a male...
Ore 5:50, Si arriva in zona cambio, con la mia pompa, il mio zainetto, e le mie due buste da transizione da lasciare prima della partenza. La T1 é gigantesca, si ha tantissssssimo spazio tra una bici e l'altra, e come "chi ha il pane non ha i denti" é vietato lasciare le proprie cose accanto alla bici, giusto il casco sulla bici (controllato accuratamente il giorno prima dagli arbitri e lasciato li per la notte) e se si vuole le scarpette attaccate alla bici.
Ore 6:40, Me la prendo con estrema calma. Ho gonfiato le ruote della bici e prestato la pompa ad altri 4 5 triathleti, fatto due passi in zona cambio, scambiato due chiacchere con un po' di persone, fatto pipi'. Aspettato la mia ragazza.
Ore 7:10, ormai mancano 15 minuti alla partenza del mio blocco, il terzo. Ogni blocco é formato da circa 300 triathleti. Sono pronto, ho la muta per metà addosso, faccio l'ultima volta la pipi e vado in zona prestart, saluto la mia ragazza, chiudo la muta, metto la cuffia. Mancano 10 minuti, vedo il mio allenatore in postazione VIP proprio a ridosso della partenza, vado li da lui a scambiare due chiacchere e lui bastardo come pochi inizia a fare ridendo "Marco, I'm sorry but you are not ready!!!!" ed io "WHAAAAAAATTTT!?!?!?" "Yeah you are not ready, you can't do it, maybe next year!!" ed io rido guardando il mare piatto e la bella giornata che ho davanti "do you like my anti-motivational method?" "oh yes absolutely!!".
Ore 7:25, parte il nuoto, in 300 tutti dritti verso la prima boa che non é molto distante, ed é subito una gran bella tonnara, ma nessuno picchia. Si passa sotto il primo ponte, io tengo una buona andatura (per me) e non mi affatico, mi sento anche abbastanza veloce, faccio sempre delle traiettorie tutte mie, allantanandomi dalla scia degli altri nuotatori e naturalmente riavvicinandomi.... Si arriva anche al secondo ponte, il tifo dai vari ponti é entusiasmante! dopo 100 metri circa dal secondo ponte, si gira e si torna indietro, si ripassa sotto al secondo ponte, e sotto il primo. Io tengo sempre bene e non ho nessun dolore, devo solo fare pipi', ma non voglio farla dentro la muta!
Si inizia a vedere il terzo ponte, passo anche quello, da li mancheranno 1100 metri, il piu' é fatto, inizio a sentire un po' di stanchezza, e non riesco a tenere piu' il passo che tenevo prima, ma vado ancora bene, fino a quando la nausea mi assale ed abbasso di molto il ritmo.
Ore 8:35, esco dall'acqua in 70 minuti. Tanta gente che fa costantemente il tifo a tutti. Non ho crampi e sono contento di questo, prendo la mia sacca T1, e vado nella tenda. Tra gente che prende la transizione in modo mooooolto tranquillo ed altre meno, mi tolgo la muta, metto i calzini, scarpette e corro fuori dalla tenda. I bagni sono un po' lontani per una fermata veloce, cosi vado diretto alla bici.
Ore 8:40, sono in bici. Il mio allenatore mi fa il tifo, lo saluto dicendo che ci rivedremo tra qualche ora sul percorso running. I primi 15 minuti li faccio tranquilli, mi devo riscaldare, e non serve pigiare sulle gambe, il percorso in città é pieno di curve. Usciti dalla città si costeggia il mare, il percorso ed anche la giornata é bellisssima, si vede la Svezia, e tanta gente che corre, non c'è ancora vento, in bici si va benone. Inizio ad alzare un po' la velocità mi metto a girare intorno ai 35-37 portandoli avanti senza problemi. Passo il primo rifornimento dove non prendo nulla (ho quasi 2 litri di liquidi con me e 6 gel). Si continua a pedalare sul lungo mare, tra villette, campi verdi e leggeri sali e scendi. Fino a quando si svolta seccamente a sinistra, da qui cambia tutto il percorso inizia ad essere molto tecnico e lento, sopratutto per chi come me non lo conosce!
Strade di campagna, asfltate si, ma una curva dopo l'altra e tanti e tanti sali e scendi secchi, e questo per circa 30 km!
Tanti i spettatori sul percorso bike, gente che ha organizzato picnic, grigliate, caffé etc etc, tutti con striscioni per tifare specificatamente qualcuno, ma che alle fine batte le mani ed incita tutti!
Dopo i 30 km tecnici, si va su una strada moooolto larga e dritta, il vento contro é leggero, e stando in posizione non da molto fastidio. Si passano lunghi sali e scendi molto leggeri, poi da lontano si vede una salita dritta e lunga, sembra che vada su al 20%! E poi il passaggio é in mezzo a due ali di FOLLAAAA!!! Arrivati ai piedi la salita é moooooolto meno ostica di quello che sembrava, sarà stata al massimo al 4%, ma la gente li per fare il tifo ti fa sentire a scalare la cima coppi!
Alla fine della salita altro rifornimento e discesa, lunga e leggera.
Dopo un passaggio sul pavé di un paesino in mezzo a tanti caffé e gente che applaude, finisce il primo dei due giri.
Io sto benissssssssimo, e spingo sempre intorno ai 35, inizio anche a riprendere tanta gente e a sorpassarla (non ho visto gruppi ne scie, erano tutti moooolto corretti, si da sorpassati che da sorpassanti).
La mi viscica sempre piu' simile ad un pallone sonda mi dice che é ora di fermarsi e togliere il tappo, cosi al rifornimento sul lungo mare mi fermo in uno dei bagni ed evacuo, "aaahhh come sto meglio e sono anche piu' leggero" riparto. Ed effettivamente sto meglio, riprendo dopo qualche decina di km gli ultimi che avevo sorpassato.
Si ripassa per la parte tecnica, ma questa volta si aggiunge anche il vento contro, vento che inizia ad essere fastidioso sui lunghi rettilinei di sali e scendi! Decido di non tirare e di rimanere tranquillo, ho ancora la corsa davanti a me!
Vedo Copenhagen davanti a me, sono contento, questa volta non ho bucato e non ho avuto nessun problema. Mi prendo l'ultimo Gel e bevo le rimanenze nelle borraccie. Sull'ultimo rettilineo tolgo i piedi dalle scarpette. Si gira a sinistra e si vede la tenda del T2 e tanta ma tanta ma tantisssssssssima gente che fa il tifo! Ma non avete idea di quanta!!!! Già contento per il buon tempo fatto (5:15 ad una media di 35), tutto quel pubblico mi fa volare!!!
Scendo dalla bici in grande stile, i volontari me la prendono, li ringrazio e vado per trovarmi la busta del T2, ma che trovarmi! C'è già un'altra volontaria con la mia busta in mano che me la porge.
Scatto nella tenda, non mi metto neanche seduto che un'altra volontaria mi apre la sacca e mi porge le scarpe di corsa e si prende il mio casco e lo mette nella sacca (la migliore e piu' veloce transizione della mia vita).
Esco dalla tenda e...........
La notte era passata bene, ero andato a dormire presto, mi ero addormentato quasi subito e mi son svegliato quasi subito. Anche se qualche strano sogno mi aveva un po' fracassato il cervello.
Ore 4:50 sveglia, in bagno di corsa, i problemi di stomaco e di emorroidi non sono passati per il giorno della gara e di sangue ne perdo tanto anche oggi, e mi chiedo se riusciro' a finire almeno il nuoto. Sono un po' giu', dopo tanti allenamenti, tanti lunghi, tanti sforzi e compromessi arrivare il giorno della gara non al top, anzi.....
Ore 5:30, per arrivare alla partenza si prende la metropolitana. La metropolitana si divide tra chi ha fatto nottata, sfasciato dall'alcool, graziose Barbie trasformate in donne in avanzato stato di decomposizione, e triathleti tesi come corde di violino fasciati di lycra e calze contenitive. Non so bene a che pensare, non me la voglio far prendere a male...
Ore 5:50, Si arriva in zona cambio, con la mia pompa, il mio zainetto, e le mie due buste da transizione da lasciare prima della partenza. La T1 é gigantesca, si ha tantissssssimo spazio tra una bici e l'altra, e come "chi ha il pane non ha i denti" é vietato lasciare le proprie cose accanto alla bici, giusto il casco sulla bici (controllato accuratamente il giorno prima dagli arbitri e lasciato li per la notte) e se si vuole le scarpette attaccate alla bici.
Ore 6:40, Me la prendo con estrema calma. Ho gonfiato le ruote della bici e prestato la pompa ad altri 4 5 triathleti, fatto due passi in zona cambio, scambiato due chiacchere con un po' di persone, fatto pipi'. Aspettato la mia ragazza.
Ore 7:10, ormai mancano 15 minuti alla partenza del mio blocco, il terzo. Ogni blocco é formato da circa 300 triathleti. Sono pronto, ho la muta per metà addosso, faccio l'ultima volta la pipi e vado in zona prestart, saluto la mia ragazza, chiudo la muta, metto la cuffia. Mancano 10 minuti, vedo il mio allenatore in postazione VIP proprio a ridosso della partenza, vado li da lui a scambiare due chiacchere e lui bastardo come pochi inizia a fare ridendo "Marco, I'm sorry but you are not ready!!!!" ed io "WHAAAAAAATTTT!?!?!?" "Yeah you are not ready, you can't do it, maybe next year!!" ed io rido guardando il mare piatto e la bella giornata che ho davanti "do you like my anti-motivational method?" "oh yes absolutely!!".
Ore 7:25, parte il nuoto, in 300 tutti dritti verso la prima boa che non é molto distante, ed é subito una gran bella tonnara, ma nessuno picchia. Si passa sotto il primo ponte, io tengo una buona andatura (per me) e non mi affatico, mi sento anche abbastanza veloce, faccio sempre delle traiettorie tutte mie, allantanandomi dalla scia degli altri nuotatori e naturalmente riavvicinandomi.... Si arriva anche al secondo ponte, il tifo dai vari ponti é entusiasmante! dopo 100 metri circa dal secondo ponte, si gira e si torna indietro, si ripassa sotto al secondo ponte, e sotto il primo. Io tengo sempre bene e non ho nessun dolore, devo solo fare pipi', ma non voglio farla dentro la muta!
Si inizia a vedere il terzo ponte, passo anche quello, da li mancheranno 1100 metri, il piu' é fatto, inizio a sentire un po' di stanchezza, e non riesco a tenere piu' il passo che tenevo prima, ma vado ancora bene, fino a quando la nausea mi assale ed abbasso di molto il ritmo.
Ore 8:35, esco dall'acqua in 70 minuti. Tanta gente che fa costantemente il tifo a tutti. Non ho crampi e sono contento di questo, prendo la mia sacca T1, e vado nella tenda. Tra gente che prende la transizione in modo mooooolto tranquillo ed altre meno, mi tolgo la muta, metto i calzini, scarpette e corro fuori dalla tenda. I bagni sono un po' lontani per una fermata veloce, cosi vado diretto alla bici.
Ore 8:40, sono in bici. Il mio allenatore mi fa il tifo, lo saluto dicendo che ci rivedremo tra qualche ora sul percorso running. I primi 15 minuti li faccio tranquilli, mi devo riscaldare, e non serve pigiare sulle gambe, il percorso in città é pieno di curve. Usciti dalla città si costeggia il mare, il percorso ed anche la giornata é bellisssima, si vede la Svezia, e tanta gente che corre, non c'è ancora vento, in bici si va benone. Inizio ad alzare un po' la velocità mi metto a girare intorno ai 35-37 portandoli avanti senza problemi. Passo il primo rifornimento dove non prendo nulla (ho quasi 2 litri di liquidi con me e 6 gel). Si continua a pedalare sul lungo mare, tra villette, campi verdi e leggeri sali e scendi. Fino a quando si svolta seccamente a sinistra, da qui cambia tutto il percorso inizia ad essere molto tecnico e lento, sopratutto per chi come me non lo conosce!
Strade di campagna, asfltate si, ma una curva dopo l'altra e tanti e tanti sali e scendi secchi, e questo per circa 30 km!
Tanti i spettatori sul percorso bike, gente che ha organizzato picnic, grigliate, caffé etc etc, tutti con striscioni per tifare specificatamente qualcuno, ma che alle fine batte le mani ed incita tutti!
Dopo i 30 km tecnici, si va su una strada moooolto larga e dritta, il vento contro é leggero, e stando in posizione non da molto fastidio. Si passano lunghi sali e scendi molto leggeri, poi da lontano si vede una salita dritta e lunga, sembra che vada su al 20%! E poi il passaggio é in mezzo a due ali di FOLLAAAA!!! Arrivati ai piedi la salita é moooooolto meno ostica di quello che sembrava, sarà stata al massimo al 4%, ma la gente li per fare il tifo ti fa sentire a scalare la cima coppi!
Alla fine della salita altro rifornimento e discesa, lunga e leggera.
Dopo un passaggio sul pavé di un paesino in mezzo a tanti caffé e gente che applaude, finisce il primo dei due giri.
Io sto benissssssssimo, e spingo sempre intorno ai 35, inizio anche a riprendere tanta gente e a sorpassarla (non ho visto gruppi ne scie, erano tutti moooolto corretti, si da sorpassati che da sorpassanti).
La mi viscica sempre piu' simile ad un pallone sonda mi dice che é ora di fermarsi e togliere il tappo, cosi al rifornimento sul lungo mare mi fermo in uno dei bagni ed evacuo, "aaahhh come sto meglio e sono anche piu' leggero" riparto. Ed effettivamente sto meglio, riprendo dopo qualche decina di km gli ultimi che avevo sorpassato.
Si ripassa per la parte tecnica, ma questa volta si aggiunge anche il vento contro, vento che inizia ad essere fastidioso sui lunghi rettilinei di sali e scendi! Decido di non tirare e di rimanere tranquillo, ho ancora la corsa davanti a me!
Vedo Copenhagen davanti a me, sono contento, questa volta non ho bucato e non ho avuto nessun problema. Mi prendo l'ultimo Gel e bevo le rimanenze nelle borraccie. Sull'ultimo rettilineo tolgo i piedi dalle scarpette. Si gira a sinistra e si vede la tenda del T2 e tanta ma tanta ma tantisssssssssima gente che fa il tifo! Ma non avete idea di quanta!!!! Già contento per il buon tempo fatto (5:15 ad una media di 35), tutto quel pubblico mi fa volare!!!
Scendo dalla bici in grande stile, i volontari me la prendono, li ringrazio e vado per trovarmi la busta del T2, ma che trovarmi! C'è già un'altra volontaria con la mia busta in mano che me la porge.
Scatto nella tenda, non mi metto neanche seduto che un'altra volontaria mi apre la sacca e mi porge le scarpe di corsa e si prende il mio casco e lo mette nella sacca (la migliore e piu' veloce transizione della mia vita).
Esco dalla tenda e...........
mercoledì 15 agosto 2012
I giorni prima della gara
Il mio primo triathlon su distanza Ironman inizia martedi mattina 7 agosto, partenza dall'aeroporto di Lugano, scalo veloce a Zurigo per poi arrivare dopo poco pranzo a Copenhagen.
Il primo viaggio in aereo della mia bici, chiusa in un sarcofago semirigido, dentro una stiva con altri bagagli e chissà se in buona compagnia assieme a qualche altra bici da sfidare nella stessa gara.I voli non sono dei migliori e sopratutto gli atterraggi sono molto movimentati e la mia pancia ne risente.
Il checkout del bagaglio, per fortuna, non riserva sorprese, tutte le valigie e la bici sono arrivate sane e salve, ed ora metropolitana (senza conducente!) fino al centro di Copenhagen, dove a ridosso del T2 e del circuito running son riuscito a trovare un appartamento per unal settimana.
Prima merenda, prima cena fuori e tanto vento nel primo giorno.
La mattina dopo la situazione vento non cambia, sempre fortisssimo e fastidioso, il mio training plan settimanale dice che dovrei farmi 2000 m. di open swimming, cosi di nuovo metropolitana e via ad Amager strand park, una "laguna" artificiale con due sbocchi sul mare dove si terrà la tratta a nuoto domenica.
Il posto é davvero bello, e nonostante il gran vento, non ci sono onde fastidiose, l'acqua é fresca e limpida, il percorso poi essendo in una "laguna" é pieno di riferimenti visivi. La mia ragazza mi aspetta sorseggiando il suo bel caffé caldo. Assieme a me ci sono altri triathleti che "provano" il percorso di nuoto e la partenza, e si perché il T1 e la partenza é già quasi completata!
In serata il primo appuntamento della manifestazione, una Charity Run, chiamata "Who is the number one?", 5 km da fare al massimo a 5;30. Beh non una grande impresa...... Infatti la mia impresa é stata far correre la mia ragazza per 5 km!!! Lei, povera, che non ha mai corso, ma che gli piace far bici e ginnastica.... Bell'ambiente, tanta gente, il 90% biondi e bionde ed alti piu' o meno come me!!! Finalmente non saro' visto come un "alieno"!
Pronti per il riscaldamento! |
Giovedi si inizia a sentire ancora di piu' il profumo della gara e della grandisssssima organizzazione che c'è attorno.
Nella gigantesca e stuepnda sala comunale si ritira il pacco gara |
La ricca giornata finisce la sera in Svezia dove vado a trovare mio zio.
Venerdi voglio stare tranquillo e fare il meno possibile, un giro da turista in bici. Pranzo, pennichella, piccola spesa, pasta-party e ninna....
La sala del pasta party con formula "all can you eat" |
Sabato voglio seguire la stessa linea del venerdi, devo riposarmi, il giorno dopo ci sarà il grande giorno, e se non riusciro' a dormire durante la notte.... Almeno avro' risposato durante il giorno. Mi incontro con il mio coach (li perché la sua società é uno degli sponsor della manifestazione), caffé e ricca chiaccherata.
Bevo, pranzo, ribevo, porto la bici a fare il checkin e continuo a bere. La giornata é meravigliosa ed é un piacere farsi due passi sul lungo mare, tante le grigliate e la gente e tanti anche i trathleti (2200 iscritti!), tutti sorridenti e tutti che bevono in continuazione dalle loro borracce. Il giorno dopo sarà impegnativo per tutti ma tutti sono molto socievoli, sorridenti e tranquilli. Mi piace molto il clima che c'è tra i concorrenti, e l'oragnizzazione é al top, si sa sempre cosa fare e tanti volontari sempre pronti a darti una mano. Sono contento e anche un po' dispiaciuto perché varie sfighe a livello salutare mi stanno affligendo da mercoledi mattina e so che grazie a loro potro' giusto puntare a finire la gara, tant'è che sono contentissimo di guardarmi ingiro e vedere di quale teatro saro' attore!
Arrivo, work in progress |
Arrivo, work in progress 2 |
domenica 12 agosto 2012
il mio primo Ironman
non é il report della gara, é solo per scrivere le prime impressioni ed emozioni.....
FANTASTICOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!! Ognuno nella propria vita deve fare almeno una volta il Challenge di Copenhagen.
Del risultato sono contento, nonostante un bel problema nei giorni che precedevano la gara (credevo che non sarei neanche uscito dell'acqua), 10:26 sul mio garmin, 10:27 quello ufficiale.
La cosa che piu' mi ha emozionato???? Due cose...
1) l'uscita dal T2 un muro di gente che acclama tutti!! ma un muro lungo 400 500 metri. PELLE D'OCAAAA!!!
2) l'ultima curva ed il rettilineo finale, vuoi correre velocissssssimo, ma non puoi perché i crampi hanno preso possesso del tuo corpo.
Un consiglio???
RISPETTATE LA DISTANZA!!!!
FANTASTICOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!! Ognuno nella propria vita deve fare almeno una volta il Challenge di Copenhagen.
Del risultato sono contento, nonostante un bel problema nei giorni che precedevano la gara (credevo che non sarei neanche uscito dell'acqua), 10:26 sul mio garmin, 10:27 quello ufficiale.
La cosa che piu' mi ha emozionato???? Due cose...
1) l'uscita dal T2 un muro di gente che acclama tutti!! ma un muro lungo 400 500 metri. PELLE D'OCAAAA!!!
2) l'ultima curva ed il rettilineo finale, vuoi correre velocissssssimo, ma non puoi perché i crampi hanno preso possesso del tuo corpo.
Un consiglio???
RISPETTATE LA DISTANZA!!!!
giovedì 26 luglio 2012
Cosa ho imparato fino ad ora....
Ad ottobre dello scorso anno ho iniziato a prepararmi per affrontare il mio primo IronMan. Garà che faro' tra qualche giorno a Copenhagen e volevo tirare un po' le somme di quello che é stata la preparazione fino a qui:
1) Levatevi dalla testa di avere tempo libero, sopratutto quando le giornate iniziano ad allungarsi, perché anche gli allenamenti si allungheranno
2) la cosa piu' importante, non seguite tabelle fatte per altri, ma fatevi seguire da qualcuno che ci capisce, le cavolate che si possono fare sono tantissime, e rovinare mesi di preparazione non é bello....
3) la testa e quindi anche la motivazione vi lascerà ogni tanto
4) spero per voi che vivete in un posto minimamente fresco, perché d'estate affronterete brick anche di 6 7 8 ore! o che avete le scorte d'acqua di un cammello integrate....
5) spenderete taaaaaanti soldi in gel, isotonici, vitamine. Un esempio, nel lunghissimo a corsa 4 gel partono.... in un brick lungo? 3 4 barette, 2 3 gel e qualche busta di isotonici.
6) spero per voi che dove lavorate avete una doccia, potete sfruttare la pausa pranzo per la corsetta di recupero o qualche allungo in pista
7) andate sempre a letto presto, recuperare per il giorno dopo é importantissimo
8) mangiate sempre bene, tanti carboidrati a colazione e pranzo a cena solo se il giorno dopo l'allenamento é luuuuuuuungo se no proteine e verdura. Tanta frutta e sempre verdura! Non é per niente vero quello che qualcuno dice "mangio quello che mi pare intanto faccio triathlon e brucio tutto"
9) non ci vuole niente ad andare in sovrallenamento
10) amate la vostra bicicletta
11) amate le vostre scarpe da corsa
12) amate chi vi sopporta
13) quando farete il vostro superlunghisssssimo combinato, siate sicuri che vostra moglie o fidanzata vuole uscire con voi a fare spese, ANDATECI!!!!
14) i massaggi sportivi vi aiuteranno parecchio a recuperare e a levarvi dalle scatole gli infortuni
15) il lavoro servirà solo per riposarvi tra un allenamento e l'altro, ed anche per pagarvi quello che vi serve
16) sarete sempre piu' soli nei vostri allenamenti, perché se all'inizio trovate qualcuno disposto a uscire il sabato mattina alle 7;30-8;00 per farvi 60 km in bici, quando ne farete 160-200 ne troverete pochi che vi seguiranno...
17) niente deve essere preso sotto gamba
18) le vostre ferie saranno dedite agli allenamenti, se non proprio ad un camp!
19) fatevi amico il meccanico di biciclette
20) in inverno non prendete freddo, poi state male e buttate al cesso tante settimane di preparazione
21) quando vi sentite stanchi, prendetevi un giorno di ferie, meglio se solo dal lavoro
22) un giorno di riposo a settimana dagli allenamenti ci deve sempre stare!
23) il mio allenatore dice che se fai un half ironman in 4:40 non farai l'ironman in poco piu' di 9 ore
24) sentirete tante volte la frase "te non sei normale....."
25) alla fine dei combinati lunghisssssimi vi verrà di alzare le braccia al cielo ed esultare
26) stretching?? SEMPRE!
27) Sauna e bagni ghiacciati grandi alleati
28) quando uscite in bici, telefonino e bancomant sempre con voi
29) fatevi assalire dai pensieri quando uscite per i lunghissimi, aiuteranno a far passare in fretta il tempo
30) lo si fa per divertimento
31) fatevi amico chi vi vende le scarpe da corsa
32) compratevi il travel bike case almeno 2 mesi prima della gara e non 2 settimane prima che poi non vi arriva in tempo......
33) core strenght, SEMPRE!
34) la motivazione come va ritorna pure
35) leggetevi i report gara di Ironguzzo vi emozioneranno e vi faranno continuare a fare questo sport per tutta la vita!!!
36) se piove e dovete uscire in bici, non usate le ruote in carbonio
37) se tira parecchio vento non usate le ruote ad alto profilo
mercoledì 18 luglio 2012
race report: 5150 Zürich 2012
era tanto tempo che non facevo un olimpico, dal settembre 2011. Dopo aver fatto un semi olimpico, un mezzo ironman e uno sprint arriva l'ora dell'olimpico. Tappa del circuito 5150 di Zürich che fa parte anche del campionato svizzero e che si corre il giorno prima dell'ironman.
Arrivo venerdi nel tardo pomeriggio, ritiro il pacco gara, giro nel grande expo e una rapida occhiata alle novità di quest'anno; nuovo arrivo e il circuito di corsa che é leggermente cambiato.
Sabato, giorno di gara, sveglia presto per far colazione e andare di fretta alla registrazione a prendere quello che il giorno prima mi ero dimenticato, il CHIP! Dopo aver preso il chip me la prendo comodamente, ho ancora 3 ore prima della partenza.
Alle 10 parte la prima onda, PRO e i giovani fino a 34 anni, la gara femminile é quella che darà piu' spettacolo con diverse concorrenti che prenderanno parte alle olimpiadi.
Alle 10;40 parti anche io, con la mia nuova muta, mai provata fino al giorno della gara. La sento bene e bella galleggiante, ma non voglio sforzare, voglio tenere un andatura che riuscirei tranquillamente a tenere anche per 3800 metri. Dopo una zuffa sotto al ponticello si esce dall'acqua, esco in 27 minuti.
Litigo a slacciare la muta, ma sulle gambe viene via in mezzo secondo, e parto in bici. Intanto si é alzato un gran bel ventaccioa volte laterale, a volte contro e ogni tanto anche a favore. L'Heartbreakhill ogni anno che passa lo trovo sempre piu' facile (il primo anno é stato un incubo ripetuto tre volte), mentre la discesa con raffiche violente laterali é pericolossissima, le ruote ad alto profilo fanno da vela, ed ogni raffica é una strambata. Decido cosi di fare la discesa tranquillamente senza mettere l'11. In 65 minuti finisco i 40 km, non ho spinto, anche qui ho cercato un ritmo agile.
Scendo dalla bici, e litigo con la rastrelliera, la bici di un gigante non passa molto bene sotto quei tubi di ferro, sopratutto quando i tuoi vicino hanno deciso di portarsi dietro valige di roba e mettertele nel tuo post.....
Dopo 2 minuti e poco piu' esco da quella fottuta zona cambio e parto. Le gambe son freschissime, mi faccio, i 10 km assieme ad un tipo, abbiamo lo stesso ritmo e ogni tanto ci diamo il cambio. La media é buona e la chiudo per la prima volta sotto i 40 minuti! ad una media di 3:57 circa con un bel settimo parziale di categoria nella corsa!
Totale di 2:17 16esimo di categoria
Contento perché non sono stanco, e son migliorato di altri 7 minuti dallo scorso anno, ma con la differenza che lo scorso anno avevo dato tutto, e questa volta ho spinto solo gli ultimi 7 km di corsa.
Gara del giro di boa, ora mi aspettano le ultime tre gare del anno, tra cui il prima ironman a Copenhagen ad Agosto, poi Locarno e per finire Mergozzo.
Arrivo venerdi nel tardo pomeriggio, ritiro il pacco gara, giro nel grande expo e una rapida occhiata alle novità di quest'anno; nuovo arrivo e il circuito di corsa che é leggermente cambiato.
Sabato, giorno di gara, sveglia presto per far colazione e andare di fretta alla registrazione a prendere quello che il giorno prima mi ero dimenticato, il CHIP! Dopo aver preso il chip me la prendo comodamente, ho ancora 3 ore prima della partenza.
Alle 10 parte la prima onda, PRO e i giovani fino a 34 anni, la gara femminile é quella che darà piu' spettacolo con diverse concorrenti che prenderanno parte alle olimpiadi.
Alle 10;40 parti anche io, con la mia nuova muta, mai provata fino al giorno della gara. La sento bene e bella galleggiante, ma non voglio sforzare, voglio tenere un andatura che riuscirei tranquillamente a tenere anche per 3800 metri. Dopo una zuffa sotto al ponticello si esce dall'acqua, esco in 27 minuti.
Litigo a slacciare la muta, ma sulle gambe viene via in mezzo secondo, e parto in bici. Intanto si é alzato un gran bel ventaccioa volte laterale, a volte contro e ogni tanto anche a favore. L'Heartbreakhill ogni anno che passa lo trovo sempre piu' facile (il primo anno é stato un incubo ripetuto tre volte), mentre la discesa con raffiche violente laterali é pericolossissima, le ruote ad alto profilo fanno da vela, ed ogni raffica é una strambata. Decido cosi di fare la discesa tranquillamente senza mettere l'11. In 65 minuti finisco i 40 km, non ho spinto, anche qui ho cercato un ritmo agile.
Scendo dalla bici, e litigo con la rastrelliera, la bici di un gigante non passa molto bene sotto quei tubi di ferro, sopratutto quando i tuoi vicino hanno deciso di portarsi dietro valige di roba e mettertele nel tuo post.....
Dopo 2 minuti e poco piu' esco da quella fottuta zona cambio e parto. Le gambe son freschissime, mi faccio, i 10 km assieme ad un tipo, abbiamo lo stesso ritmo e ogni tanto ci diamo il cambio. La media é buona e la chiudo per la prima volta sotto i 40 minuti! ad una media di 3:57 circa con un bel settimo parziale di categoria nella corsa!
Totale di 2:17 16esimo di categoria
Contento perché non sono stanco, e son migliorato di altri 7 minuti dallo scorso anno, ma con la differenza che lo scorso anno avevo dato tutto, e questa volta ho spinto solo gli ultimi 7 km di corsa.
Gara del giro di boa, ora mi aspettano le ultime tre gare del anno, tra cui il prima ironman a Copenhagen ad Agosto, poi Locarno e per finire Mergozzo.
lunedì 9 luglio 2012
Race report: Skinfit Sempachersee Sprint Triathlon
Ci sono delle gare che rifarei ogni anno, come quella di Zurigo il prossimo fine settimana, ed altre, come quella di Sempach che rifarei ogni fine settimana, perché?
L'ambiente.... é tutto molto rilassato e tranquillo, la location é nel centro della Svizzera, nel canton Lucerna, dove le alpi iniziano ad essere semplici colline, e le roccie distese di prati verdi. E la gara diventa sempre un piacevole allenamento, con sempre un bel pacco gara firmato Skinfit!
Partiamo sabato dopo pranzo, e questa volta controllo varie volte la situazione traffico al portale sud del tunnel del san gottardo, e questa volta fila via tutto lisco per chi viene da sud, un po' meno nella direzione opposta, 15 km di coda!!!!
Dopo due ore di viaggio scarse si arriva, checkin nell'albergo del famoso centro studi malattie paraplegiche, e via a far due passi nella tranquillità del lungo lago.
La domenica naturalmente non poteva mancare, freddo, vento e pioggia...... In altre parole il tempo opposto del giorno prima. Ed io che volevo fare un buon riscaldamento in bici per partire sfrecciando con il missile, riesco solo a portarla, fracicandomi, in zona cambio. Spiove un minimo, e parto per una corsetta blanda di 20 minuti. Naturalmente il nuoto é senza muta nel lago, acqua a 22 gradi, e partenza singola ogni 30 secondi. Non mi piace....... Non mi piace perché non avro' nessun punto di riferimento, nessuno da seguire che mi indicherà la strada, il vento poi alza delle fastidiose onde proprio nel senso opposto di dove si deve nuotare.
Parto, sbaglio strada, arisbaglio strada, vedo la lunga scia di nuotatori lontano da me e la boa di giro sempre lontana..... Mi sento lento e impacciato, giro la boa e risbaglio strada, una barca mi viene a correggere e dopo tanto ma tanto tempo esco finalmente dall'acqua.
Corro in zona cambio, bella distante dal lago, salgo in bici, e parto, il primo pezzo moooolto stretto, é anche molto lento per colpa di uno e poi un altro che occupano tutto lo spazio non riuscendo a aprtire con la scarpette già attaccate, la partenza é anche in salita.... Salita che dopo aver girato a destra, per il giro del lago diventa controvento....
Mi metto subito in posizione aerodinamica, e non inizio subito a mulinare le gambe, ma aspetto 1000-1550 metri per carburare.
Il mio missile inizia a tagliare il vento, ed io ad aumentare i watt, ma non mi sento molto sicuro, il vento, che ora é diventato laterale mi fa sbandare, e con l'asfalto bagnato e con ancora il ricordo della caduta mi fa essere molto cauto sopratutto sulle curve, dove inizio a frenare (le ruote di carbonio bagnate non frenano....) moooolto prima, cercando di piegare il meno possibile.
Nei lunghi rettilinei tengo medie sempre sopra i 42-43, riprendo un po' di gente, ma vanno tutti forte.
Gli ultimi 4 5 km sono di nuovo contro vento, in leggera salita e passano velocemente.
5 km di corsa su un circuito di 2,5 mi aspettano, voglio far bene, la gamba é leggera, non ho spinto molto in bici, parto velocisssimo, continuo velocisssimo ed arrivo velocissimo tenendo una media di 3:52.
Contento a metà, non é la distanza per cui mi sto allenando quest'anno, il nuoto é stato vergognoso, la bici é stata veloce ma cauta, in molti mi hanno sorpassato in discesa e in prossimita di curve secche. La corsa mi ha soddisfatto, ho praticamente fatto un allungo di 5 km tenendo bene anche nelle salite.
Ora vediamo sabato prossimo con il primo olimpico della stagione a Zürich!
L'ambiente.... é tutto molto rilassato e tranquillo, la location é nel centro della Svizzera, nel canton Lucerna, dove le alpi iniziano ad essere semplici colline, e le roccie distese di prati verdi. E la gara diventa sempre un piacevole allenamento, con sempre un bel pacco gara firmato Skinfit!
Partiamo sabato dopo pranzo, e questa volta controllo varie volte la situazione traffico al portale sud del tunnel del san gottardo, e questa volta fila via tutto lisco per chi viene da sud, un po' meno nella direzione opposta, 15 km di coda!!!!
Dopo due ore di viaggio scarse si arriva, checkin nell'albergo del famoso centro studi malattie paraplegiche, e via a far due passi nella tranquillità del lungo lago.
La domenica naturalmente non poteva mancare, freddo, vento e pioggia...... In altre parole il tempo opposto del giorno prima. Ed io che volevo fare un buon riscaldamento in bici per partire sfrecciando con il missile, riesco solo a portarla, fracicandomi, in zona cambio. Spiove un minimo, e parto per una corsetta blanda di 20 minuti. Naturalmente il nuoto é senza muta nel lago, acqua a 22 gradi, e partenza singola ogni 30 secondi. Non mi piace....... Non mi piace perché non avro' nessun punto di riferimento, nessuno da seguire che mi indicherà la strada, il vento poi alza delle fastidiose onde proprio nel senso opposto di dove si deve nuotare.
Parto, sbaglio strada, arisbaglio strada, vedo la lunga scia di nuotatori lontano da me e la boa di giro sempre lontana..... Mi sento lento e impacciato, giro la boa e risbaglio strada, una barca mi viene a correggere e dopo tanto ma tanto tempo esco finalmente dall'acqua.
Corro in zona cambio, bella distante dal lago, salgo in bici, e parto, il primo pezzo moooolto stretto, é anche molto lento per colpa di uno e poi un altro che occupano tutto lo spazio non riuscendo a aprtire con la scarpette già attaccate, la partenza é anche in salita.... Salita che dopo aver girato a destra, per il giro del lago diventa controvento....
Mi metto subito in posizione aerodinamica, e non inizio subito a mulinare le gambe, ma aspetto 1000-1550 metri per carburare.
Il mio missile inizia a tagliare il vento, ed io ad aumentare i watt, ma non mi sento molto sicuro, il vento, che ora é diventato laterale mi fa sbandare, e con l'asfalto bagnato e con ancora il ricordo della caduta mi fa essere molto cauto sopratutto sulle curve, dove inizio a frenare (le ruote di carbonio bagnate non frenano....) moooolto prima, cercando di piegare il meno possibile.
Nei lunghi rettilinei tengo medie sempre sopra i 42-43, riprendo un po' di gente, ma vanno tutti forte.
Gli ultimi 4 5 km sono di nuovo contro vento, in leggera salita e passano velocemente.
5 km di corsa su un circuito di 2,5 mi aspettano, voglio far bene, la gamba é leggera, non ho spinto molto in bici, parto velocisssimo, continuo velocisssimo ed arrivo velocissimo tenendo una media di 3:52.
Contento a metà, non é la distanza per cui mi sto allenando quest'anno, il nuoto é stato vergognoso, la bici é stata veloce ma cauta, in molti mi hanno sorpassato in discesa e in prossimita di curve secche. La corsa mi ha soddisfatto, ho praticamente fatto un allungo di 5 km tenendo bene anche nelle salite.
Ora vediamo sabato prossimo con il primo olimpico della stagione a Zürich!
domenica 24 giugno 2012
Il mio missile
é da inizio giugno che posseggo un nuovo bolide, anzi missile. Battezzata dalla mia ragazza KWINKI..... Già ci ho fatto: una gara, un capitombolo, una bucata, un giro sotto la pioggia ed una lavata.... E tolto qualche soddisfazione.
Ed ora per la descrizione:
Kuota KUEEN-K misura XL
Ruote EASTON 90 mm TT tubolari
Tubolari Vittoria 23
Cambio SRAM Red 25-11
Cranks Rotor 3d+ con Q-Rings
Manubrio 3T Aura-PRO
Assemblaggio e messa su strada Dream Bikes Bellinzona
qui era ancora sotto le mani del miglior preparatore di biciclette Popo |
Prima di partire per Pescara, con il mio gattino (forse pesa piu' della bici...) |
Kuota KUEEN-K misura XL
Ruote EASTON 90 mm TT tubolari
Tubolari Vittoria 23
Cambio SRAM Red 25-11
Cranks Rotor 3d+ con Q-Rings
Manubrio 3T Aura-PRO
Assemblaggio e messa su strada Dream Bikes Bellinzona
lunedì 11 giugno 2012
Pescara 2012, non poteva andare meglio di cosi....
Si perché quando mancano piu' o meno 20 km alla fine della bici, non si puo' cadere in curva in discesa, e qualche km dopo bucare!!!!! BUCAREEEEE!!!
Ti fermi, prendi la schiuma, metti la schiuma nel tubolare, aspetti almeno 5 minuti che tappi il buco, prendere la cartuccia d'aria e gonfiarla.
Trovarsi senza la fialetta di magnesio, caduta anche lei assieme a me dalla bici, senza la borraccia d'acqua e iso appena prese, cadute anche loro e schizzate chissà dove. Ma passiamo alla fredda cronaca.
Nuoto:
i speaker pompano alla grande la partenza, 10-9-8 ......3 2 1 VIAAA, si entra in acqua. Nuoto tranquillo, non voglio assolutamente forzare, non é il nuoto dove posso fare un buon risultato e cosi la prendo quasi passeggiando. Pero' non finisce mai.... Esco dall'acqua e sentendo lo speaker che sta per lanciare l'ennesima ondata di partecipanti, capisco che son passati 39 minuti, "39 MINUTI!!!!!" mi dico "Alla faccia della nuotata tranquilla ho quasi dormito!!!" arrivo in zona cambio e vedo che pero' ci sono ancora un bel po' di bici della mia ondata compreso Stefano che sta finendo di cambiarsi per partire in bici, mi saluta e parte.
Non ho particolari problemi, oltre ai crampi che mi hanno bloccato sulla spiaggia (ricordardi di non camminare in acqua in uscita!!)
Bici:
si parte, nuova bici, un missile di bici. Provata solo due volte, ma mi ci sento bene. Ed é cosi che inizio subito con grande facilità a superare un bel po' di gente, entriamo sull'asse attrezzato e li via in "Velocità SMODATA", peccato che in poco tempo si esce dal tratto semi autostradale, ma la velocità continua ad essere alta. Iniziano le salite e mantengo la gamba, rapporto agile e salvo la gamba, il sole si fa veramente FORTE, non sono minimamente abituato, ma mi tengo idratato. Si arriva alla fine della prima salita ed un bel gruppo di anziani ci fa il tifo, inizia la prima discesa, riprendo e supero altre tre persone. La seconda salita sempre rapporto agile e si va su a 20-22.
Pianella, gruppo in abiti tipici che suona e balla, tanti volontari che ti passano la borraccia e via giu' per la lunga discesa che finisce di nuovo sull'asse attrezzato.
Inizia il secondo giro, e sto anche meglio, riesco ad andare ancora veloce, la prima salita passa subito, la seconda anche, faccio i tornanti a velocità smodata, piegando come Valentino Rossi.
Arrivo a Pianella di nuovo, ho sete e prendo due borraccie, Iso e Acqua, e sto per prendere la mia fiala di magnesio. Pianifico di prenderla quando finirà la prima discesa piu' ripida. Tornante a destra, l'asfalto non é come i tornanti della discesa precedente e scivolo, non so a che velocità, ma faccio una bella scivolata.
Mi rialzo, sono un po' frastornato, rimetto la catena e faccio un veloce check alla mia bici NUOVAAA, che per fortuna non ha riportato grandi problemi, ma la schiena mi inizia a far male. Risalgo in sella, arrivo in fondo alla discesa, prendo il magnesio, prendo il magnesio..... prendo il magnesio, no il magnesio non c'è piu'...... Ok ho sete, prendo la borraccia d'acqua, prendo la borraccia d'acqua..... no anche quella é schizzata via assieme anche all'altra borraccia... Va be, un altro punto di ristoro c'è da qui alla fine, e poi non manca ancora molto.
Finisce la lunga discesa leggera tutta dritta, tornante e via un'altra bella discesa, dove riesco a ripassare gente che mi aveva passato mentre ero tuttuno con l'asfalto. Curva a destra e mi parte via la ruota anteriore "Ma che caz..!" bucato.......... BUCATOOOOOOO.
Ti fermi con tutta la tranquillità del mondo, prendi la schiuma, inietti la schiuma, tieni la ruota alta e la fai girare per 5 minuti, almeno, intanto passi il tempo a parlare con vigili e polizia che mi fanno domande sulla gara. Gonfio la ruota e riparto. il vento contrario sull'asse attrezzato non é il massimo, come la paura di non fidarsi della propria bici sui tornanti all'uscita dell'asse attrazzato, il mood é basso e la voglia di tirare non é molta. Arrivo malconcio in zona cambio, con la parte destra sanguinante e mal di schiena.
Corsa:
inizio bene, bevo subito al primo rifornimento. riesco a tenere un ottima media, 4:20 circa, e spero di riuscire a fare la mezza sotto i 90 min(non ci riusciro'), ma il mal di schiena ed i crampi iniziano a fare la loro comparsa e devo fermarmi piu' volte, per tirare i muscoli... Il caldo fa diventare i 21 km un inferno che passano lentamente, bevo a tutti i rifornimenti e cerco di rifrescarmi sempre, il passo ci sarebbe, ma i crampi e il caldo mi uccidono e mi fermano ogni 2 3 km. Il terzo passaggio sul ponte, pero', mi da la rincorsa e l'adrenalina per riprendere e passare qualcuno della mia categoria prima del grande ed emozionante arrivo tra due ali di folla e sotto un maestoso arco.
Mi emoziona sempre finire un 70.3, é una sensazione che poche cose a questo mondo riescono a darmi, la gara non é andata come volevo ma sono contento, anzi contentisssimo lo stesso.
Contento anche perché, anche se marginalmente e solo con qualche saluto e/o veloce presentazione, ho diviso l'esperienza della preparazione per questa gara.
I miei complimenti a tutti, la gara non é stata facile per niente
Ti fermi, prendi la schiuma, metti la schiuma nel tubolare, aspetti almeno 5 minuti che tappi il buco, prendere la cartuccia d'aria e gonfiarla.
Trovarsi senza la fialetta di magnesio, caduta anche lei assieme a me dalla bici, senza la borraccia d'acqua e iso appena prese, cadute anche loro e schizzate chissà dove. Ma passiamo alla fredda cronaca.
Nuoto:
i speaker pompano alla grande la partenza, 10-9-8 ......3 2 1 VIAAA, si entra in acqua. Nuoto tranquillo, non voglio assolutamente forzare, non é il nuoto dove posso fare un buon risultato e cosi la prendo quasi passeggiando. Pero' non finisce mai.... Esco dall'acqua e sentendo lo speaker che sta per lanciare l'ennesima ondata di partecipanti, capisco che son passati 39 minuti, "39 MINUTI!!!!!" mi dico "Alla faccia della nuotata tranquilla ho quasi dormito!!!" arrivo in zona cambio e vedo che pero' ci sono ancora un bel po' di bici della mia ondata compreso Stefano che sta finendo di cambiarsi per partire in bici, mi saluta e parte.
Non ho particolari problemi, oltre ai crampi che mi hanno bloccato sulla spiaggia (ricordardi di non camminare in acqua in uscita!!)
Bici:
si parte, nuova bici, un missile di bici. Provata solo due volte, ma mi ci sento bene. Ed é cosi che inizio subito con grande facilità a superare un bel po' di gente, entriamo sull'asse attrezzato e li via in "Velocità SMODATA", peccato che in poco tempo si esce dal tratto semi autostradale, ma la velocità continua ad essere alta. Iniziano le salite e mantengo la gamba, rapporto agile e salvo la gamba, il sole si fa veramente FORTE, non sono minimamente abituato, ma mi tengo idratato. Si arriva alla fine della prima salita ed un bel gruppo di anziani ci fa il tifo, inizia la prima discesa, riprendo e supero altre tre persone. La seconda salita sempre rapporto agile e si va su a 20-22.
Pianella, gruppo in abiti tipici che suona e balla, tanti volontari che ti passano la borraccia e via giu' per la lunga discesa che finisce di nuovo sull'asse attrezzato.
Inizia il secondo giro, e sto anche meglio, riesco ad andare ancora veloce, la prima salita passa subito, la seconda anche, faccio i tornanti a velocità smodata, piegando come Valentino Rossi.
Arrivo a Pianella di nuovo, ho sete e prendo due borraccie, Iso e Acqua, e sto per prendere la mia fiala di magnesio. Pianifico di prenderla quando finirà la prima discesa piu' ripida. Tornante a destra, l'asfalto non é come i tornanti della discesa precedente e scivolo, non so a che velocità, ma faccio una bella scivolata.
Mi rialzo, sono un po' frastornato, rimetto la catena e faccio un veloce check alla mia bici NUOVAAA, che per fortuna non ha riportato grandi problemi, ma la schiena mi inizia a far male. Risalgo in sella, arrivo in fondo alla discesa, prendo il magnesio, prendo il magnesio..... prendo il magnesio, no il magnesio non c'è piu'...... Ok ho sete, prendo la borraccia d'acqua, prendo la borraccia d'acqua..... no anche quella é schizzata via assieme anche all'altra borraccia... Va be, un altro punto di ristoro c'è da qui alla fine, e poi non manca ancora molto.
Finisce la lunga discesa leggera tutta dritta, tornante e via un'altra bella discesa, dove riesco a ripassare gente che mi aveva passato mentre ero tuttuno con l'asfalto. Curva a destra e mi parte via la ruota anteriore "Ma che caz..!" bucato.......... BUCATOOOOOOO.
Ti fermi con tutta la tranquillità del mondo, prendi la schiuma, inietti la schiuma, tieni la ruota alta e la fai girare per 5 minuti, almeno, intanto passi il tempo a parlare con vigili e polizia che mi fanno domande sulla gara. Gonfio la ruota e riparto. il vento contrario sull'asse attrezzato non é il massimo, come la paura di non fidarsi della propria bici sui tornanti all'uscita dell'asse attrazzato, il mood é basso e la voglia di tirare non é molta. Arrivo malconcio in zona cambio, con la parte destra sanguinante e mal di schiena.
Corsa:
inizio bene, bevo subito al primo rifornimento. riesco a tenere un ottima media, 4:20 circa, e spero di riuscire a fare la mezza sotto i 90 min(non ci riusciro'), ma il mal di schiena ed i crampi iniziano a fare la loro comparsa e devo fermarmi piu' volte, per tirare i muscoli... Il caldo fa diventare i 21 km un inferno che passano lentamente, bevo a tutti i rifornimenti e cerco di rifrescarmi sempre, il passo ci sarebbe, ma i crampi e il caldo mi uccidono e mi fermano ogni 2 3 km. Il terzo passaggio sul ponte, pero', mi da la rincorsa e l'adrenalina per riprendere e passare qualcuno della mia categoria prima del grande ed emozionante arrivo tra due ali di folla e sotto un maestoso arco.
Mi emoziona sempre finire un 70.3, é una sensazione che poche cose a questo mondo riescono a darmi, la gara non é andata come volevo ma sono contento, anzi contentisssimo lo stesso.
Contento anche perché, anche se marginalmente e solo con qualche saluto e/o veloce presentazione, ho diviso l'esperienza della preparazione per questa gara.
I miei complimenti a tutti, la gara non é stata facile per niente
giovedì 7 giugno 2012
Pescara, terzo giorno
Ieri dopo il lavoro ed un breve giro al Decathlon, é stata l'ora del bagnetto.
Esco dall'Hotel, percorro tutto il corso pedonabile ed arrivo alla partenza del nuoto. Metto la muta, qualcuno guarda stranamente tutta la mia preparazione, anche perché non se ne son visti molti al momento di nuotatori mutati.
L'acqua é fresca, ed in muta si sta benone, un po' verdognola. Nuoto fino agli scogli, ma non mi sento molto sicuro a passarli, non conosco ne correnti, ne fondale e cosi preferisco stare dentro la "barriera".
Cerco di rispettare la prima regola "non bere l'acqua del mare!".
Provo a nuotare contro la leggera corrente.
E mi lascio andare quando ho la corrente a favore.
dopo 30 minuti o poco piu' di nuoto continuo, riesco e me ne torno in Albergo. Guardandomi attorno vedo che anche quest'oggi é cambiato qualcosa, qualche tenda in piu' e qualche divieto alla circolazione in piu'.
Esco dall'Hotel, percorro tutto il corso pedonabile ed arrivo alla partenza del nuoto. Metto la muta, qualcuno guarda stranamente tutta la mia preparazione, anche perché non se ne son visti molti al momento di nuotatori mutati.
L'acqua é fresca, ed in muta si sta benone, un po' verdognola. Nuoto fino agli scogli, ma non mi sento molto sicuro a passarli, non conosco ne correnti, ne fondale e cosi preferisco stare dentro la "barriera".
Cerco di rispettare la prima regola "non bere l'acqua del mare!".
Provo a nuotare contro la leggera corrente.
E mi lascio andare quando ho la corrente a favore.
dopo 30 minuti o poco piu' di nuoto continuo, riesco e me ne torno in Albergo. Guardandomi attorno vedo che anche quest'oggi é cambiato qualcosa, qualche tenda in piu' e qualche divieto alla circolazione in piu'.
mercoledì 6 giugno 2012
Pescara primi due giorni
Arriviamo lunedi verso le 17, ancora non si capisce che nel fine settimana ci sarà l'unico evento IM italiano. Un palco viene allestito dove ci sarà l'expo, ma scopriro' martedi che sarà per un concerto di orchestre da balera.
Lunedi sera, cena a base di pesce, eccezionale.... antipasto di mare e pesce spada alla griglia, con annessa passeggiata sul famoso ponte da percorrere tre volte.
Martedi corsetta di 50 min alle sei e mezza di mattina, il famoso ponte non sembra cosi duro, anzi sale dolcemente e scende altrettanto. Colazione e poi raffica di riunioni al lavoro.
In serata giro in bici sul percorso, cartina alla mano per cercare di orientarmi e via..... In bici per Pescara é veramente pericoloso, poi come si esce, l'asfalto é pericoloso, e poi ci si mette il buio. Comunque il giro:
dopo il cosidetto "asse attrezzato" c'è un vallonato abbastanza veloce, asfalto di merda, poi si inizia a salire, poi leggera discesa con qualche buca. ed inizia a migliorare l'asfalto, qualche discesa con qualche tornante e qualche passaggio pericoloso (spero di aver sbagliato strada, perché un tratto é veramente pericoloso!).
Luuuuuuunga discesa a finire il giro e poi via in hotel, doccia ed altra cena a base di pesce, ed intanto vedo sulla spiaggia un capannone tirato su per la gara.
Lunedi sera, cena a base di pesce, eccezionale.... antipasto di mare e pesce spada alla griglia, con annessa passeggiata sul famoso ponte da percorrere tre volte.
Martedi corsetta di 50 min alle sei e mezza di mattina, il famoso ponte non sembra cosi duro, anzi sale dolcemente e scende altrettanto. Colazione e poi raffica di riunioni al lavoro.
In serata giro in bici sul percorso, cartina alla mano per cercare di orientarmi e via..... In bici per Pescara é veramente pericoloso, poi come si esce, l'asfalto é pericoloso, e poi ci si mette il buio. Comunque il giro:
dopo il cosidetto "asse attrezzato" c'è un vallonato abbastanza veloce, asfalto di merda, poi si inizia a salire, poi leggera discesa con qualche buca. ed inizia a migliorare l'asfalto, qualche discesa con qualche tornante e qualche passaggio pericoloso (spero di aver sbagliato strada, perché un tratto é veramente pericoloso!).
Luuuuuuunga discesa a finire il giro e poi via in hotel, doccia ed altra cena a base di pesce, ed intanto vedo sulla spiaggia un capannone tirato su per la gara.
domenica 3 giugno 2012
Pescara prende forma
Domani, Lunedi, parto per Pescara, voi direte: "Come mai cosi presto???" Perché ho la fortuna di andare a Pescara anche per lavoro ed accompagnato sia in viaggio che in gara anche da un caro collega e perché no anche amico.
Le scarpe sono arrivate venerdi sera, e sabato mattina son passato a prenderele, Asics DS-Racer, gli anni passano e riescono sempre a migliorare il modello.
Questa mattina é stata sfornata la mia bella bici nuova, un vero a proprio bazzoka, un arma da ora guerra e vediamo se le mie gambe riusciranno a spingerla, martedi la provero' per la prima volta. Oggi diluviava e non mi sembrava il caso....
Qualche preoccupazione l'ho tolta....
Le scarpe sono arrivate venerdi sera, e sabato mattina son passato a prenderele, Asics DS-Racer, gli anni passano e riescono sempre a migliorare il modello.
Questa mattina é stata sfornata la mia bella bici nuova, un vero a proprio bazzoka, un arma da ora guerra e vediamo se le mie gambe riusciranno a spingerla, martedi la provero' per la prima volta. Oggi diluviava e non mi sembrava il caso....
Qualche preoccupazione l'ho tolta....
lunedì 28 maggio 2012
Preoccupazioni per Pescara
Speriamo sia pronta la bici per Pescara
la velocità nel nuoto é troppo bassa....
Speriamo di non bucare
Speriamo che non farà troppo caldo
Speriamo che c'è l'aria condizionata in hotel
Speriamo di essere in forma
Speriamo di avere un paio di scarpe per la corsa
Speriamo di bere abbastanza durante la notte, per non avere crampi poi
Speriamo che al pasta party la pasta non sia scotta
Speriamo di non essere "strusciati" da una medusa
Speriamo di trovare il tempo per passare da un barbiere
la velocità nel nuoto é troppo bassa....
Speriamo di non bucare
Speriamo che non farà troppo caldo
Speriamo che c'è l'aria condizionata in hotel
Speriamo di essere in forma
Speriamo di avere un paio di scarpe per la corsa
Speriamo di bere abbastanza durante la notte, per non avere crampi poi
Speriamo che al pasta party la pasta non sia scotta
Speriamo di non essere "strusciati" da una medusa
Speriamo di trovare il tempo per passare da un barbiere
lunedì 21 maggio 2012
primo giro del lago maggiore del 2012
L'anno scorso l'ho odiato, e lo feci solo una volta, ci misi tantisssssimo e mi annoiai a morte.
Sabato mattina avevo il lungo in bici da fare, sveglia come al solito alle 7, colazione e poco dopo le 8 esco..... Ma che sonno e sopratutto che voglia, le gambe poi........ le gambe poi son dure e pesanti, sbadiglio e non riesco a carburare. Finiscono i 15 minuti di riscaldamento e dovrei iniziare a spingere sopra i 220 watt, ma uffffff niente, solo un altro ciclista che mi passa mi invoglia e riprenderlo, ma dopo un po' cambia strada ed io mi ritrovo a combattere con il mio cervello.
Arrivo al lago, lo tengo sulla destra, faro' due orette e 40 e torno indietro....
A Luino, mangio la prima barretta, ed inizio a svegliarmi, e le gambe iniziano a girare, la media watt che fin li era tra i 215 e 219 watt, inizia ad essere sopra i 230 watt. Finalmente! Ed esce anche la voglia di starmene in giro in bici, vado avanti ed inizio a pianificare il giro del lago. A Sesto Calende mangio la seconda barretta e sono in orario con l'allenamento, continuo per Arona, Stresa incrociando tantisssssimi ciclisti e grupponi da 30 e piu' ciclisti. Io invece sono solo e non parlo con nessuno, penso solo, penso a tutto, faccio calcoli, resoconti, penso al lavoro (forse non piu' di 12-13 secondi), ogni tanto piove e mi guardo attorno il bel panorama del lago Maggiore. Passo anche Verbania, dove mi fermo il tempo necessario di riempire una borraccia e riparto. La strada nella parte est é differente dalla ovest, infatti, la parte ovest é tutta sul lungolago e pianeggiante, mentre quella est é piu' sali e scendi e per lunghi tratti non si vede il lago.
Dopo la discesa di Cannero, seguendo il lago si gira a sinistra e si intravede Ascona, Locarno e poi Tenero, la fine del lago, sto ancora bene, non sono stanco, anche se ho un po' di sete. Mi mangio l'ultima barretta e in 45 minuti arrivo a casa e parto per i 5 km di corsa leggera a 4:30.
Alla fine completero' il giro da casa mia ad una media di 33 km/h in 5:30 e 230Watt. (e si che alla prima rotonda, 300 metri da casa, avrei voluto tornare indietro....)
Son contento perché, il giro non mi é pesato, non l'ho odiato, ed ho capito che con una borraccia e mezza in piu', una barretta in piu' e un po' di caffeina sarei stato anche meglio!
Insomma ottime sensazioni per il mio primo Ironman!
Sabato mattina avevo il lungo in bici da fare, sveglia come al solito alle 7, colazione e poco dopo le 8 esco..... Ma che sonno e sopratutto che voglia, le gambe poi........ le gambe poi son dure e pesanti, sbadiglio e non riesco a carburare. Finiscono i 15 minuti di riscaldamento e dovrei iniziare a spingere sopra i 220 watt, ma uffffff niente, solo un altro ciclista che mi passa mi invoglia e riprenderlo, ma dopo un po' cambia strada ed io mi ritrovo a combattere con il mio cervello.
Arrivo al lago, lo tengo sulla destra, faro' due orette e 40 e torno indietro....
A Luino, mangio la prima barretta, ed inizio a svegliarmi, e le gambe iniziano a girare, la media watt che fin li era tra i 215 e 219 watt, inizia ad essere sopra i 230 watt. Finalmente! Ed esce anche la voglia di starmene in giro in bici, vado avanti ed inizio a pianificare il giro del lago. A Sesto Calende mangio la seconda barretta e sono in orario con l'allenamento, continuo per Arona, Stresa incrociando tantisssssimi ciclisti e grupponi da 30 e piu' ciclisti. Io invece sono solo e non parlo con nessuno, penso solo, penso a tutto, faccio calcoli, resoconti, penso al lavoro (forse non piu' di 12-13 secondi), ogni tanto piove e mi guardo attorno il bel panorama del lago Maggiore. Passo anche Verbania, dove mi fermo il tempo necessario di riempire una borraccia e riparto. La strada nella parte est é differente dalla ovest, infatti, la parte ovest é tutta sul lungolago e pianeggiante, mentre quella est é piu' sali e scendi e per lunghi tratti non si vede il lago.
Dopo la discesa di Cannero, seguendo il lago si gira a sinistra e si intravede Ascona, Locarno e poi Tenero, la fine del lago, sto ancora bene, non sono stanco, anche se ho un po' di sete. Mi mangio l'ultima barretta e in 45 minuti arrivo a casa e parto per i 5 km di corsa leggera a 4:30.
Alla fine completero' il giro da casa mia ad una media di 33 km/h in 5:30 e 230Watt. (e si che alla prima rotonda, 300 metri da casa, avrei voluto tornare indietro....)
Son contento perché, il giro non mi é pesato, non l'ho odiato, ed ho capito che con una borraccia e mezza in piu', una barretta in piu' e un po' di caffeina sarei stato anche meglio!
Insomma ottime sensazioni per il mio primo Ironman!
mercoledì 16 maggio 2012
Domani festa! Anzi no....
Oh che bello domani in Svizzera é festa!!! Non so bene per chi o per cosa, ma posso dormire quanto voglio, e sopratutto non finiro' il mio allenamento del giovedi alle 22....... Stanchissssssimo e con poco tempo per mangiare e per dormire poi.
Questa volta il super mega brick di 100 km fatti a 240-280watt seguiti da 15 km di corsa fatti a 4:20-4:30 li faro' con tutta calma quando vorro' durante la giornata!! E non scappando via dall'ufficio alle 17! Le previsioni danno anche sole!!!
Asp.... mail del capo, "domani devi venire a lavorare......." ma £äöü!*=£&()//=ç?öäö*="(%"P"ö* PIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII...
Questa volta il super mega brick di 100 km fatti a 240-280watt seguiti da 15 km di corsa fatti a 4:20-4:30 li faro' con tutta calma quando vorro' durante la giornata!! E non scappando via dall'ufficio alle 17! Le previsioni danno anche sole!!!
Asp.... mail del capo, "domani devi venire a lavorare......." ma £äöü!*=£&()//=ç?öäö*="(%"P"ö* PIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII...
lunedì 7 maggio 2012
primo tri-race report del 2012 Stettfurt
Il tutto inizia martedi primo maggio, no anzi qualche giorno prima, quando mi arrivano le scarpe appena comprate con un gran bello sconto e quindi ad un prezzo stracciato, mi dico "saranno le scarpe che usero' in gara nel 2012!". Martedi primo maggio le uso in un combinato, 6 km di corsa sotto i 4:00. Ogni volta che metto giu' un piede sento le vibrazioni che mi fanno sbattere il cervello alla calotta cranica.... Sembrava di correre con le scarpette della vibram.... Non le usero' mai piu' per correre!
Mercoledi mi alzo, mi "alzo", chiamano una gru e mi mettono in piedi, la spina dorsale é tutto un dolore, ma nuotare nel pomeriggio non mi fa male, giovedi per precauzione salto il brick di rifinitura, e venerdi vado in piscina di nuovo.
Sabato mattina il mal di schiena é quasi del tutto passato, e preferisco saltare (anche causa nubifragio) la corsetta leggera di 30 minuti. Dopo pranzo carico la macchina e parto con la mia ragazza, destinazione Frauenfeld, città vicino Stettfurt, dove si terrà la prima tappa del campionato svizzero 2012 di triathlon.
Naturalmente come il 98% delle volte piove e dimentico qualcosa a casa (l'olio per la catena...), ma non me ne frega piu' di tanto fino a quando non arrivo a 8 km dal tunnel del san gottardo....... Da li iniziava la coda....... 2 ore previste per fare questi fottuti 8 km!!! e il viaggio che doveva essere di sole due ore e mezza in 8 km quasi raddoppia, e la schiena inizia a cedere.......
L'hotel oltre a darmi un buono per un cocktail di benvenuto da anche la mazzata finale alla mia schiena, un materasso fatto a U. La notte passa malisssssimo, mi sveglio con un gran bel mal di schiena. Faccio fatica anche a caricare la bici in macchina e a girarmi per far manovra.
Non voglio rinunciare comunque alla gara, mi dico "faro' un buon allenamento in piscina e forse anche in bici e se riesco corrichio... fino alla fine".
E' bello il clima che si respira, non per i 10-11 gradi e neanche per il vento che porta grossi nuvoloni, ma perché é sempre bello respirare l'aria della competizione
Ore 10:29 e 20 secondi, parte il numero 374, cioé io, 400 metri in vasca da 50 con muta, poi esci da "un'uscita secondaria" della piscina e rientri al inizio per altri 400, ogni tanto si forma qualche gruppo, ma riesco a superarlo senza troppi problemi, l'allenamento tra balene e ranisti da i suoi frutti!! esco dagli 800m in 13:20, sbaglio strada per la zona cambio e faccio a cazzotti con la muta per levarla, salgo in bici e via doppio giro di 17,5 km vallonati con partenza in salita di 2,5 km. La gamba non é leggera ed ogni tanto (sarà anche il vento contro) mi sento un po' pesante e la ruota dietro muoversi.... Ma passa in fretta, e passo alla tratta in corsa ed iniziano i dolori alla schiena, 50 metri e mi voglio fermare. Non mi fermo ma rallento, mi massaggio la schiena e continuo sulla salitella di sterrato, poi la salitella si fa piu' dura con dei scaloni tra palta e ed erba, poi diventa asflato e ancora sterrato in un continuo sali e scendi, cerco di tenere un passo accettabile ma la gamba é pesante e la tratta di "cross" non mi aiuta molto, lo chiudo ad una media di 4:06 circa.
Finisco 23esimo di categoria, potevo far molto meglio, ma son contento lo stesso.
Inizia a piovere, dopo che mi son fatto la doccia e diluvierà per tutto il viaggio di ritorno, non ci sarà traffico, ed un bel sole mi attende a casa.... Ora che ci penso, la settimana della gara potrebbe essere un nuovo articolo per "zona cambio", perché é molto da "filosofia e/o Sarcasmo"!
Mercoledi mi alzo, mi "alzo", chiamano una gru e mi mettono in piedi, la spina dorsale é tutto un dolore, ma nuotare nel pomeriggio non mi fa male, giovedi per precauzione salto il brick di rifinitura, e venerdi vado in piscina di nuovo.
Sabato mattina il mal di schiena é quasi del tutto passato, e preferisco saltare (anche causa nubifragio) la corsetta leggera di 30 minuti. Dopo pranzo carico la macchina e parto con la mia ragazza, destinazione Frauenfeld, città vicino Stettfurt, dove si terrà la prima tappa del campionato svizzero 2012 di triathlon.
Naturalmente come il 98% delle volte piove e dimentico qualcosa a casa (l'olio per la catena...), ma non me ne frega piu' di tanto fino a quando non arrivo a 8 km dal tunnel del san gottardo....... Da li iniziava la coda....... 2 ore previste per fare questi fottuti 8 km!!! e il viaggio che doveva essere di sole due ore e mezza in 8 km quasi raddoppia, e la schiena inizia a cedere.......
L'hotel oltre a darmi un buono per un cocktail di benvenuto da anche la mazzata finale alla mia schiena, un materasso fatto a U. La notte passa malisssssimo, mi sveglio con un gran bel mal di schiena. Faccio fatica anche a caricare la bici in macchina e a girarmi per far manovra.
Non voglio rinunciare comunque alla gara, mi dico "faro' un buon allenamento in piscina e forse anche in bici e se riesco corrichio... fino alla fine".
E' bello il clima che si respira, non per i 10-11 gradi e neanche per il vento che porta grossi nuvoloni, ma perché é sempre bello respirare l'aria della competizione
Ore 10:29 e 20 secondi, parte il numero 374, cioé io, 400 metri in vasca da 50 con muta, poi esci da "un'uscita secondaria" della piscina e rientri al inizio per altri 400, ogni tanto si forma qualche gruppo, ma riesco a superarlo senza troppi problemi, l'allenamento tra balene e ranisti da i suoi frutti!! esco dagli 800m in 13:20, sbaglio strada per la zona cambio e faccio a cazzotti con la muta per levarla, salgo in bici e via doppio giro di 17,5 km vallonati con partenza in salita di 2,5 km. La gamba non é leggera ed ogni tanto (sarà anche il vento contro) mi sento un po' pesante e la ruota dietro muoversi.... Ma passa in fretta, e passo alla tratta in corsa ed iniziano i dolori alla schiena, 50 metri e mi voglio fermare. Non mi fermo ma rallento, mi massaggio la schiena e continuo sulla salitella di sterrato, poi la salitella si fa piu' dura con dei scaloni tra palta e ed erba, poi diventa asflato e ancora sterrato in un continuo sali e scendi, cerco di tenere un passo accettabile ma la gamba é pesante e la tratta di "cross" non mi aiuta molto, lo chiudo ad una media di 4:06 circa.
Finisco 23esimo di categoria, potevo far molto meglio, ma son contento lo stesso.
Inizia a piovere, dopo che mi son fatto la doccia e diluvierà per tutto il viaggio di ritorno, non ci sarà traffico, ed un bel sole mi attende a casa.... Ora che ci penso, la settimana della gara potrebbe essere un nuovo articolo per "zona cambio", perché é molto da "filosofia e/o Sarcasmo"!
giovedì 3 maggio 2012
domenica 6 maggio prima tri-gara
un bel mal di schiena mi sta accompagnando durante la rifinitura per questa prima gara di triathlon dell'anno, un bel mal di schiena che spostandosi dal collo a tutta la schiena, non mi fa dormire bene e mi fa essere di cattivo umore.
Niente male direi...... Ci si aggiunge anche la pioggia di questi giorni (giorni? settimane!) sembra soltanto che aspetta che io esco di casa per: correre, andare in bici o fare il tragitto dalla macchina alla piscina.
La bici ormai é un tutt'uno con fango e pioggia, e.... sapone.
Ma le notizie meteo per la prima gara del anno sono ottimistiche, il ciclone Hannibal porterà caldo e bel tempo, ed é una gran fortuna, sopratutto quando la gara si fa in Svizzera del nord. Anzi no! Completamente stravolte il giorno dopo, temperatura max. 14 gradi nuvoloso e forse pioggia....
Il nuoto si farà in piscina "riscaldata" a 16° circa, per fortuna si puo' usare la muta! 800 metri ad ogni 50 metri ci si sposta di corsia e passate le 4 corsie si esce e se ne fanno altre 4.
La bici 2 giri da 17,5 km con poco piu' di 150-160 metri di dislivello a giro.
E per finire..... be speriamo nella pioggia, perché ci saranno 8 km di corsa nello sterrato :-)
Se vi interessa saperne di piu' http://www.thurgauertriathlon.ch/
Niente male direi...... Ci si aggiunge anche la pioggia di questi giorni (giorni? settimane!) sembra soltanto che aspetta che io esco di casa per: correre, andare in bici o fare il tragitto dalla macchina alla piscina.
La bici ormai é un tutt'uno con fango e pioggia, e.... sapone.
Ma le notizie meteo per la prima gara del anno sono ottimistiche, il ciclone Hannibal porterà caldo e bel tempo, ed é una gran fortuna, sopratutto quando la gara si fa in Svizzera del nord. Anzi no! Completamente stravolte il giorno dopo, temperatura max. 14 gradi nuvoloso e forse pioggia....
Il nuoto si farà in piscina "riscaldata" a 16° circa, per fortuna si puo' usare la muta! 800 metri ad ogni 50 metri ci si sposta di corsia e passate le 4 corsie si esce e se ne fanno altre 4.
La bici 2 giri da 17,5 km con poco piu' di 150-160 metri di dislivello a giro.
E per finire..... be speriamo nella pioggia, perché ci saranno 8 km di corsa nello sterrato :-)
Se vi interessa saperne di piu' http://www.thurgauertriathlon.ch/
lunedì 30 aprile 2012
Finalmente!
Finalmente anche io inizio la stagione delle gare di triathlon!! Quanto mi son mancate, come mi manca la competizione, l'ambiente pre-durante-dopo una gara. Il viaggio che si fa per andare e per tornare. La preparazione, la colazione prima della gara e la soddisfazione o l'insoddisfazione alla fine della gara. Preparare la zona cambio e far mente locale sul prossimo passo che devi fare. L'ansia di aver dimenticato qualcosa, e sperare di non bucare in gara. Svegliarsi in tempo (2 3 sveglie impostate nell'ora X), per poi non addormentarsi per paura di non svegliarsi....
Nuotare, uscire dall'acqua, partire in bici, integrarsi, partire di corsa, recuperare, sorpassare ed essere sorpassati mentre il traguardo si avvicina sempre di piu'.
Sentirsi parte di uno "spettacolo" dove la gente ti applaude anche se non hai vinto, e la stessa gente ti vede come un "marziano" perché riesci a completare un triathlon!
Fare i complimenti a quello che ti ha battuto al fotofinish, perché ben sai che anche lui come te spende gran parte del suo tempo libero in allenamenti in una vita fatta di compromessi e priorità....
Nuotare, uscire dall'acqua, partire in bici, integrarsi, partire di corsa, recuperare, sorpassare ed essere sorpassati mentre il traguardo si avvicina sempre di piu'.
Sentirsi parte di uno "spettacolo" dove la gente ti applaude anche se non hai vinto, e la stessa gente ti vede come un "marziano" perché riesci a completare un triathlon!
Fare i complimenti a quello che ti ha battuto al fotofinish, perché ben sai che anche lui come te spende gran parte del suo tempo libero in allenamenti in una vita fatta di compromessi e priorità....
giovedì 19 aprile 2012
Zona Cambio #2
é uscito!!!!! ed é bellissimo, come il numero 1, ma con piu' articoli!
C'è anche un mio articolo! Quindi....
Scaricatelo, leggetelo, stampatelo, diffondetelo, tenetevelo da parte e leggetelo quando avete tempo, voletegli bene e se volete collaborate
C'è anche un mio articolo! Quindi....
Scaricatelo, leggetelo, stampatelo, diffondetelo, tenetevelo da parte e leggetelo quando avete tempo, voletegli bene e se volete collaborate
martedì 10 aprile 2012
Camp e prima gara dell'anno
Per una volta voglio anche io parlare dei miei allenamenti, e rompere le scatole con: che tipo di allenamento, watt, minuti al km, percorsi etc etc.... Non lo faccio mai, e ultimamente non ho molto da raccontare, cosi racconto del mio "Camp" casalingo.
Prendo la settimana di vacanza dal 2 al 6 aprile, già da gennaio, e quello che voglio fare in questi giorni di ferie é già stato deciso, cosa? Un CAMP, in altre parole fregarmene altamente di quello che succede in azienda, dormire quindi sogni beati e ristoratori e allenarmi senza avere pensieri su: "sto facendo tardi! devo sbrigarmi".
Naturalmente dopo mesi e mesi di siccità e sole, al settimana designata si profila come un ritorno all'inverno, quindi pioggia e fresco, se non proprio freddo; ma non ci faccio molto caso, anche perché il Camp a Lanzarote o Maiorca non me lo posso permettere quest'anno (chissà il prossimo).
Inizio con un bel brick sabato 31 marzo, lungo lago maggiore e poi giretto nei monti della valle Canobbina, non c'ero mai stato prima, vallate strettissime e zero traffico, molti ciclisti e nelle zone d'ombra c'è un bel freddo, ritorno a casa e dopo 4 ore di pedalata mi sparo un bel 5 km a 4:16.
Domenica 33 km di corsa, 3 di riscaldamento e 30 a 4:45, il vento al ritorno é insopportabile, cosi come la borraccia che avevo deciso di portarmi appresso....
Lunedi mattina un bel massaggio sportivo rimette al mondo le giunture e poi decido di premiarmi con un bel pomeriggio riposante alle terme di Andeer, dove tra saune e bagni caldi idromassaggianti passo dei piacevolissimi e tranquilli momenti (anche perché non c'era nessuno....)
Martedi si riinizia, sveglia alle 9 (che bello...), colazione e alle 11 esco in bici, il tempo é una cacca, piove e fa fresco, e mi sparo 4 x 15 min a 290-310 watt con 5 min di riposo, con la mantellina che mi fa da paracadute. Torno a casa, doccia e un bel piatto di pasta, affettato e verdura mi attendono. Sul divano mi sparo una bella pennichella di un'oretta, caffé e poi via in pista a correre 4x1500 m. tra i 4:40-4:45 al km, come ci si allena meglio dopo il riposino....
Mercoledi seduta in piscina seguita da palestra, tutto fatto con estrema calma senza rispettare nessun fottuto orario del tipo "pranzo quando mi pare!"
Giovedi altro brick bagnato dalla pioggia, in bici: 20 minuti di warmup seguiti da 80 minuti a 280-300 watt e poi per finire di corsa 12 km a 4:18.
Venerdi ennesima sveglia alle ore "quandocazzomipare" e a mezzogiorno me ne vado in piscina 1000 metri di riscaldamento e poi 2500 metri in 42 minuti, saluto e mi vado a fare due passi in città in bici, caffé in piazza, giretto in libreria e ritorno a casa alla fantastica media di 10 km/h
Sabato altro brick bagnato dalla pioggia, parto presto, verso le 8, hanno previsto vento contrario da nord dalle 13 ed io devo fare 5 orette di bici e farsene la metà contro vento non é piacevole. Me ne vado sempre sul lungo lago maggiore, passo Locarno, Ascona, la frontiera e sono in Italia, poi passo Canobbio, Cannero, Ghiffa, Verbania ed arrivo a Mergozzo, il garmin dice 80 km, torno indietro e per mia fortuna il vento ancora non si é alzato ed arrivo anche in scioltezza a casa dove mi aspetta un bel temporalone e le scarpe da corsa per 5 km fatti a 4:16 al km
Domenica altri 33 km di corsa, 3 km di riscaldamento e 30 fatti a 4:38, gli ultimi 800 metri sono stati durissimi, vengo ostacolato da raffiche contrarie violentissime, per 2 passi avanti 3 ne faccio indietro, ma tiro fuori la piccozza e la cima la raggiungo.
Ieri, Lunedi, prima gara dell'anno, 10 km di corsa, la Media Blenio, fa freddo sono 2 gradi!!!!! Ed io intendo correrla in Short Calzettonato e Canotta Magliettonata. Si parte in salita alle 11, la salita continua per i primi 2-3 km ma quest'anno c'è qualcosa di strano, sembra che abbiano cambiato il percorso, strano.... Arrivo al cartello del 5° km vedo il tempo 15:15!!!!!! Controllo se non ho cambiato pelle e nazionalità (fossi diventato in keniano nella notte), chiedo all'ansimante corridore accanto a me e lui mi risponde "a me segna 4 km", arrivo al traguardo (in salita) con una progressione finale grandiosa (3:30 gli ultimi 700 metri), tempo finale 35:37 (media 3:57)! Ma non sono 10 km sono 9 km, la moto che apriva la gara e che riprendeva la testa della gara per la RSI (Radio Televisione Svizzera) ha sbagliato strada ed ha tagliato la gara di 1 km netto! Quando si dice l'eccellenza svizzera!
Prendo la settimana di vacanza dal 2 al 6 aprile, già da gennaio, e quello che voglio fare in questi giorni di ferie é già stato deciso, cosa? Un CAMP, in altre parole fregarmene altamente di quello che succede in azienda, dormire quindi sogni beati e ristoratori e allenarmi senza avere pensieri su: "sto facendo tardi! devo sbrigarmi".
Naturalmente dopo mesi e mesi di siccità e sole, al settimana designata si profila come un ritorno all'inverno, quindi pioggia e fresco, se non proprio freddo; ma non ci faccio molto caso, anche perché il Camp a Lanzarote o Maiorca non me lo posso permettere quest'anno (chissà il prossimo).
Inizio con un bel brick sabato 31 marzo, lungo lago maggiore e poi giretto nei monti della valle Canobbina, non c'ero mai stato prima, vallate strettissime e zero traffico, molti ciclisti e nelle zone d'ombra c'è un bel freddo, ritorno a casa e dopo 4 ore di pedalata mi sparo un bel 5 km a 4:16.
Domenica 33 km di corsa, 3 di riscaldamento e 30 a 4:45, il vento al ritorno é insopportabile, cosi come la borraccia che avevo deciso di portarmi appresso....
Lunedi mattina un bel massaggio sportivo rimette al mondo le giunture e poi decido di premiarmi con un bel pomeriggio riposante alle terme di Andeer, dove tra saune e bagni caldi idromassaggianti passo dei piacevolissimi e tranquilli momenti (anche perché non c'era nessuno....)
Martedi si riinizia, sveglia alle 9 (che bello...), colazione e alle 11 esco in bici, il tempo é una cacca, piove e fa fresco, e mi sparo 4 x 15 min a 290-310 watt con 5 min di riposo, con la mantellina che mi fa da paracadute. Torno a casa, doccia e un bel piatto di pasta, affettato e verdura mi attendono. Sul divano mi sparo una bella pennichella di un'oretta, caffé e poi via in pista a correre 4x1500 m. tra i 4:40-4:45 al km, come ci si allena meglio dopo il riposino....
Mercoledi seduta in piscina seguita da palestra, tutto fatto con estrema calma senza rispettare nessun fottuto orario del tipo "pranzo quando mi pare!"
Giovedi altro brick bagnato dalla pioggia, in bici: 20 minuti di warmup seguiti da 80 minuti a 280-300 watt e poi per finire di corsa 12 km a 4:18.
Venerdi ennesima sveglia alle ore "quandocazzomipare" e a mezzogiorno me ne vado in piscina 1000 metri di riscaldamento e poi 2500 metri in 42 minuti, saluto e mi vado a fare due passi in città in bici, caffé in piazza, giretto in libreria e ritorno a casa alla fantastica media di 10 km/h
Sabato altro brick bagnato dalla pioggia, parto presto, verso le 8, hanno previsto vento contrario da nord dalle 13 ed io devo fare 5 orette di bici e farsene la metà contro vento non é piacevole. Me ne vado sempre sul lungo lago maggiore, passo Locarno, Ascona, la frontiera e sono in Italia, poi passo Canobbio, Cannero, Ghiffa, Verbania ed arrivo a Mergozzo, il garmin dice 80 km, torno indietro e per mia fortuna il vento ancora non si é alzato ed arrivo anche in scioltezza a casa dove mi aspetta un bel temporalone e le scarpe da corsa per 5 km fatti a 4:16 al km
Domenica altri 33 km di corsa, 3 km di riscaldamento e 30 fatti a 4:38, gli ultimi 800 metri sono stati durissimi, vengo ostacolato da raffiche contrarie violentissime, per 2 passi avanti 3 ne faccio indietro, ma tiro fuori la piccozza e la cima la raggiungo.
Ieri, Lunedi, prima gara dell'anno, 10 km di corsa, la Media Blenio, fa freddo sono 2 gradi!!!!! Ed io intendo correrla in Short Calzettonato e Canotta Magliettonata. Si parte in salita alle 11, la salita continua per i primi 2-3 km ma quest'anno c'è qualcosa di strano, sembra che abbiano cambiato il percorso, strano.... Arrivo al cartello del 5° km vedo il tempo 15:15!!!!!! Controllo se non ho cambiato pelle e nazionalità (fossi diventato in keniano nella notte), chiedo all'ansimante corridore accanto a me e lui mi risponde "a me segna 4 km", arrivo al traguardo (in salita) con una progressione finale grandiosa (3:30 gli ultimi 700 metri), tempo finale 35:37 (media 3:57)! Ma non sono 10 km sono 9 km, la moto che apriva la gara e che riprendeva la testa della gara per la RSI (Radio Televisione Svizzera) ha sbagliato strada ed ha tagliato la gara di 1 km netto! Quando si dice l'eccellenza svizzera!
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